Percorso di istruzione alla cybersecurity in collaborazione con aziende
Affrontato un percorso ibrido fra tecniche di attacco e di difesa
LECCO – In uno scenario mondiale in cui le nuove tecnologie hanno rivoluzionato la nostra quotidianità disegnando un quadro sicuramente innovativo ma per molti versi allarmante, continua l’impegno dell’Istituto Badoni nel per-corso di istruzione alla cybersecurity in collaborazione con aziende, atenei e formatori specializzati. L’istituto lecchese può vantare quest’anno il prezioso apporto di due nuovi partners: Cefriel e Digitec.
L’ingegner Enrico Frumento, Cybersecurity Research Lead di Cefriel, ha tenuto presso l’Istituto Badoni lezioni di cybersecurity agli studenti del triennio dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore della cybersecurity, la sua ricerca si focalizza su sicurezza non convenzionale, criminalità informatica e ingegneria sociale. Autore di più di cinquanta pubblicazioni e libri, dal 2008 è coordinatore scientifico o tecnico di progetti finanziati dall’UE ed è membro del comitato scientifico della European Digital SME Alliance.
Il Cefriel, centro di innovazione digitale nato nel 1988 dalla collaborazione tra soggetti pubblici e privati per accompagnare la trasformazione digitale di Imprese e Pubbliche Amministrazioni, persegue l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema economico e favorire la transizione verso modelli di crescita sostenibile. Integra altresì in modo organico ricerca, trasferimento tecnologico, innovazione e formazione in un modello di business integrato, in grado di generare con continuità sviluppi concettuali, modelli operativi e conoscenze di frontiera.
Gli studenti, insieme ai loro docenti, hanno potuto assistere a lezioni appositamente preparate per loro, durante le quali l’ingegner Frumento ha descritto attacchi informatici, illustrato conseguenze sulle vittime di attacco e spiegato come difendersi. In aula è stato affrontato un percorso ibrido fra tecniche di attacco e di difesa, ripercorrendo le principali fasi di un attacco, analizzandone i dettagli tecnici e discutendo l’impatto che le nuove tecnologie (es. AI) hanno sul cybercrime e sulla cybersecurity. Come sottolineato in aula stiamo vivendo in quella che è definita l’età d’oro del cybercrime e il settore ha subito una impressionante accelerazione che comporta anche una crescente richiesta di competenze specifiche.
Un sentito ringraziamento da parte del Badoni all’azienda Digitec Srl di Lecco che, col suo valido contributo, ha reso possibile questi incontri. Digitec quest’anno compie 40 anni, un’azienda nata 1985 e che da sempre ha sede a Lecco, è molto legata al nostro territorio, che supporta in diversi progetti anche a sfondo sociale e culturale. Lavora nel settore medicale, in particolare immagini radiologiche, in cui il tema della Cyber Security è diventato nel tempo sempre più rilevante. Il Managing Director Simone Re, ex allievo dell’Istituto Badoni precisa: “Quando ci è stato proposto di supportare il progetto di CyberSecurity al Badoni non abbiamo esitato: sentiamo la tematica sempre più centrale anche nelle discussioni aziendali e iniziare ad approcciare la materia sin dalle superiori è sicuramente prezioso per gli studenti”.
Interviene il fondatore e amministratore Delegato di Digitec Fausto Re: “Collaboriamo da sempre con l’Istituto Badoni e siamo orgogliosi di sostenere la formazione dei loro ragazzi in particolare su questa tematica centrale anche per Digitec. La collaborazione Aziende-Scuole è fondamentale: sul territorio abbiamo istituti all’avanguardia ed eccellenze che abbiamo il dovere di supportare in questi progetti finalizzati a formare al meglio i nostri futuri collaboratori. In Digitec accogliamo ogni anno ragazzi in stage e per i PTCO, e alla fine dei loro percorsi ci sentiamo sempre noi in debito con loro”.
“Un riconoscente ringraziamento alle aziende e a coloro che ci hanno supportato economicamente e didatticamente negli anni: Easynet, Opiquad, Politecnico di Milano, Univer Lecco nella persona del lungimirante presidente Vico Valassi che per primo ha creduto e sostenuto l’innovativo progetto CyberSecurity”.
L’Istituto Badoni ha inserito nel percorso curricolare delle articolazioni di Informatica e telecomunicazioni il Per-Corso specifico di CyberSecurity ottenendo il plauso di Luciana Volta Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia: “Gli studenti che frequentano il percorso di cybersecurity sono formati su tematiche relative alla protezione dei dati, gestione della sicurezza nelle reti, protezione dei sistemi informatici con un focus particolare sugli aspetti relativi alle minacce emergenti. L’uso di laboratori informatici, attrezzati con tecnologie avanzate, consente agli studenti di operare simulando scenari di attacchi informatici. Questo approccio pratico permette di sviluppare competenze tecniche, come la gestione dei sistemi di difesa e la diagnosi delle minacce, in un realistico confronto con situazioni che potrebbero verificarsi in un contesto lavorativo o aziendale. Quanto realizzato dall’Istituto Badoni rappresenta un esempio concreto di come una scuola possa affrontare in modo innovativo le sfide e le criticità connesse alla digitalizzazione. Si rileva, dalla relazione illustrativa della dirigente scolastica, che l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, didatticamente curvato sulla cybersecurity, risponde alle esigenze formative espresse dall’indotto produttivo nonché dalle famiglie e dagli studenti, come appare dal crescente numero di iscritti”.
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