Il vicepresidente Tommaso Bori presenta il nuovo Piano Digitale Regionale Triennale
Perugia, 15 luglio 2025 – La Regione Umbria accelera sulla strada della digitalizzazione con l’approvazione del Piano Digitale Regionale Triennale 2025–2027 (PDRT), che prevede investimenti per oltre 52 milioni di euro. Il piano, proposto dal vicepresidente Tommaso Bori, rappresenta un passo decisivo per rendere la Pubblica Amministrazione più moderna, sicura e vicina ai cittadini.
Al centro del nuovo PDRT ci sono cinque assi strategici: cybersicurezza, fascicolo sanitario elettronico, open data, semplificazione amministrativa e servizi digitali per cittadini e imprese. Il provvedimento, adottato con la Delibera di Giunta Regionale n. 717/2025, introduce anche quattro progetti strategici: il superamento delle piattaforme obsolete, la razionalizzazione dei sistemi informatici, l’adeguamento alla direttiva europea NIS2 e il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico.
“Vogliamo costruire una pubblica amministrazione accessibile, efficiente e inclusiva, capace di garantire diritti digitali reali”, ha spiegato Bori, che ha evidenziato l’importanza della formazione per operatori pubblici e cittadini, in particolare i più fragili, attraverso l’estensione dei Digipass e il supporto dei facilitatori digitali.
I settori chiave del piano
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Sanità pubblica: oltre 20,9 milioni di euro nel 2025 per lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0, la biosorveglianza, la telemedicina, la tracciabilità vaccinale e l’integrazione tra strutture ospedaliere e territoriali.
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Innovazione amministrativa e sicurezza digitale: 22 milioni per la migrazione in cloud, la protezione dei dati, il nuovo sistema di gestione del personale regionale, la gestione dell’identità digitale e l’interoperabilità dei sistemi.
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Protezione civile: oltre 6,8 milioni per la digitalizzazione delle reti informative, il potenziamento delle comunicazioni d’emergenza e l’archiviazione digitale dei dati cartografici.
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Turismo e cultura: aggiornamento della piattaforma TOLM, nuovo portale turistico regionale multilingua e digitalizzazione del patrimonio culturale, anche in vista della candidatura di Norcia a Capitale Italiana della Cultura 2033.
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Infrastrutture e ricostruzione post-sisma: 2,4 milioni per il monitoraggio digitale delle opere pubbliche, l’uso di WebGIS e la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
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Semplificazione per le imprese: potenziamento degli SUAP, strumenti digitali per la partecipazione ai bandi, semplificazione delle pratiche e gestione integrata con la Camera di Commercio. Il Fondo per l’artigianato è stato rifinanziato per sostenere le piccole imprese.
Inclusione e alfabetizzazione digitale
Il piano punta anche a diffondere una nuova cultura digitale: “Gli strumenti tecnologici devono essere vissuti come alleati e non come ostacoli burocratici”, ha detto Bori. Per questo, particolare attenzione sarà riservata alla formazione digitale di anziani e cittadini fragili, con percorsi personalizzati e presìdi territoriali.
Il PDRT 2025–2027 non è solo un piano tecnico, ma una visione strategica per l’Umbria del futuro: una regione più connessa, efficiente, equa e pronta a cogliere le opportunità della transizione digitale, mettendo al centro le persone e i loro bisogni.
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