E’ apparso nella Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 2025,Il Decreto-Legge 7 aprile 2025, n. 45, che introduce misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026.
In particolare, l’articolo 1 del decreto prevede il riordino degli istituti tecnici, con l’introduzione di nuovi indirizzi e quadri orari a partire dall’anno scolastico 2026/2027.
La riforma, prevista dalla Missione 4, Componente 1 del PNRR, mira ad allineare maggiormente i percorsi formativi alle esigenze del tessuto produttivo del Paese, in particolare verso l’innovazione digitale e il piano nazionale Industria 4.0.
Il decreto stabilisce che, entro 180 giorni dalla sua pubblicazione, dovrà essere adottato un regolamento per definire gli indirizzi, le articolazioni, i quadri orari e i risultati di apprendimento dei diversi istituti tecnici, basandosi sul profilo educativo, culturale e professionale dello studente e sul curricolo dei percorsi di istruzione tecnica.
Viene anche specificato il numero complessivo delle classi attivate negli istituti tecnici non potrà essere superiore a quello delle classi presenti nell’anno scolastico 2023/2024.
Qui il testo completo del decreto con gli allegati su competenze previste al termine dei percorsi formativi e la suddivisione delle discipline negli anni di corso.
Di seguito una sintesi degli aspetti principali.
1) Riforma istituti tecnici: profilo educativo, culturale e professionale dello studente
L’Allegato A al decreto 45 2025 definisce il profilo educativo, culturale e professionale dello studente degli istituti tecnici, delineando le competenze chiave da acquisire al termine del percorso quinquennale. Tra queste, spiccano la capacità di affrontare problemi complessi, l’adozione di un approccio sistemico e l’applicazione di metodi scientifici e tecnologici. Il profilo include anche competenze linguistiche, digitali e relazionali, fondamentali per l’inserimento in contesti lavorativi dinamici e internazionali. Per le aziende, questo significa poter contare su giovani formati con un bagaglio di competenze trasversali e specialistiche, pronti a contribuire efficacemente ai processi produttivi e all’innovazione.
2) Riforma istituti tecnici: inuovi programmi
L’Allegato B dettaglia invece il curricolo dei percorsi di istruzione tecnica, suddiviso in
- un’area di istruzione generale e
- un’area di indirizzo.
L’area generale comprende discipline comuni a tutti gli indirizzi, come italiano, matematica, scienze e lingue straniere, mentre l’area di indirizzo è specifica per ciascun settore (economico o tecnologico-ambientale) e può essere adattata alle esigenze del territorio e del mondo del lavoro.
Il curricolo prevede anche una quota di autonomia del 20% dell’orario complessivo, che le scuole possono utilizzare per introdurre moduli formativi in collaborazione con le imprese locali.
Questo offre alle aziende l’opportunità di partecipare attivamente alla formazione degli studenti, contribuendo a sviluppare competenze specifiche richieste dal mercato e favorendo un più rapido inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
3) Riforma Istituti Tecnici: suddivisione delle discipline
Nello specifico si prevede la seguente suddivisione delle Discipline e Monte Ore nei nuovi Istituti Tecnici
Area | Disciplina | Anno | Monte Ore Annuale |
---|---|---|---|
Istruzione Generale | Lingua e letteratura italiana | 1° – 5° | 132 ore |
Istruzione Generale | Lingua inglese (con metodologia CLIL dal 3° anno) | 1° – 5° | 99 ore |
Istruzione Generale | Matematica | 1° – 5° | 132 ore |
Istruzione Generale | Storia e cittadinanza | 1° – 5° | 66 ore |
Istruzione Generale | Scienze integrate | 1° – 2° | 66 ore |
Indirizzo Economico | Economia aziendale | 2° – 5° | 132 ore |
Indirizzo Economico | Discipline giuridiche ed economiche | 2° – 5° | 99 ore |
Indirizzo Tecnologico-Ambientale | Fisica | 1° – 2° | 66 ore |
Indirizzo Tecnologico-Ambientale | Chimica | 1° – 2° | 66 ore |
Indirizzo Tecnologico-Ambientale | Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica | 1° – 2° | 99 ore |
Indirizzo Tecnologico-Ambientale | Discipline tecnologiche specifiche dell’indirizzo | 3° – 5° | 132 ore |
Area Territoriale (opzionale) | Moduli formativi in collaborazione con le imprese locali | 3° – 5° | Fino a 99 ore |
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