Durante la commemorazione della strage di Stava, Mattarella invita a una responsabilità collettiva, sottolineando il legame tra tutela ambientale, inclusione sociale e futuro del Paese.
Tesero, 19 luglio 2025 – In occasione della cerimonia commemorativa per il quarantesimo anniversario della strage di Stava, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un appello alla società civile, sottolineando l’importanza cruciale della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile come pilastri fondamentali per il futuro del Paese.
Lo sviluppo sostenibile: una conquista da difendere
“Non ci sono alibi, riconciliarsi con l’ambiente è una questione che riguarda anche la coesione sociale, che riguarda anche la democrazia”, ha affermato Mattarella, evidenziando come la prospettiva dello sviluppo sostenibile rappresenti “una conquista conseguita a caro prezzo, una conquista della quale talvolta sembra che taluni vogliano liberarsi, quasi fosse un fastidio anziché un investimento sul futuro”. Queste parole ribadiscono l’urgenza e la responsabilità collettiva nel preservare gli equilibri ambientali, legandoli strettamente ai valori democratici e alla solidarietà sociale.
Il Capo dello Stato, noto per il suo lungo impegno politico e giuridico, ha così ricordato come la tutela dell’ambiente non possa essere disgiunta da una visione complessiva di sviluppo inclusivo e sostenibile, che consideri l’impatto sociale ed economico delle scelte politiche ed ecologiche. La necessità di un impegno condiviso è diventata ancora più pressante in un momento storico segnato da sfide ambientali globali e dal crescente dibattito su come coniugare crescita economica e rispetto per il pianeta.
Un richiamo alla responsabilità civile e politica
Sergio Mattarella, 12º Presidente della Repubblica Italiana in carica dal 2015, ha spesso sottolineato l’importanza della coesione sociale nei suoi discorsi pubblici, facendo della tutela dell’ambiente un tema centrale della sua azione istituzionale. La sua carriera, che lo ha visto impegnato in molteplici ruoli di governo e istituzionali, testimonia una lunga dedizione ai valori della democrazia e del bene comune.
Durante la cerimonia a Tesero, il Presidente ha voluto ribadire che lo sviluppo sostenibile non deve essere considerato un ostacolo, ma piuttosto un investimento strategico per assicurare un futuro prospero e giusto alle nuove generazioni. “Riconciliarsi con l’ambiente” significa, quindi, anche promuovere politiche che favoriscano l’inclusione sociale e rafforzino il tessuto democratico, elementi imprescindibili per affrontare le sfide contemporanee.
Il messaggio di Mattarella si inserisce in un contesto globale dove la sostenibilità ambientale è diventata prioritaria per governi, organizzazioni e cittadini, richiedendo un impegno costante e consapevole. La commemorazione della strage di Stava, evento tragico che ha segnato profondamente la comunità locale, diventa così anche un momento di riflessione sul significato più ampio della responsabilità collettiva verso l’ambiente e la società.
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