Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Valtellina, progetto «Prove di volo» per donne vittime di violenza


Percorsi di formazione, tirocini e sostegno per superare ostacoli materiali e immateriali e ricostruire la propria vita.

Si chiama «Prove di volo» ed è l’unico progetto della provincia di Sondrio selezionato tra le 22 iniziative finanziate da Regione Lombardia nell’ambito della nuova misura per l’autonomia economica delle donne vittime di violenza. Un segnale importante, che vede anche la Valtellina in prima linea nella costruzione di percorsi concreti per l’emancipazione femminile, con un’iniziativa promossa da Sol.Co Sondrio – Solidarietà e cooperazione, cooperativa sociale attiva da anni nei servizi alla persona e nel welfare di comunità.

La misura regionale, fortemente voluta dall’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, mette in campo 3 milioni di euro complessivi e sostiene azioni distribuite su tutto il territorio lombardo. Ogni progetto potrà ricevere fino a 150.000 euro di finanziamento, destinati a percorsi biennali di inserimento e reinserimento lavorativo, formazione professionale e azioni di conciliazione tra vita familiare e lavoro.

Il progetto «Prove di volo», avviato da Sol.Co in sinergia con una rete di soggetti del terzo settore, enti di formazione e servizi per l’impiego, si propone di accompagnare donne che hanno subito violenza in un cammino strutturato verso l’autonomia. Si partirà da un bilancio delle competenze, seguito da formazione su misura, tirocini e affiancamento professionale, per arrivare a veri e propri inserimenti lavorativi. Un tassello decisivo per restituire libertà di scelta, stabilità economica e fiducia in sé stesse.

Fondamentale anche l’attenzione alla flessibilità e all’integrazione sociale: il progetto prevede misure che tengano conto della realtà quotidiana delle beneficiarie, come il sostegno per i trasporti, il baby-sitting o la mediazione culturale e linguistica, in caso di donne straniere. L’obiettivo è quello di rimuovere gli ostacoli materiali e immateriali che impediscono la piena partecipazione alla vita sociale ed economica della comunità.

«Dopo l’intervento per destinare immobili delle case Aleralle donne vittime di violenza per favorire l’avvio di percorsi di autonomia abitativa – ha sottolineato l’assessore Lucchini – abbiamo voluto rafforzare anche la componente economica, imprescindibile per l’empowerment femminile. Solo garantendo opportunità reali, grazie al lavoro di rete con centri antiviolenza, terzo settore, enti formativi e Camere di commercio, potremo costruire soluzioni stabili e durature».

«Prove di volo» rappresenta così una possibilità concreta di rinascita, che restituisce dignità e prospettive alle donne che hanno vissuto esperienze di violenza. Un progetto che guarda al futuro con realismo ma anche con speranza, dimostrando come anche in territori montani come la Valtellina sia possibile costruire alleanze territoriali forti e solidali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Richiedi prestito online

Procedura celere

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati