Conto e carta

difficile da pignorare

 

Estrima pronta al rilancio: l’accordo con le banche è a portata di mano


Il semaforo verde è ormai pronto ad accendersi. Con l’ultima, attesa delibera del Mediocredito Centrale sulle garanzie a copertura di quasi tutti i finanziamenti bancari pregressi, il gruppo Estrima – realtà pordenonese quotata su Euronext Growth Milan e costruttrice di cabine per veicoli industriali e del quadriciclo elettrico Birò – vedrà finalmente spianarsi la strada verso l’uscita dalla procedura di composizione negoziata, avviata nel dicembre 2024 dopo il mancato accordo con le banche creditrici. A quella data, la posizione finanziaria netta della società ammontava a 7 milioni di euro.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Un passaggio atteso da mesi, fondamentale per mettere in sicurezza i conti e dare piena attuazione al piano di rilancio, che è ormai a portata di mano.

A confermarlo, l’amministratore delegato Gianfranco Moretton: «La procedura di composizione negoziata è oramai in dirittura d’arrivo. Le banche e l’azienda hanno già assentito alla manovra finanziaria, in attesa della delibera da parte di Mediocredito Centrale relativamente alla riconferma delle garanzie sui finanziamenti accesi a suo tempo da Estrima». «La delibera è arrivata ieri per la maggior parte dei finanziamenti – fa sapere il manager –: ora è atteso solo l’ultimo atto che consentirà di procedere alla firma del contratto».

L’accordo prevede la prosecuzione dell’ammortamento del debito bancario, garantito dall’intervento di Mediocredito, e l’implementazione del piano industriale. Una soluzione che mette al riparo i rapporti con gli istituti finanziatori e consente alla società di concentrarsi sulla crescita.

Un futuro che, secondo il management, è già partito: «Questi primi sei mesi dell’anno – continua Moretton – sono andati abbastanza bene. Abbiamo garantito ai clienti la fornitura dei nostri prodotti ai clienti con soddisfazione. Adesso ci prepariamo a rilanciare un piano operativo al quale daremo seguito nei prossimi mesi».

Il 2024 si è chiuso per il gruppo con un fatturato di 33,3 milioni, in contrazione rispetto ai 43,3 milioni dell’anno precedente, dovuta in particolare, nel settore delle cabine, al rallentamento dell’economia tedesca.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Nella primavera del 2025 in società ha fatto il suo ingresso la padovana Zetronic, società specializzata in meccatronica e componentistica per l’automotive, controllata dalla famiglia Fulchir, che con un aumento di capitale da 3 milioni ha rilevato il 52% del capitale sociale del gruppo pordenonese con l’obiettivo di rilanciarlo, anche grazie a un’integrazione con la controllante. Un’operazione che ha rafforzato la struttura patrimoniale e rilanciato l’azienda con una rinnovata governance.

Il nuovo Consiglio di amministrazione oggi è presieduto da Giorgio Beretta. Ne fanno parte anche Gianfranco Moretton, confermato amministratore delegato e investor relator, e Marcello Marinelli, anch’egli nominato amministratore delegato. Di nuova nomina è anche il Cfo Dario Casarsa.

Estrima è un gruppo specializzato nella produzione di veicoli elettrici e cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali. Il gruppo, che è strutturato per coprire un business ampio nel mondo della mobility as a service, ricomprende oltre a Estrima, che svolge attività di R&S, progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli elettrici con il marchio Birò, anche Brieda e C , società attiva da oltre 50 anni e specializzata nella produzione di cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali, e Sharbie, società di sharing e noleggio professionale di veicoli. Attualmente il gruppo dà lavoro a un centinaio di persone.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio