“Giani guida autorevole. E’ lui il governatore giusto”

Il 12 ottobre si voterà per le elezioni regionali. La data è ufficiosa ma il presidente uscente Eugenio Giani l’ha annunciata in pubblico di fronte ad Alessandro Tomasi, quasi certo candidato per il centrodestra. Una mossa che ha sollevato qualche critica, come per esempio quella di Francesco Carbini, uno dei papabili al consiglio regionale con l’Altra Toscana fondata dal sindaco di Viareggio, Giorgio del Ghingaro: “Giani vuole far votare il 12 ottobre, costringendo noi e chi si trova nelle stesse nostre condizioni a raccogliere centinaia di firme durante il mese di agosto e fare campagna elettorale in un periodo in cui non si favorisce la partecipazione popolare. La verità è che Giani ancora non è il candidato ufficiale del Pd e sta disperatamente muovendo tutto e il contrario di tutto per poterlo essere”.

In effetti dentro il Pd toscano ci sono rumors e indiscrezioni che si inseguono, con la decisione finale sulla ricandidatura di Giani che potrebbe essere demandata alla segretaria nazionale Elly Schlein. L’obiettivo finale del partito, in vista delle elezioni politiche, è cementare le larghe intese con 5 Stelle e Sinistra Italiana, che di sostenere Giani non ne hanno troppa voglia. Dunque, a meno di cento giorni dalle votazioni, la situazione è di stallo.

E comunque per Eugenio Giani, che aveva già incassato il pollice su di Azione Arezzo, arriva anche il sostegno forte e incondizionato dei sindaci aretini di centrosinistra, che hanno messo nero su bianco la loro posizione: “Con il 58,5% di gradimento e un balzo di 6,5 punti rispetto all’anno scorso, Eugenio Giani si conferma tra i presidenti di Regione più apprezzati d’Italia. A dirlo è la Governance Poll 2025 del Sole 24 Ore, che lo colloca al quarto posto nazionale per consenso e al primo tra i governatori del centrosinistra. Un dato che pesa, politicamente e simbolicamente, e che rilancia con forza la sua ricandidatura”.

Lo sottolineano i sindaci di centrosinistra della provincia di Arezzo, a cui si sono aggiunti anche sindaci civici, che in una nota congiunta affermano la necessità di proseguire nel cammino intrapreso: “La Toscana ha bisogno di certezze e Giani rappresenta una guida autorevole. La sua candidatura per noi è una scelta coerente, necessaria e largamente attesa dai territori. Per questo chiediamo che venga presto ufficializzata”.

La richiesta arriva da un’area territoriale dove l’azione di governo regionale è percepita come concreta e positiva. “Giani ha saputo garantire un governo serio, vicino alle comunità locali, capace di promuovere politiche di sviluppo e coesione sociale”, scrivono i sindaci. I primi cittadini del centrosinistra si uniscono così al fronte dei tanti che in queste ore chiedono la ricandidatura dell’attuale presidente. La parola chiave è tempestività: “Mancano 100 giorni alle elezioni regionali. È il momento giusto di scegliere. La leadership di Giani rappresenta oggi il punto di equilibrio più autorevole e credibile da cui ripartire”.

A sostegno della loro posizione, i sindaci ricordano le principali misure adottate dalla giunta regionale sotto la guida di Giani: la legge sul fine vita, la gratuità degli asili nido, gli investimenti per la Toscana diffusa e per i piccoli comuni, gli incentivi alle imprese, le politiche turistiche orientate alla sostenibilità e alla valorizzazione dei territori. “Giani – concludono i sindaci – conosce ogni angolo della Toscana. È stato presente e concreto anche nei piccoli centri, portando risorse e soluzioni. La sua capacità di ascolto e visione è ciò di cui abbiamo bisogno”. 

In calce la firma dei sindaci di Bucine, Caprese Michelangelo, Cavriglia, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, San Giovanni Valdarno, Sestino, Subbiano, Talla, Terranuova Bracciolini.