Per le piccole e medie imprese italiane, l’internazionalizzazione rappresenta oggi una leva fondamentale per la crescita e la competitività.
Tuttavia, per esportare con successo non basta avere un buon prodotto: serve una strategia chiara, strutturata e coerente con il contesto globale.
Investire su competenze di export management è quindi una scelta strategica per le PMI che vogliono affrontare i mercati esteri in modo consapevole e sostenibile. In questo scenario, il ruolo del manager dedicato all’export diventa determinante.
I principali vantaggi dell’export per le PMI
Nonostante le sfide legate alla globalizzazione, l’export continua a offrire grandi opportunità per le PMI. Le imprese che operano sui mercati esteri possono beneficiare di:
– diversificazione del rischio geografico
– maggiore stabilità dei ricavi
– incremento della marginalità sui prodotti ad alto valore aggiunto
– rafforzamento del brand a livello internazionale
– accesso a nuove opportunità di innovazione e collaborazione.
Per ottenere questi vantaggi, è però necessario passare da un approccio opportunistico a una vera e propria strategia di export management.
Gli elementi chiave di una strategia di export efficace
Una strategia di export per PMI deve partire da un’analisi approfondita del proprio potenziale e dei mercati target. Tra gli elementi chiave da considerare troviamo:
– selezione accurata dei mercati di sbocco
– definizione del modello di ingresso (distributori, agenti, filiali, e-commerce internazionale)
– pianificazione della logistica e della gestione doganale
– adeguamento del prodotto e della comunicazione alle esigenze locali
– gestione dei rischi finanziari e legali legati all’export
– sviluppo di relazioni stabili con i partner esteri.
Tutto ciò richiede competenze che non sempre sono presenti in azienda, motivo per cui molte PMI investono oggi in formazione specialistica o in figure professionali dedicate all’export.
Il ruolo dell’Export Manager
L’Export Manager è il professionista che guida l’intero processo di internazionalizzazione. Deve possedere competenze in marketing internazionale, gestione delle relazioni commerciali, contrattualistica internazionale, fiscalità e logistica.
Inoltre, in un contesto sempre più digitale, è importante che il manager dell’export sappia sfruttare anche le potenzialità dell’e-commerce cross-border e degli strumenti di digital marketing.
Il Master in Export Management: un percorso con placement garantito
Per acquisire una preparazione completa e operativa, il Master in Export Management di Alma Laboris Business School rappresenta un’opportunità concreta per manager e giovani professionisti. Il percorso offre un approccio pratico, con docenti esperti e moduli focalizzati sulle esigenze reali delle PMI che vogliono crescere sui mercati esteri.
Elemento distintivo del Master è il placement garantito e personalizzato, che prevede tirocini fino a 6 mesi presso aziende partner. I partecipanti possono inoltre beneficiare di un percorso di career coaching individuale, con supporto alla definizione degli obiettivi di carriera e alla promozione del profilo professionale.
Sono previste anche agevolazioni sulla quota di iscrizione e la possibilità di richiedere un colloquio gratuito e non vincolante per valutare la coerenza tra il proprio percorso e il programma formativo.
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Redazione Alma Laboris
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