Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

“Fare fronte comune per sostenere lavoro e imprese”


Cesetti: “Fare fronte comune per sostenere lavoro e imprese contro i dazi di Trump. Ripartiamo dalle mie proposte approvate all’unanimità dal consiglio regionale: istituzione della Zona logistica semplificata e decontribuzione sul costo del lavoro”

Conto e carta

difficile da pignorare

 

“Credo che la politica regionale debba mostrarsi unita e fermarsi a riflettere sulle possibili soluzioni da adottare per far fronte alla politica dei dazi inaugurata dalla nuova amministrazione Trump, la quale rischia di affossare definitivamente l’export marchigiano, il cui calo è stato certificato dall’Istat. Le polemiche non servono a nulla, anzi fanno solo perdere tempo prezioso e acuiscono divisioni che di certo non aiutano le nostre imprese. Occorre invece costruire un politica economica seria e condivisa con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per evitare che le Marche scivolino già nei prossimi mesi verso la recessione. Lo dico pensando ai rischi che, in particolare, gravano su una provincia come quella di Fermo, dove potrebbero essere in pericolo migliaia di posti di lavoro. Basti pensare alla brusca frenata fatta già registrare dal distretto del cappello, che conta 80 aziende e 1.300 addetti, o alla crisi del settore calzaturiero, che nel periodo 2019-2024 ha perso 4.148 addetti”.

A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Fabrizio Cesetti, che nel corso degli ultimi cinque anni ha prodotto numerosi atti e mozioni per sollecitare alla Regione Marche e al governo nazionale interventi concreti sul fronte delle agevolazioni fiscali alle aziende e della decontribuzione sul costo del lavoro per supportare la competitività delle imprese marchigiane.

“Di fronte ai possibili effetti devastanti che i dazi al 30% potrebbero produrre sulla già fragile e precaria economia marchigiana – spiega Cesetti – le proposte da me portate in consiglio in questi cinque anni assumono un’attualità ancora più stringente. Ritengo che due di queste, purtroppo rimaste lettera morta nonostante l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio regionale, dovranno essere l’obiettivo prioritario della prossima giunta regionale. Un obiettivo da portare a casa entro la fine del 2025 con l’approvazione della Legge di Stabilità, attraverso un confronto più determinato con il governo nazionale. Si tratta dell’istituzione della Zona logistica semplificata nelle Marche e dell’estensione anche alla nostra regione della decontribuzione del 30% sul costo del lavoro. Su entrambi i temi abbiamo visto purtroppo tanta propaganda ma pochi fatti: il problema è che altre Regioni limitrofe a noi, come l’Abruzzo, hanno ottenuto da tempo questi vantaggi fiscali, rendendo i loro distretti capaci di attrarre investimenti a discapito delle Marche”.

“Non possiamo più permetterci il lusso di tergiversare – conclude Cesetti -: in un periodo in cui il nostro tessuto produttivo è costretto a misurarsi con le pesanti ripercussioni dell’incerto contesto internazionale, l’aumento dei costi di energia e delle materie prime, nonché l’impennata dell’inflazione, si impongono risposte immediate e risolutive. Le numerose e recenti crisi aziendali che si registrano nel territorio regionale, che coinvolgono anche insediamenti produttivi delle aree interne e del cratere sismico, rischiano di accelerare il processo di deindustrializzazione delle Marche e necessitano di un supporto importante a tutti i livelli istituzionali”.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare