L’assemblea dell’ANVA – Associazione Nazionale Venditori Ambulanti, svoltasi presso la sede territoriale di Confesercenti della Lombardia Orientale a Cremona, ha
rappresentato un passaggio importante per l’associazione e per il futuro del commercio su area pubblica nel territorio cremonese. A emergere con forza è stato il messaggio di coesione, progettualità e valorizzazione delle imprese ambulanti, lanciato dai protagonisti dell’incontro e culminato con l’elezione all’unanimità di Agostino Boschiroli a Presidente ANVA Cremona. Già presidente fino al 2021, Boschiroli è una figura di riferimento per la categoria e per la realtà associativa territoriale.
Nel suo intervento, Boschiroli ha presentato un piano di lavoro concreto, fondato sul rafforzamento del rapporto con le istituzioni locali, sulla tutela degli operatori e sul rilancio del ruolo dei mercati all’interno delle città. Ha inoltre sottolineato con chiarezza il ruolo delle associazioni, il cui compito “è quello di svolgere un ruolo di mediazione tra le imprese e le amministrazioni, offrendo supporto, ascolto e strumenti per affrontare insieme le sfide che si presentano. Coinvolgimento e confronto sono la chiave per affrontare insieme le sfide e trovare soluzioni reali”.
Durante l’incontro, Gaia Fortunati, Presidente della sede territoriale di Cremona di Confesercenti Lombardia Orientale, ha sottolineato che “l’ANVA è un’associazione fondamentale per garantire rappresentanza reale e vicinanza quotidiana alle imprese ambulanti, che continuano a svolgere un ruolo
essenziale nel tessuto economico e sociale del nostro territorio”, Barbara Quaresmini, Presidente di Confesercenti Lombardia Orientale, ha affermato che “gli operatori
ambulanti rappresentano una componente forte e dinamica del nostro sistema commerciale, capaci di affrontare i cambiamenti con determinazione e spirito di innovazione”. L’assemblea ha visto anche la partecipazione di Adriano Ciolli, Coordinatore nazionale ANVA, il quale ha evidenziato l’importanza della rappresentanza territoriale come elemento indispensabile per accompagnare il settore in una fase di trasformazione, ponendo attenzione alle esigenze locali e alla costruzione di strumenti di supporto concreti. Andrea Pedrinazzi, Coordinatore della sede territoriale di Cremona, ha offerto un’analisi concreta del comparto, sottolineando la necessità di tornare a investire nei mercati cittadini quali strumenti di presidio urbano e di sviluppo dei centri storici. “In dieci anni – ha dichiarato – il settore ambulante ha conosciuto un’evoluzione significativa. Dal 2014 al 2024, il numero delle imprese è passato da 840 a 619, con una variazione pari al -26%. Nello stesso arco di tempo è cambiato anche il loro peso all’interno del commercio al dettaglio provinciale: se nel 2014 le attività ambulanti costituivano il 20,05% delle 4.190 imprese attive, nel 2024 rappresentano il 16,62% su un totale di 3.724. Un cambiamento che riflette le trasformazioni in corso nel comparto e, più in generale,
nel contesto economico locale”.
Pedrinazzi ha sottolineato che i dati degli ultimi anni, con flessioni molto più contenute, indicano una fase di maggiore stabilità, da leggere come un’occasione per aprire un nuovo ciclo: “Il settore tiene dove c’è presenza associativa, confronto costante con le istituzioni e volontà di collaborare e venirsi incontro tra
amministrazioni e imprese. È su questa sinergia che dobbiamo costruire: sostenere gli operatori, valorizzarne il ruolo economico e rilanciare i mercati come motore del commercio di prossimità nei centri urbani”. La giornata si è conclusa con un momento celebrativo particolarmente sentito: la premiazione di alcuni associati storici, con la consegna di targhe in segno di riconoscenza per la lunga e preziosa storia d’impresa condivisa con l’associazione. I riconoscimenti sono stati consegnati a Giovanni Rossi, Ernesto Fervari, Angelo Bruneri e allo stesso Agostino Boschiroli, a testimonianza un legame duraturo e profondo con la realtà associativa.
Un’assemblea che ha riportato al centro il valore del commercio su area pubblica come spazio di socialità, presìdi economici e volano per lo sviluppo urbano. Con una guida solida e motivata, ANVA Cremona conferma il proprio impegno per il futuro del commercio ambulante, come leva di sviluppo e identità del territorio.
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