Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

VIDEO / Cittadella della cultura: 35 imprese in gara. Lavori in 3 anni


Il Rettore Corsi spinge sull’acceleratore: impresa vincitrice del bando nota tra due mesi, poi il via sui primi 8mila metri quadrati dei 21mila totali. “Teramo deve seguire la sua vocazione culturale, senza più ritardi”

TERAMO – Sono 35 le imprese che hanno chiesto di partecipare al bando aperto per la realizzazione del primo lotto funzionale della Cittadella della cultura, il progetto da 20 milioni di euro che prevede la ristrutturazione di circa 8mila metri quadrati su 21mila complessivi dell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Sant’Antonio Abate a Porta Melatina.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Il numero delle richieste da solo spiega l’importanza del progetto – ha spiegato il Rettore di UniTe, Christian Corsi, che ha avocato a sè l’intera operazione, affiancato dal nuovo direttore generale, Roberto Conte -. E la più larga partecipazione era quanto ci auguravamo, perchè il mio mandato rettorile è di cristallo e del percorso progettuale vogliamo dare la più ampia comunicazione possibile“.

Corsi ha ripercorso le tappe di questi lunghi 9 anni in cui ll’ex manicomio è andato nel dimenticatoio, vivendo passaggi delicati e alti e bassi che ad un certo punto avevano fatto perdere anche il finanziamento: Corsi ha annunciato che l’intero progetto è stato validato, per un ammontare di 60 milioni di euro, che viaggia di pari passo con il raddoppio di veterinaria – del quale è uscito il bando, portando la ‘capienza’ di UniTe, stazione appaltante, a un finanziamento in dote di 45 milioni di euro, tutti a beneficio del territorio. Il Rettore ha anche fornito le date: ha nominato una Commissione composta da tre esperti di livello nazionale, i quali al massimo tra 60 giorni sceglieranno l’impresa aggiudicatrice. I lavori dovranno necessariamente concludersi entro il 31 dicembre 2028 e la prima tranche di finanziamento, secondo accordi presi con la Regione, sarà saldata entro il prossimo Natale. Nel frattempo, si lavora per reperire il resto dei fondi necessari per completare il recupero totale dei 21mila metri quadrati, perno urbanistico fondamentale del centro storico cittadino.

E’ stato anche disegnata la ‘mappa’ di quali strutture questi primo lotto andrà ad ospitare: Scienze della Comunicazione, e poi forse Scienze Politiche e perchè no? anche Giurisprudenza – che troverebbe sinergia ravvicinata con il tribunale a 200 metri -, sicuramente molte associazioni culturali, una biblioteca, laboratori, aule e un auditorium aperto a tutta la cittadinanza. Corsi ha spiegato che d’accordo con la Regione, non è stata prevista la mensa universitaria: questo perchè agli studenti verranno distribuiti i voucher mensa da spendere nei locali del centro storico. Un’altra ‘spallata’ del Magnifico agli altri attori protagonisti del territorio, ai quali avranno fischiato le orecchie sull’argomento Teramo città universitaria: “Questo progetto sarà una rivoluzione culturale e scientifica, una occasione che la città deve prendere al volo per affermare la sua vocazione, che secondo me è culturale. Ristrutturare l’ex manicomio e realizzare la Cittadella della cultura significa rilanciare tutto il centro storico ed è questo l’obiettivo dell’Università per la mia città“.

ASCOLTA IL RETTORE SUL PROGETTO



Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare