Creare un’impresa da zero può sembrare un’impresa titanica, soprattutto quando si parte senza enormi capitali e senza una rete solida alle spalle. Eppure sono tantissime le persone che sognano di mettersi in proprio o di affiancare un’attività imprenditoriale alla loro prima professione. In Italia, però, esistono numerosi bandi pubblici pensati per accompagnare i nuovi imprenditori nei primi, fondamentali, passi.
I bandi per le nuove imprese e i finanziamenti a fondo perduto rappresentano un’opportunità concreta per chi desidera mettersi in proprio, riducendo notevolmente i rischi e i costi iniziali. Che si tratti di liberi professionisti, startup innovative, attività locali o microimprese, il panorama dei finanziamenti per la creazione d’impresa offre soluzioni diversificate e spesso molto vantaggiose.
In questo articolo analizziamo quattro bandi nuove imprese 2025 che si rivolgono a chi vuole avviare una nuova attività: due sono importanti bandi nazionali che sono stati appena rifinanziati, due invece sono bandi regionali da attenzionare.
Parliamo del Fondo perduto autoimpiego Centro Nord, di Resto al Sud 2.0, del Fondo Starter Emilia Romagna e del Bando Turismo Lombardia 2025. Ognuno di questi strumenti ha caratteristiche proprie, requisiti specifici e modalità di accesso da valutare con attenzione. Ecco una panoramica dettagliata.
Bandi nuove imprese 2025: fondo perduto autoimpiego Centro Nord
Il Fondo perduto autoimpiego è pensato per sostenere la creazione di attività imprenditoriali e professionali nelle regioni del Centro e Nord Italia, con un occhio di riguardo per le categorie più fragili. Il bando è destinato infatti a chi si trova in condizione di disoccupazione, inattività, marginalità o vulnerabilità sociale. Parliamo, insomma, di una misura volta a contrastare la disoccupazione.
Uno degli aspetti più interessanti del bando è l’accessibilità: bastano pochi requisiti per ottenere i fondi: essere residenti nelle aree interessate e trovarsi in una delle condizioni sopra elencate. Il bando finanzia non solo le spese materiali per l’avvio dell’attività, ma anche i servizi di formazione e tutoraggio, cruciali per chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’impresa.
Tra le spese ammissibili rientrano l’acquisto di beni e strumenti, anche digitali, e i servizi necessari per l’avvio. Questo bando eroga voucher che coprono una buona parte dei costi iniziali: fino a 30 mila euro, che possono diventare 40 mila se destinati all’acquisto di soluzioni innovative o sostenibili. Il contributo copre il 65% delle spese se il programma è inferiore ai 120 mila euro, e il 60% per spese tra i 120 mila e i 200 mila euro.
Si tratta di un’opportunità concreta per trasformare idee in impresa, soprattutto per chi ha difficoltà ad accedere ai canali tradizionali di finanziamento.
Bandi nuove imprese 2025: Resto al Sud 2.0
Resto al Sud è uno dei bandi più conosciuti a livello nazionale per il sostegno all’imprenditoria giovanile, ed è stato recentemente rilanciato nella sua “versione 2.0” con alcune importanti novità. Il bando si rivolge a chi intende avviare una nuova attività nelle regioni del Mezzogiorno e in alcune aree del Centro Italia, con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento e favorire la crescita economica del territorio.
La formula finanziaria è particolarmente vantaggiosa: il bando prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero. Questo significa che i beneficiari ricevono una parte del capitale richiesto senza obbligo di restituzione, mentre l’altra metà viene finanziata senza interessi grazie a un accordo con Invitalia.
Possono accedere al bando giovani imprenditori e liberi professionisti con un progetto valido di impresa. Le attività ammissibili spaziano dall’artigianato al turismo, dai servizi all’industria culturale e creativa. La flessibilità del bando lo rende adatto a diversi modelli di business, con il vantaggio di poter ottenere risorse consistenti fin dalla fase iniziale.
Bandi nuove imprese 2025: Fondo Starter Emilia Romagna
Passiamo ora ai bandi regionali. Il Fondo Starter è una misura specifica della Regione Emilia Romagna destinata a sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove imprese sul territorio regionale. A differenza di altri strumenti, in questo caso non si tratta di un contributo a fondo perduto, bensì di un finanziamento a tasso agevolato.
Il bando prevede un importo finanziabile che va da un minimo di 20 mila euro a un massimo di 500 mila euro, coprendo fino al 100% delle spese previste nel progetto imprenditoriale. Questo permette ai nuovi imprenditori di affrontare serenamente tutte le spese iniziali, dalla locazione degli spazi alla strumentazione tecnica, dal marketing all’innovazione.
Il fondo è stato prorogato fino al 31 luglio 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili. La procedura di richiesta è strutturata e richiede la presentazione di un business plan dettagliato, ma in cambio offre accesso a condizioni finanziarie molto vantaggiose, soprattutto rispetto ai finanziamenti bancari tradizionali.
Bandi nuove imprese 2025: Bando Turismo Lombardia 2025
L’ultimo dei bandi nuove imprese 2025 che analizziamo è destinato a un settore chiave dell’economia italiana: il turismo. Il Bando Turismo Lombardia 2025 offre contributi a fondo perduto per finanziare interventi imprenditoriali nel comparto turistico, con un valore minimo di investimento pari a 80 mila euro.
L’agevolazione copre il 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 300 mila euro per progetto. Le risorse sono destinate a migliorare la qualità dell’offerta turistica lombarda, incentivando la nascita di nuove strutture o la riqualificazione di quelle esistenti. Possono partecipare al bando sia nuove imprese che progetti di espansione imprenditoriale, purché in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio.
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