BRUXELLES – “La riduzione dei fondi destinati all’agricoltura, legata al taglio del bilancio comunitario, unitamente all’accorpamento della PAC in un fondo unico in cui far confluire risorse destinate ad altri obiettivi, mette seriamente a rischio la sicurezza alimentare dell’Unione Europea, nonché la tenuta e la competitività delle migliaia di imprese agricole dell’UE”.
Lo sottolinea l’Esecutivo della Copagri, riunitosi stamattina a Bruxelles, dove ha fra l’altro partecipato alla presentazione al Parlamento Europeo del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’UE e della proposta legislativa sulla PAC post2027.
“Oltre alle ricadute negative di quella che è una vera e propria rinazionalizzazione delle politiche agricole comunitarie, a destare particolare preoccupazione è la scomparsa di strumenti quali il Fondo europeo agricolo di garanzia-FEAGA e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale-FEASR, da sempre fondamentali per assicurare stabilità alle imprese e permettere loro le necessarie attività di programmazione”, evidenzia l’Esecutivo della Confederazione Produttori Agricoli, stigmatizzando, in particolare, l’accorpamento dei fondi del primo pilastro e del secondo pilastro della PAC, ovvero i pagamenti diretti e lo sviluppo rurale, con i fondi di coesione, intervento che “va a incidere sensibilmente sulla capacità di promuovere interventi mirati per lo sviluppo locale, l’innovazione e la sostenibilità ambientale”.
“Non possiamo accettare un’impostazione che non offre le adeguate garanzie per il sostegno al reddito, il ricambio generazionale, il rafforzamento degli strumenti di gestione del rischio e la promozione della sostenibilità, da intendersi in chiave economica, ambientale e sociale, che come ripetiamo da tempo sono le priorità maggiormente avvertite dai produttori agricoli”, rimarca il presidente della Copagri Tommaso Battista, presente da giorni a Bruxelles insieme al vicepresidente Giovanni Bernardini. “Una proposta irricevibile – prosegue Battista – che sminuisce la regia europea, frammentando le politiche agricole e indebolendo il Primario, creando evidenti disparità tra gli Stati membri e riducendo la capacità dell’UE di affrontare sfide globali come la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico e la transizione ecologica”.
I vertici della Confederazione, dopo i proficui confronti dei giorni scorsi con il vicepresidente esecutivo della Commissione UE Raffaele Fitto e con gli europarlamentari Camilla Laureti, Stefano Bonaccini, Salvatore De Meo e Carlo Fidanza, hanno incontrato oggi gli eurodeputati Antonio Decaro, Daniele Polato, Nicola Caputo, Herbert Dorfmann, Nicola Procaccini, Elena Donazzan, Isabella Tovaglieri e Stefano Cavedagna, ai quali hanno assicurato l’impegno della Copagri a “fare fronte comune per una PAC adatta alle sfide future dell’agricoltura, dalla sostenibilità alla competitività, senza perdere la necessaria autonomia e risorse adeguate alla centralità del settore”. Tutte le foto degli incontri sono consultabili qui.
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