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“Check-In Culture 2030”, la Regione investe oltre 385 milioni di euro per rivoluzionare il sistema culturale pugliese


TARANTO – Un investimento imponente, una visione strutturata e un orizzonte temporale preciso: la Regione Puglia rilancia il proprio impegno sulla cultura aggiornando il piano strategico “PiiiL Cultura in Puglia” e varando la nuova strategia “Check-In Culture 2030”, destinata a segnare il cammino dello sviluppo culturale pugliese nei prossimi anni.

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A darne notizia è Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione per l’attuazione del Piano per Taranto, che annuncia: “Con il presidente Michele Emiliano e l’assessora alla Cultura Viviana Matrangola, abbiamo aggiornato la programmazione strategica culturale per il quinquennio 2025-2030, stanziando complessivamente 385.778.940 euro tra fondi PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 e risorse di coesione nazionale”.

La nuova strategia si articola in una visione sistemica che mette al centro la valorizzazione dei luoghi della cultura, il rafforzamento delle filiere creative e turistiche, e il recupero del patrimonio materiale e immateriale. Tutto ruota attorno all’acronimo CHECK-In – che rappresenta Community, Heritage, Enterprise, City, Knowledge, Innovation – e orienta gli investimenti su più livelli.

Tra le principali azioni finanziate, spiccano:

  • 70 milioni di euro (POC) per sostenere talenti creativi, operatori culturali, cinefestival e bookfestival
  • 50 milioni di euro (FESR) per innovare e riqualificare luoghi di cultura pubblici non statali
  • 30 milioni di euro (FSC) destinati al recupero di immobili storici, siti archeologici, cinema e teatri
  • 25 milioni di euro (POC) per attrattori culturali di rilevanza sovraregionale, in sinergia con il Ministero della Cultura
  • 30 milioni di euro (FESR-POC) per rafforzare le filiere culturali e dello spettacolo, nell’ambito del programma
  • Radici e Ali 2.0
  • 25 milioni di euro (POC) per il patrimonio culturale gestito dagli Enti ecclesiastici
  • 27 milioni di euro del Just Transition Fund (JTF) destinati specificamente all’area di Taranto, a sostegno delle
  • imprese culturali e creative, con particolare attenzione ai percorsi di innovazione e diversificazione produttiva

A guidare la strategia sono tre macro-obiettiviconsolidare il sistema culturale esistentefavorire l’innovazione sociale e culturale e aumentare l’impatto generativo degli investimenti pubblici nel settore.

Il nuovo piano sarà accompagnato da un cronoprogramma attuativo, che assicura il rispetto dei tempi e il monitoraggio delle azioni nelle varie fasi operative, in coerenza con le sfide che attendono istituzioni, imprese, comunità locali e attori culturali.

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Secondo Borraccino, la strategia guarda anche ad aspetti cruciali per il territorio come la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità, i luoghi della memoria, l’identità civica, la partecipazione attiva delle comunità e la sostenibilità delle pratiche culturali.

“Questa è una pagina concreta di buona politica – afferma – che lega cultura, economia e turismo a una visione di tutela e rilancio dei territori, a partire da quelli più fragili come l’area di Taranto, che si conferma protagonista di una nuova stagione di sviluppo inclusivo e creativo”.





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