Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

DL Infrastrutture, Il Governo Meloni penalizza la Sardegna


«Nel Decreto Infrastrutture, su cui il Governo ha posto oggi la fiducia, non c’è nulla per la Sardegna. Nessuna misura, nessun finanziamento, nessun riconoscimento della condizione insulare. Sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati, sia dall’opposizione che dalla stessa maggioranza.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Un trattamento inaccettabile, che dimostra – ancora una volta – quanto questo Governo continui a ignorare i diritti dei sardi».

Lo denuncia il deputato Silvio Lai (PD), eletto in Sardegna e membro della Commissione Bilancio, promotore di una serie di proposte emendative puntuali per correggere le principali disuguaglianze infrastrutturali e logistiche dell’Isola.

Tra gli emendamenti respinti, le questioni più urgenti per la Sardegna:

• un credito d’imposta per le imprese sarde e siciliane colpite dai costi ETS sul trasporto marittimo;

• lo stanziamento per la progettazione della media velocità ferroviaria tra Cagliari, Oristano, Sassari e Olbia, con connessione ai porti e aeroporti;

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

• il riconoscimento della continuità territoriale marittima come servizio essenziale, con tariffe massime per passeggeri e merci;

• l’esenzione dalla tassa comunale aeroportuale per i passeggeri in arrivo in Sardegna e Sicilia, su cui autorevoli esponenti del cd isolano continuano a richiedere iniziative;

• una norma per proteggere il nuovo bando sulla continuità territoriale aerea, oggi minacciata dall’articolo 12 dello stesso decreto che dovrebbe porre un tetto ai biglietti in continuità ma che potrebbe condizionare negativamente il nuovo bando che la Regione ha presentato nei giorni scorsi in Europa limitandone le possibilità. Un articolo 12 scritto  per le isole e non concordato con i territori!

E persino l’emendamento della collega deputata Barbara Polo (FDI) – che chiedeva di garantire collegamenti marittimi merci dedicati alla Sardegna durante la stagione estiva, con priorità per Porto Torres, Olbia e Arbatax – è stato ritirato senza nemmeno essere discusso, segno evidente del disinteresse del Governo persino verso le proposte dei propri rappresentanti isolani.

Nel decreto oltre 200 milioni stanziati in 5 anni. Alla Sardegna, zero

«Il decreto-legge 73/2025 prevede oltre 200 milioni di euro in risorse esplicite per molti territori e regioni come per settori come l’autotrasporto, la logistica ministeriale, i servizi ferroviari Intercity, la Circumetnea e perfino per i Gran Premi di Formula 1.

Eppure, non un solo euro è destinato alla Sardegna. Nessuna voce di spesa, nessun investimento, nessuna infrastruttura finanziata.

Tutto questo mentre l’isola continua a pagare i costi dell’insularità, senza compensazioni né interventi strutturali.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

«Questo è il volto del Governo Meloni: un Esecutivo che non agisce per l’interesse generale del Paese, ma solo per chi lo ha votato e per gli interessi più forti» – conclude Lai.

«La nostra Isola è priva di infrastrutture che la colleghino al continente e oggi paga anche il prezzo della transizione ambientale senza alcuna tutela o compensazione.

Abbiamo doveri costituzionali ed europei da rispettare. Per questo continueremo a batterci: perché l’insularità non sia più un peso insopportabile per le prossime generazioni.»



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione