A quattro anni dal varo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il 13 luglio 2021 da parte del Consiglio dell’Unione Europea, e a un anno dalla scadenza, l’Anci nazionale ha elaborato un focus sulla situazione dei progetti in gestione a Comuni e Città Metropolitane finanziati a livello nazionale per circa 26,5 miliardi di euro.
L’elaborazione, condotta sugli ultimi dati disponibili Regis, aggiornati al 31 marzo 2025, conferma il dato sulla capacità di attuazione dei progetti PNRR da parte dei Comuni, l’89% dei quali è in fase attuativa o conclusiva.
In termini geografici, pur essendoci differenze, non si evidenziano rilevanti squilibri tra Comuni del Nord, del Centro e del Sud. I progetti dei Comuni in fase attuativa o conclusiva sono:
● il 96% al Nord,
● l’89,8% al Centro,
● l’87,7% al Sud.
I dati positivi, rileva l’Anci, mostrano come i Comuni siano le amministrazioni che più di altre sono in grado di attuare gli investimenti pubblici, nonostante nel 2023 la riprogrammazione del Governo abbia previsto la fuoriuscita dal PNRR di progetti proprio dei Comuni per circa 10 miliardi di euro.
“I fondi PNRR”, ribadisce il sindaco Massimo Zedda, “stanno dimostrando che quando si assegnano direttamente le risorse ai Comuni, questi hanno una capacità di attuazione e di spesa superiore a tutti gli altri enti”.
Nello specifico, continua il sindaco, “Cagliari sta seguendo 24 progetti per un totale di 133.812 milioni di euro, di cui la maggior parte riguarda il settore Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile. A un anno dalla scadenza del PNRR, c’è tanto lavoro da fare ma diversi progetti sono conclusi, in particolare nel campo della digitalizzazione. Sono a buon punto quelli sulla cybersecurity, sulla riforestazione urbana, sulla riconversione elettrica (il CTM avrà l’80% della flotta elettrica già nel 2026, con l’obiettivo del 100%nel 2030). Sono in esecuzione anche i lavori nell’asilo nido Riva e nella scuola di via Stoccolma, mentre sono in fase di progettazione percorsi verdi, la sistemazione delle sponde e il dragaggio del canale Terramaini, che vedrà sorgere un domani un percorso acqueo transitabile da imbarcazioni elettriche (quest’ultimo è un progetto in capo alla Città metropolitana). Grazie anche al lavoro dell’ANCI, i Comuni si distinguono per essere modelli virtuosi di programmazione, gestione e spesa dei fondi. Urge, al tempo stesso, una maggiore semplificazione delle procedure e il rafforzamento del personale amministrativo”.
A Cagliari sono stati finanziati progetti ricadenti in 5 componenti; oltre il 75% del valore degli interventi sono concentrati nel settore “Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile”. I progetti finanziati riguardano quattro assi di intervento:
– Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
(€ 4.170.641,38);
– rivoluzione verde e transizione ecologica (€ 113.421.334,00);
– istruzione e ricerca (€ 4.025.035,84);
– inclusione e coesione (€ 12.195.000,00).
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