Mercoledì 9 luglio 2025, alle ore 19:30, presso Salotto Tevere si terrà un evento dedicato al mondo dell’agriturismo e dell’agroalimentare, con un focus sulla promozione di un turismo sostenibile e sulla valorizzazione delle eccellenze italiane. La serata, organizzata con grande attenzione ai temi dell’innovazione e della tradizione, vedrà la presentazione del nuovo libro di Fabrizio Santori intitolato “Aprire e gestire un agriturismo. Guida pratica e business plan. Dal campo al cloud con il software SoleAgritur e l’Intelligenza Artificiale”.
L’evento si aprirà con un momento di accredito e benvenuto alle 19:30, seguito dai saluti istituzionali alle 19:45, che sottolineeranno l’importanza di promuovere un settore agricolo e turistico sempre più innovativo e sostenibile. Alle 20:00, Fabrizio Santori illustrerà i contenuti del suo ultimo volume, pensato come una guida concreta per chi desidera trasformare un’idea rurale in un’impresa profittevole e sostenibile, integrando strumenti digitali come il software SoleAgritur e l’Intelligenza Artificiale.
A seguire, alle 20:20, si svolgerà un dibattito molto atteso intitolato “Agroalimentare e Turismo: scenari e sfide”, un talk-panel moderato da giornalisti specializzati in Agrifood e Turismo. L’incontro coinvolgerà rappresentanti di istituzioni, accademia, professionisti del settore, associazioni di categoria e imprenditori agricoli, creando un confronto aperto sulle potenzialità future del settore e sulle opportunità di sviluppo.
La serata proseguirà con una degustazione di prodotti tipici d’eccellenza, curata da Doc Italy, alle 20:30, offrendo ai partecipanti l’occasione di assaporare alcune delle eccellenze gastronomiche italiane. Infine, alle 21:00, si aprirà uno spazio dedicato al networking e alla firma di copie del libro, permettendo ai presenti di approfondire i temi trattati e di instaurare nuovi contatti professionali.
L’evento si concluderà con un forte interesse tra i partecipanti, che avranno potuto confrontarsi sulle sfide e le opportunità di un settore in continua evoluzione, sempre più orientato all’innovazione digitale e alla promozione delle eccellenze locali.
Chi è Fabrizio Santori?
Fabrizio Santori ha iniziato la sua attività politica e sociale tra i banchi del liceo, credendo nel valore del rapporto diretto con i quartieri della città. Nato nel 1976 e cresciuto nel quartiere di Monteverde, si è laureato in Economia e da allora si è impegnato nel sociale, fondando numerose Case del Cittadino in tutta Roma per tutelare i diritti dei cittadini.
Professionista nel settore dell’imprenditoria agricola, Santori offre consulenza a piccole e medie imprese agricole, e ha scritto il libro “Aprire un’azienda agricola”, oltre a diverse pubblicazioni scientifiche. La sua attività di formazione e docenza si svolge presso Enapra-Confagricoltura, dove si occupa di corsi per il rilascio del titolo di imprenditore agricolo professionale, redazione di business plan, piani di marketing, strategie commerciali, controllo di gestione, analisi dei costi e finanziamenti per progetti agricoli, tra cui bandi europei e nazionali.
Dal 2004, Santori si dedica anche alla formazione aziendale, collaborando con business school e società di formazione in ambito di economia e gestione d’impresa, con un focus su simulazioni aziendali, comportamento manageriale, analisi di bilancio e sviluppo di competenze professionali. La sua esperienza si estende anche alla valutazione delle competenze, al reskilling e alla progettazione di piani formativi.
Intevistando l’esperto e saggista Fabrizio Santori
Ha scritto un nuovo libro, ‘Aprire e gestire un agriturismo’. Lei ha diverse pubblicazioni alle spalle. Ci vuole fare una breve introduzione?
“Questo testo nasce da un percorso che ho fatto personalmente nel settore. È la settima pubblicazione dedicata alle tematiche agricole. Negli anni, ho aiutato molte realtà a diventare operative sul mercato, non solo chi vuole aprire un’azienda agricola o un allevamento, ma anche chi già la possiede e desidera rilanciarla. Dopo il successo dei miei testi precedenti, ho ricevuto moltissimi input da diversi imprenditori agricoli, perché come sappiamo, per aprire un agriturismo è necessario avere prima un’azienda agricola attiva, come previsto dalla legge. È nato un percorso di dialogo con tanti imprenditori che possiedono aziende agricole con agriturismo, e che si rivolgono a me per problematiche, idee e proposte di rilancio. Il settore, tra l’altro, sta andando molto bene: negli ultimi anni ha avuto un’esplosione, diventando anche un punto di riferimento del turismo straniero, in particolare quello Green. Questi turisti vogliono vivere emozioni, non solo gustare prodotti locali.”
Quindi, non solo cibo e prodotti, ma anche esperienze…
“Esattamente. Non sono solo questi gli aspetti obbligatori cioè la gestione dei ricavi e la crescita dell’attività.
A questo scopo, ho sviluppato un software chiamato ‘SoleAgritur’. È uno strumento che permette di inserire dati sull’azienda—costi, ricavi, investimenti—e di ottenere una proiezione dei prossimi tre anni, indicando come potrà evolversi l’attività e quali risultati economici si possono aspettare. La grande innovazione di questo software è l’integrazione con l’intelligenza artificiale, che permette di generare report, fare analisi, benchmarking e proiezioni dettagliate, aiutando così a rilanciare e pianificare l’attività in modo strategico.”
Mediante questo volume, quindi, si potrà imparare anche a gestire questo software…
“Certo. Il software consente di analizzare vari aspetti della gestione aziendale, anche grazie a casi reali che vengono affrontati nel testo. Il libro è strutturato in dieci capitoli: i primi nove preparano all’utilizzo del software, spiegando passo passo come inserire i dati e interpretare i risultati. Ogni capitolo include anche approfondimenti su temi specifici, come il marketing, la sostenibilità, la gestione finanziaria, e presenta casi di successo di aziende già esistenti, che ho personalmente vissuto e riportato nel testo. Questo strumento è particolarmente utile per start-up rurali e agriturismi già avviati, ma anche per consulenti e docenti di economia agraria e turismo, poiché il settore è fortemente collegato. Inoltre, comprende anche casi relativi a cicloturismo, turismo religioso, cammini spirituali, la dieta mediterranea e offre una serie di possibilità di bandi e finanziamenti, tutti tradotti in report personalizzati pronti per essere presentati in banca o inseriti in un business plan. La guida aiuta a pianificare e strutturare l’attività imprenditoriale in modo professionale e strategico.”
Ha già scritto altri libri ed eBook…
“Sì, ho scritto anche un ebook sulle agevolazioni in agricoltura, che è arrivato già al quarto anno di pubblicazione. Ho inoltre pubblicato un altro ebook dedicato a giovani e donne in agricoltura. È un percorso che porto avanti da tempo, e che ha riscosso molto successo tra i lettori. Per me, è anche una missione: aiutare il mondo agricolo a crescere, promuovendo l’autosufficienza e l’indipendenza del settore. L’Italia deve essere sovrana nella produzione agricola, capace di autoprodurre i propri prodotti senza dipendere troppo da importazioni, soprattutto in scenari di crisi o emergenza.”
L’agricoltura rappresenta molto per lei anche nella sua vita quotidiana, non solo professionale…
“Assolutamente. Per me, l’agricoltura è una vera e propria missione. Scrivere testi, lavorare con le aziende, e contribuire alla loro crescita, significa dare un supporto concreto a un settore che spesso non riceve l’attenzione che meriterebbe. Gli agricoltori sono lavoratori straordinari, e troppo spesso il loro lavoro non è adeguatamente valorizzato. Oggi, l’agricoltura non è più solo zappa e trattore, ma anche marketing, vendita e innovazione digitale. È fondamentale che gli imprenditori agricoli siano formati anche su questi aspetti per essere competitivi. La carenza di formazione è un problema reale, e credo che interventi strutturali siano necessari per colmare questa lacuna, anche perché altri Paesi come Spagna e Polonia stanno facendo passi avanti in questa direzione.”
Lei domani, presenterà il suo ultimo volume…
“Sì, mercoledì 9 luglio presenterò questa nuova guida in collaborazione con l’associazione Doc Italy, che raccoglie tutti gli ambasciatori del Made in Italy agroalimentare in Italia. L’evento si terrà in una location molto significativa, con degustazioni e relatori di alto livello, tra cui anche rappresentanti istituzionali. È un’occasione importante per far conoscere questo strumento e il percorso che abbiamo avviato.”
Se dovesse riassumere il suo libro in una frase spot, quale sarebbe?
“Direi che il testo unisce la concretezza della tradizione agricola italiana con la potenza dei nuovi algoritmi e dell’intelligenza artificiale. È un volume che spalanca le porte all’ospitalità rurale italiana nell’era digitale, offrendo strumenti pratici e innovativi per rilanciare il settore.”
Ultima domanda: cosa rappresenta per lei tutto questo lavoro nel settore agricolo nella sua vita quotidiana?
“Per me, rappresenta una missione. Scrivere e contribuire alla crescita del settore agricolo è una forma di impegno personale, nato dalla consapevolezza delle carenze formative che ancora esistono in Italia. Gli agricoltori sono lavoratori straordinari, e il loro lavoro deve essere riconosciuto e valorizzato. La mia attività mira a fornire strumenti, formazione e supporto perché possano essere competitivi nel mercato moderno, che richiede competenze anche di marketing e tecnologia. Credo fermamente che l’agricoltura debba evolversi, e io voglio fare la mia parte affinché questo avvenga.”
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