L’assemblea quadriennale di Cna Liguria ha eletto Gianluca Gattini quale presidente per il mandato 2025-2029. Spezzino classe 1966, dal 1988 opera nel campo dell’office automation e delle soluzioni aziendali, dapprima in ambito informatico e successivamente principalmente in ambito telecomunicazioni. Ricopre il ruolo di amministratore e coordinatore tecnico commerciale di Newcom srl, storica realtà del settore telecomunicazioni (con sedi territoriali a Genova e alla Spezia). Membro della direzione provinciale spezzina dal 2006, Gattini fa parte del gruppo di presidenza provinciale e ha svolto il ruolo di vicepresidente di Cna Liguria dal 2017-2021. Negli anni ha affrontato e approfondito gli aspetti legati alla formazione aziendale rivestendo il ruolo di presidente di Cna Ecipa La Spezia. Nell’ambito del credito e delle garanzie è consigliere d’amministrazione di Fedart Fidi, la federazione che raggruppa i consorzi fidi nazionali di riferimento del comparto dell’artigianato, e di Confart Liguria, il consorzio garanzia fidi di riferimento per l’artigianato e le Pmi sul territorio della Liguria, espressione delle associazioni di categoria datoriali. Le sue più grandi passioni sono la montagna, lo sci alpino e il trekking. Risiede alla Spezia e ha una figlia ventisettenne.
La presidenza regionale, oltre che dal neo presidente, è composta da: Matteo Moretti, presidente Cna Genova; Matteo De Ambroggi, presidente Cna Savona; Davide Mazzola, presidente Cna La Spezia; Graziano Poretti, presidente Cna Imperia.
“Grazie alla mia esperienza e agli incarichi che ho ricoperto in questi anni ho potuto approfondire alcuni aspetti che si rivelano sempre di più strategici e che saranno i punti cardine del mio impegno – dichiara in una nota il neoeletto presidente -. A partire dall’accesso al credito per le imprese, che Cna a tutti i livelli favorisce mediante molteplici strumenti e iniziative (supporto per adesione a bandi, agevolazioni pubbliche nazionali, regionali e locali etc), contatti con le istituzioni e il mondo bancario ma soprattutto mediante il sistema dei Consorzi Garanzia Fidi, un vero e proprio patrimonio della associazione. L’azione sul credito deve essere costante e continua, per essere in grado di sopperire alle criticità che soprattutto le medie, piccole e micro imprese incontrano quotidianamente. Altro aspetto determinante riguarda la formazione rivolta al personale delle imprese e agli imprenditori, sia tramite gli enti di formazione organici all’associazione come ECIPA, sia tramite interlocuzione a tutti i livelli con il sistema formativo pubblico e privato. L’obiettivo è di garantire e facilitare la frequenza di tutti i corsi necessari all’esercizio delle professioni, preparare le imprese alle nuove tecnologie e alle nuove sfide, e, soprattutto, supportarle nel trovare e preparare adeguatamente nuovo personale. In tal senso non vanno dimenticate le collaborazioni con le istituzioni e il terzo settore per realizzare un sistema virtuoso anche di recupero e integrazione sociale”.
“A questi temi aggiungo, vista la mia esperienza professionale – conclude Gattini -, la necessità di favorire e supportare la digitalizzazione delle imprese, mediante adozione di nuove tecnologie (intelligenza artificiale, strumenti di marketing digitale, processi di automazione e di integrazione di sistemi), senza dimenticare la cybersicurezza, fattore di rischio sempre più pericoloso per le MPMI che statisticamente sono le più colpite da attacchi informatici”.
All’assemblea di Cna Liguria ha partecipato anche il presidente nazionale Dario Costantini, dimostrando una particolare attenzione al territorio ligure. “Tra i temi strategici anche la digitalizzazione e l’integrazione con l’intelligenza artificiale, un argomento su cui il presidente Gattini potrà spendere le sue competenze – ha commentato Costantini -. Quasi il 15% delle imprese della Cna a livello Paese usa già l’intelligenza artificiale e c’è un dato ancora più rassicurante sulle nuove imprese, su questo aspetto lavoreremo molto cercando di migliorare ulteriormente questo dato”. Tra gli altri temi trattati anche le polizze catastrofali. “Non deve essere una nuova tassa, dobbiamo avere impegni precisi sulle manutenzione, è una misura da ridiscutere”, ha osservato Costantini.
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