Proposta di estensione della proroga del “Superbonus Ricostruzione” ai Comuni del cratere sismico
2009
Sulmona, 5 luglio 2025 – Con viva soddisfazione per la recente proroga delle misure agevolative
destinate ai Comuni ricadenti nell’area del sisma 2016, gli Avvocati e Consiglieri Comunali di Forza
Italia, Francesco D’Antuono e Luisa Taglieri, intendono promuovere un’iniziativa analoga a favore
dei territori colpiti dal tragico evento del 6 aprile 2009.
Tale proposta nasce dall’esigenza di assicurare un trattamento equo e omogeneo alle comunità
duramente provate da eventi sismici che, nel corso degli ultimi due decenni, hanno compromesso il
tessuto sociale ed economico dell’Abruzzo e del Centro Italia.
Attualmente, l’articolo 4 del decreto‐legge 30 giugno 2025, n. 95, estende al 31 dicembre 2026 il
termine per l’applicazione del Superbonus 110 % esclusivamente agli immobili ubicati nei Comuni
ricadenti nel cratere del sisma 2016.
Ne consegue che i Comuni colpiti dal terremoto del 2009 restano vincolati alla scadenza originaria
del 31 dicembre 2025, pur avendo subito danni di pari gravità e avendo affrontato analoghe esigenze
di ricostruzione e adeguamento.
Ne deriva una palese disparità di trattamento, in quanto le realtà del cratere 2009 – pur avendo
affrontato criticità strutturali e socio-economiche di pari rilievo – non possono usufruire delle
medesime agevolazioni. Questa situazione risulta non soltanto contraria ai principi costituzionali di
uguaglianza e solidarietà, ma anche lesiva del diritto di famiglie e imprese a un adeguato sostegno
pubblico per il ripristino dei beni immobili e delle infrastrutture essenziali.
Su sollecitazione di imprese e professionisti del territorio, i Consiglieri D’Antuono e Taglieri
intendono altresì intervenire in merito a quanto disposto dall’articolo 4 del D.L. 95/2025, c.d. “DL
Economia”, che proroga il termine per il Superbonus relativo agli interventi sugli immobili
danneggiati dai terremoti in Abruzzo, Marche e Lazio.
Pur riconoscendo l’indubbia utilità di una proroga al 31 dicembre 2026—che offre a privati, ditte,
professionisti e istituti bancari un orizzonte temporale più ampio per pianificare, perfezionare o, se
del caso, escludere dall’onere residuo le opere già finanziate—i consiglieri non possono tuttavia
tacere la disparità di trattamento nei confronti di chi subì i danni del sisma del 2009, il quale resta
vincolato al termine ordinario del 31 dicembre 2025.
Tale differenza si rivela ancor più paradossale nei Comuni colpiti da entrambi gli eventi, dove da un
lato permangono pratiche su immobili del 2009 soggette a scadenza anticipata e dall’altro si avviano
iter per immobili del 2016 beneficiari di un anno aggiuntivo; una situazione che crea, di fatto, cittadini
“di serie A” e “di serie B”.
Per questo motivo, Gli Avv.ti D’Antuono e Taglieri sono al lavoro per sottoporre all’attenzione del
Consiglio Comunale di Sulmona la fattispecie anche con l’intento di sollecitare il Governo a estendere
espressamente il “Superbonus Ricostruzione” ai Comuni del cratere sismico 2009.
Tale modifica legislativa non comporterebbe nuovi costi né oneri aggiuntivi per la finanza pubblica,
essendo interamente coperta dalle risorse già stanziate con la determinazione della scadenza al 31
dicembre 2025.
Sul piano istituzionale, la proposta si articola nel coinvolgimento dell’intero Consiglio Comunale
finalizzata al coordinamento di un’azione congiunta con i parlamentari di Forza Italia e con le
associazioni di categoria per l’elaborazione e la presentazione dell’emendamento non appena il D.L.
sarà calendarizzato nelle Commissioni competenti. Un approccio concertato, volto a creare un fronte
coeso in grado di promuovere un testo normativo coerente, inclusivo e condiviso.
“Estendere alle comunità del cratere 2009 le misure già riconosciute per il 2016 significa non soltanto
sanare un’inaccettabile disparità, ma soprattutto innescare un circolo virtuoso di ricostruzione e
rilancio del tessuto economico locale”, dichiara l’Avv. Francesco D’Antuono.
“Questa iniziativa — aggiunge l’Avv. Luisa Taglieri — non richiede alcun ulteriore impegno
finanziario, poiché si basa sulle risorse già previste; al contrario, moltiplica le opportunità per cittadini
e imprese, rafforzando la coesione sociale e restituendo fiducia in un percorso di rinascita.”
Con l’auspicio di superare al più presto l’attuale contesto normativo che penalizza i territori del sisma
2009, i Consiglieri D’Antuono e Taglieri sono impegnati a sostenere con determinazione questa
battaglia di giustizia sociale e di rilancio economico, perché le comunità colpite possano finalmente
beneficiare di uno strumento efficace e inclusivo per la loro rinascita.
F.to
Francesco D’Antuono
Luisa Taglieri
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