Questa mattina, sabato 19 luglio, presso l’auditorium dell’ABF (Azienda Bergamasca Formazione) a Bergamo, palloncini colorati blu-bianco-rosso hanno decorato l’istituto per celebrare i suoi 20 anni (2005-2025). Vent’anni di formazione, ma sempre con gli stessi obiettivi: strategia, tattica, organizzazione e gestione.
Ad aprire la giornata Danilo Caccia, responsabile comunicazione. L’incontro ha avuto due momenti principali: il primo dedicato ai dibattiti e alla visione di alcuni brevi filmati, mentre il secondo ha visto qualche sorpresa, anche all’esterno. Durante l’incontro è stato anticipato che, tra settembre e ottobre, ABF Bergamo, per festeggiare questi 20 anni, sotterrerà una capsula del tempo con dentro una pagina di giornale che parla del 20esimo compleanno ed un diario che conterrà pensieri e riflessioni di chi ha vissuto questa scuola.
A fare gli onori di casa il presidente Giuseppe Pezzoni: “Produciamo conoscenza e cultura. Auguri di Buon Compleanno ABF”. ABF ha otto sedi situate nella provincia bergamasca: Bergamo, Albino, Almenno San Bartolomeo, Clusone, Curno, San Giovanni Bianco, Trescore Balneario e Treviglio. Attualmente propone 15 percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, articolati in oltre 150 classi con 2.800 studenti iscritti. Un dato che conferma la sua centralità all’interno del sistema scolastico bergamasco. In rappresentanza di tutti i sindaci delle sedi ha parlato Elena Carnevali, sindaca di Bergamo: “Il primo grazie va agli studenti e al corpo docenti, oltre ai 70 docenti di sostegno. Il mercato del lavoro è sempre più esigente e frammentato. Formazione è la parola chiave. Ogni studente deve riuscire a trovare qui la casa per se stesso e per le sue ambizioni. Buon compleanno e grazie per quello che avete fatto!”.
Successivamente, sul palco, sono saliti 4 “pionieri” dell’istituto: Valerio Bettoni, Giuliano Capetti, Remo Morzenti Pellegrini e Osvaldo Roncelli che hanno intrattenuto i presenti con aneddoti sui loro anni scolastici. Sono stati ricordati il prof Castoldi e l’ex prof. Tagliarini (deceduto pochi mesi fa). Roncelli ha sottolineato l’importanza dell’inclusione: ABF: sono 400 infatti gli studenti con fragilità accompagnati attraverso percorsi personalizzati, costruiti ad hoc per rispondere in modo puntuale ad esigenze educative speciali.
Gandossi ha evidenziato infine l’importanza del territorio e capire come risolvere le sfide del futuro: uno dei punti di forza che hanno reso ABF un modello a livello regionale è infatti la sua capacità di rispondere in modo tempestivo e proattivo ai mutamenti del mondo del lavoro e della società. L’ampliamento dell’offerta formativa è sempre avvenuto in dialogo con le esigenze delle imprese locali e con il sistema economico bergamasco. Solo nell’ultimo anno, 1.570 tirocini curricolari e 180 contratti di apprendistato hanno contribuito a inserire nel mondo del lavoro centinaia di giovani formati nelle sedi ABF. A oggi, più di 300 aziende del territorio si appoggiano stabilmente ad ABF per la formazione del proprio personale.
Come ha sottolineato il direttore generale Maurizio Betelli, “Festeggiamo il compleanno di ABF non per guardare al nostro passato ma perché siamo fiduciosi del nostro futuro: un futuro che la formazione rende possibile, ogni giorno”. E proprio parlando di futuro (o presente) particolarmente strategica è stata anche l’introduzione dei primi moduli formativi dedicati all’intelligenza artificiale, che ABF a partire da luglio ha saputo integrare con lungimiranza nella propria offerta. Non si tratta soltanto di formare nuove competenze tecniche, ma di guidare gli studenti e i docenti verso una comprensione più ampia e responsabile delle tecnologie emergenti. Sono stati infine premiati gli allievi meritevoli che si sono diplomati con la votazione del 100 durante gli esami finali di maturità. L’evento si è concluso con una piccola sorpresa all’aperto e in seguito un piccolo rinfresco.
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