Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

1,7 milioni dal Pnrr per potenziare l’ospitalità diffusa degli stagionali agricoli- Cuneocronaca.it


Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

CUNEO CRONACA – In Prefettura a Cuneo è stato ufficializzato l’arrivo dei fondi destinati al Protocollo che coordina i siti di ospitalità diffusa per stagionali agricoli nel Distretto della frutta del Saluzzese, il più grande e importante del Piemonte. Il denaro è stato stanziato nell’ambito del Pnrr, grazie al progetto presentato dal Comune di Saluzzo come capofila. Consentirà un ulteriore potenziamento e miglioramento delle strutture per l’ospitalità temporanea dei lavoratori agricoli, rafforzando un modello già apprezzato in altri territori e a livello nazionale.

«Esprimiamo grande soddisfazione per questo risultato – dichiara Franco Demaria, sindaco di Saluzzo – che premia un lavoro lungo e corale, costruito insieme a una rete di Comuni, Regione, Asl, forze dell’ordine, sindacati, associazioni di categoria, terzo settore, aziende e con la regia attenta della Prefettura. Il finanziamento di 1 milione e 700 mila euro rappresenta un riconoscimento concreto alla qualità del modello che abbiamo realizzato negli anni e permetterà, a partire dal 2026, di aumentare i posti letto disponibili, migliorare le strutture esistenti e ristrutturare un immobile a Revello, ultimo Comune ad essere entrato in questa rete volonterosa e virtuosa».

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Il Protocollo nasce nel 2020 per dare risposte strutturate al fenomeno dell’arrivo di lavoratori agricoli stagionali nel Saluzzese durante i mesi estivi. È un sistema che si regge sulla collaborazione tra pubblico e privato, su regole condivise e sul principio fondamentale dell’ospitalità temporanea legata al lavoro. L’accesso ai dormitori, infatti, è subordinato alla presentazione di un pre-contratto o contratto con un’azienda agricola. «Ringrazio tutti gli attori della rete – continua il sindaco – per aver condiviso questa visione e aver reso possibile un risultato che non riguarda solo Saluzzo, ma l’intero territorio del Distretto della frutta. È la dimostrazione che solo lavorando insieme si possono ottenere risultati concreti per affrontare con serietà fenomeni complessi come i flussi di lavoratori agricoli stagionali».

«Non mancano comunque i problemi. Comprendiamo il disagio di chi oggi si trova in strada – prosegue il sindaco – e ribadiamo che chi è ospitato temporaneamente all’interno del Protocollo lo è perché ha già una proposta lavorativa. Il problema che si registra in queste settimane, come avviene ogni anno, riguarda persone che si presentano in anticipo rispetto all’inizio delle campagne in cerca di un’occupazione o che si trovano tra un contratto e l’altro».

«È un tema complesso, che non si risolve né con slogan né con scorciatoie, ma richiede risposte articolate e risorse strutturali senza le quali non è possibile venire incontro al disagio delle persone presenti nei parchi cittadini e alle legittime preoccupazioni dei residenti. Come ripetiamo sempre, non ci sono risposte semplici per situazioni complesse e questa è forse la questione più complessa che ci siamo trovati ad affrontare negli ultimi anni. Tanti tentativi sono stati fatti, nessuno si è rivelato risolutivo».

Forse, proprio grazie alla stabilità garantita dal finanziamento Pnrr, alla qualità del dialogo instaurato con il Commissario straordinario, i funzionari ministeriali, la Regione e grazie anche alla capacità riconosciuta a livello governativo del nostro territorio di fare proposte innovative, si potrebbe tentare di avviare una riflessione su come affrontare anche la condizione di coloro che giungono in cerca di un impiego, ancora senza contratto, riferimenti o un alloggio, nell’ambito di una revisione delle norme che regolano le dinamiche del mercato del lavoro agricolo che da tempo auspichiamo e chiediamo qui nel Saluzzese.

Si tratta di una sfida ulteriore, che richiede strumenti nuovi, ma che potrebbe trovare proprio in questo modello un punto di partenza per una sperimentazione più avanzata ed inclusiva. «Intanto – aggiunge Demaria – proviamo ad aprire i bagni pubblici di Villa Aliberti per fornire un servizio minimo e intensifichiamo i passaggi dei mediatori per capire se ci sono persone contrattualizzate da poter inserire nelle ospitalità e tentare di scongiurare ogni ipotesi di ingaggi in nero»





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione