Il risultato netto ricorrente cresce del +14%, i ricavi consolidati si attestano a 527 milioni di euro (+8,9% a perimetro corrente, +4,9% like-for-like), mentre il valore del patrimonio raggiunge i 23,6 miliardi di euro. Alla luce di queste performance, Covivio alza l’obiettivo di risultato netto ricorrente 2025 a circa 515 milioni di euro, +8% rispetto al 2024
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Covivio.
“Il lavoro costante per migliorare la qualità del patrimonio ha prodotto i suoi frutti nel primo semestre. Il dinamismo operativo è testimoniato dalla crescita del +9% dei ricavi, di cui +5% a perimetro costante. Gli hotel riorganizzati nel 2024 realizzano dei ricavi e valori in aumento del +10%, mentre l’acquisizione della partecipazione di minoranza in CB21 produce immediatamente valore. Il risultato ricorrente cresce quindi del +14%. Queste performance consentono a Covivio di affrontare il secondo semestre con ambizioni di crescita ancora più elevate e di alzare l’obiettivo di risultato ricorrente per il 2025.”
Christophe Kullmann, Amministratore Delegato di Covivio
Mercati immobiliari: si consolidano i segnali di un nuovo ciclo
- Investimenti: crescita dei volumi del +11% in Europa nel primo semestre
- Immobili a uso ufficio: stabilizzazione del take-up in Europa e prospettive di un equilibrio tra domanda e offerta più favorevole
- Residenziale tedesco: si accentua la scarsità di residenze, canoni in constante aumento (+5% anno su anno a Berlino)
- Immobili a uso alberghiero: crescita annuale dei ricavi per camera (RevPAR) del +2,5% in media in Europa a fine maggio 2025
Prosegue la dinamica di asset management con valori degli immobili in aumento
- Immobili a uso ufficio: riacquisizione della piena proprietà della torre CB21 e consegna dell’immobile Corte Italia a Milano, locato al 100%
- Immobili a uso alberghiero: esito positivo dell’asset swap di fine 2024, che si traduce in un aumento del +10% dell’EBITDA e dei valori
- Residenziale: proseguono i programmi di rinnovo del patrimonio e delle privatizzazioni (con margine del +35%)
- Patrimonio in aumento del +3% a perimetro corrente e +1,5% a perimetro costante, a 23,6 mld di euro (16,0 mld di euro quota di pertinenza del Gruppo)
Ulteriore miglioramento degli indicatori ESG
- Il 98,6% degli immobili è dotato di una certificazione ambientale, di cui il 72% di uffici con una certificazione HQE/BREEAM Very Good o superiore
- Emissione di un EU Green Bond da 500 mln di euro a 9 anni nel giugno 2025, il primo all’interno del settore immobiliare
- Ulteriore aumento della quota del debito legata a criteri ESG, che sale al 69% (rispetto al 64% a fine 2024)
Crescita dei ricavi del +9% a perimetro corrente e +5% a perimetro costante
- 527 mln di euro di ricavi consolidati (356 mln di euro di pertinenza del Gruppo), in crescita del +8,9% a perimetro corrente e del +4,9% a perimetro costante
- Immobili a uso ufficio: canoni in aumento del +8,9% a perimetro corrente e +4,7% a perimetro costante, tasso di occupancy stabile al 95,5%
- Immobili residenziali in Germania: accelerazione della crescita dei canoni di locazione a perimetro costante al +4,8% (rispetto al +4,3% nel 2024)
- Immobili a uso alberghiero: aumento dei ricavi del +14,6% a perimetro corrente e +5,3% a perimetro costante
- Alto tasso di occupancy (97,3%) e contratti di locazione a scadenza fissa a (6,3 anni
Risultato netto ricorrente e NAV in aumento del +14% e del +3,5% anno su anno
- Risultato netto ricorrente (EPRA Earnings rettificato) in aumento del +14% anno su anno, a 263,2 mln di euro (2,38€/azione, +6%)
- Indici di leva finanziaria in salute: LTV al 39,8% malgrado il pagamento integrale del dividendo nel semestre (rispetto al 38,9% a fine 2024) e rapporto debito netto / EBITDA al 10,7x (rispetto al 11,4x)
- Attività nette rivalutate (EPRA NTA): 80,4€/azione, +3,5% anno su anno (+0,7% su sei mesi, dovuto al pagamento del dividendo nel primo semestre)
Outlook 2025 migliorato
- L’obiettivo di risultato netto ricorrente 2025 è innalzato del +4%, a circa 515 mln di euro, pari a una crescita del +8% rispetto al 2024 (+4% per azione).
Principali indicatori operativi e finanziari
Conto economico in mln di euro, quota di pertinenza del Gruppo |
S1 2024 | S1 2025 | Variazione | Variazione a perimetro costante |
Tasso di occupancy (%) | 97,1% | 97,2% | +0,1pt | |
Ricavi | 326,8 | 355,7 | +8,9% | +4,9% |
Risultato operativo ricorrente | 276,2 | 309,1 | +11,9% | |
Risultato netto ricorrente (*) | 230,8 | 263,2 | +14,0% | |
Risultato netto ricorrente (*) per azione (€) | 2,24 | 2,38 | +6,0% | |
Risultato netto contabile | -8,4 | 341,4 | n.a. | |
Stato patrimoniale, quota di pertinenza del Gruppo |
2024 | S1 2025 | Variazione | Variazione a perimetro costante |
Patrimonio (mld di euro) | 15,6 | 16,0 | +3,1% | +1,5% |
Indebitamento netto (mld di euro) | 6,8 | 7,2 | +4,5% | |
LTV imposte incluse (%) | 38,9% | 39,8% | +0,9pt | |
ICR (x) | 6,0x | 7,3x | +1,3pt | |
Indebitamento netto / EBITDA (x) | 11,4x | 10,7x | -0,7x | |
EPRA NTA (mld di euro) | 8,9 | 9,0 | +0,7% | |
EPRA NTA per azione (€) | 79,8 | 80,4 | +0,7% | |
ESG | 2024 | S1 2025 | Variazione | |
Immobili con certificazione | 98,5% | 98,6% | +0,1pt | |
di cui uffici con valutazione Very Good o superiore | 71,2% | 72,0% | +0,8pt | |
Debito associato a criteri ESG | 64% | 69% | +5pt |
* EPRA Earnings rettificato
Covivio: un patrimonio diversificato e in continuo miglioramento
In Europa Covivio possiede immobili per 23,6 mld di euro (16,0 mld di euro quota di pertinenza del Gruppo), gestiti secondo tre pilastri strategici:
- Posizione nel cuore delle capitali europee e nei principali quartieri d’affari e del tempo libero, in particolare a Parigi, Berlino e Milano. Il 94% degli immobili è situato in posizioni centrali, e il 99% a meno di 5 minuti a piedi dai mezzi di trasporto pubblico.
- Approccio come operatore immobiliare integrato e innovativo che si ispira al settore alberghiero. Oltre alla piattaforma alberghiera integrata, WiZiU, Covivio utilizza anche Wellio per proporre offerte su misura degli spazi ufficio che gestisce. Questo approccio è stato apprezzato dai clienti che utilizzano gli spazi negli immobili di Covivio: il sondaggio condotto da Kingsley nel 2024 su 270 utenti di uffici in Francia, Italia e Germania ha rilevato ancora una volta un indice di soddisfazione complessivo di 3,9/5 (rispetto a un benchmark di 3,6).
- Sviluppo sostenibile: Covivio è un operatore impegnato nella transizione climatica, per un impatto positivo e sostenibile sulla città. Questo obiettivo è illustrato in particolare da un ambizioso percorso di riduzione delle emissioni (-40% delle emissioni tra il 2010 e il 2030), accolto positivamente dalle principali agenzie di rating (5-star da parte di GRESB e AAA da parte di MSCI).
Il patrimonio comprende il 50% di uffici situati prevalentemente a Parigi, Milano e nelle grandi città tedesche, di cui il 70% in centro città e il 25% nei principali centri direzionali; il 30% di immobili residenziali, principalmente a Berlino (58% del portafoglio residenziale); e il 20% di alberghi situati nelle principali città turistiche europee (Parigi, Berlino, Roma, Madrid, Barcellona, Londra, ecc.), locati o gestiti da importanti operatori: Accor, IHG, Marriott, B&B, NH Hotels, ecc.
Il patrimonio è ubicato per il 41% in Germania, 34% in Francia, 17% in Italia e 8% in altri Paesi europei.
Un contesto di mercato più dinamico
Investimento: crescita dei volumi del +11% in Europa nel primo semestre
Il mercato degli immobili per investimento prosegue la ripresa nel 2025. Nel primo semestre, i volumi complessivi di tutte le asset class mostrano un incremento del +11% in Europa, sfiorando i 95 mld di euro. Sull’anno intero si prevede un aumento nell’ordine del +12% a quasi 222 mld di euro.
Nel segmento degli immobili a uso ufficio, nel primo semestre si conferma la ripresa, in Francia (+33% a 2,4 mld di euro) così come in Germania (+20% a 2,7 mld di euro) e a Milano (+56% a 515 mln di euro). Si osserva anche un inizio di compressione dei tassi di rendimento prime a Parigi (-10 pb a 3,9%). Restano invece stabili a Milano e Berlino, al 4,25%.
Nel settore residenziale tedesco la ripresa (operazioni > 30 unità) è particolarmente marcata: +36%, a 4,5 mld di euro investiti nel primo semestre 2025. Anche le vendite al valore unitario sono aumentate, sostenute dal rialzo del +30% sui 12 mesi dei mutui ai privati (a 220 mld di euro fine aprile 2025). Questo contesto più vivace si traduce anche nei valori metrici, in aumento del +2% anno su anno a 4.737 €/m² a Berlino.
Infine, nel segmento degli immobili ad uso alberghiero, i volumi vedono una forte crescita nella maggior parte delle destinazioni, +50% in Germania a 830 mln di euro, +86% in Italia a 1,5 mld di euro, +8% nel Regno Unito a 1,6 mld di sterline.
Immobili a uso ufficio: prospettiva di un equilibrio tra domanda e offerta più favorevole
Il take-up in Europa è in via di stabilizzazione negli ultimi trimestri. Nelle principali 18 metropoli europee, registra un aumento anno su anno del +8% nel primo trimestre, raggiungendo 2 milioni di m². Prosegue il fenomeno della polarizzazione del mercato: il tasso di sfitto medio si attesta al 5,3% nelle aree centrali delle 13 grandi città (+80 punti base anno su anno), rispetto al 10,6% della periferia (+115 pb). Nonostante le grandi differenze in base alla zona rilevate nel primo trimestre (aumento del take-up del +18% in Germania, +15% in Italia, -12% in Francia), si osservano segnali positivi sulla domanda di uffici, dove numerose grandi imprese stanno avviando politiche di progressivo ritorno in sede (Société Générale, Amazon, Free, JP Morgan, ecc.).
I canoni prime continuano a crescere: +17% anno su anno a Parigi (1.250 €/m²), +10% a Milano (770 €/m²) e +6% nelle principali sei città tedesche (528 €/m²). Questa divergenza tra centro e periferia porta beneficio ad alcuni quartieri direttivi storici, dove il rapporto tra posizione/costo/qualità è più favorevole. Nell’Île-de-France, la differenza tra i canoni del CBD e quelli della Défense (615 €/m²) è arrivata a livelli mai visti, superiore a 2x, traducendosi nel primo semestre in un take-up alla Défense di 48.000 m² per superfici inferiori a 5.000 m², in aumento del +62% anno su anno.
A questo si aggiunge la contrazione dell’offerta futura di nuovi uffici, generalizzati in Europa con un impatto più significativo nell’Île-de-France. Infatti, i cantieri di nuovi uffici calano, dei quali il 40% negli ultimi 18 mesi, mentre l’offerta futura (nuovo e ristrutturato) dovrebbe calare del 45% tra il 2024 e il 2026.
Residenziale tedesco: canoni di mercato in costante aumento a fronte di una perdurante scarsità di alloggi
In Germania continua la carenza di alloggi. Nel 2024 sono stati consegnati circa 252.000 alloggi, con un calo annuale del -14% e ben al di sotto dell’obiettivo del governo di 400.000 unità all’anno. È probabile che queste cifre rimangano basse anche nel 2025, visti i 215.000 permessi di costruire autorizzati nel 2024 (-17% rispetto al 2023). Questo squilibrio è ancora più pronunciato a Berlino, e si traduce nell’aumento dei canoni di locazione, che sono cresciuti del +4% su base annua per le nuove case e del +5% per le case già esistenti.
Inoltre, negli ultimi mesi il quadro politico è migliorato in Germania: la formazione di un nuovo governo incentrato sulla coalizione CDU/CSU permette una migliore visibilità sulla regolamentazione del settore residenziale e una volontà politica di allentare le restrizioni che limitano la costruzione di nuovi alloggi (snellimento delle pratiche autorizzative amministrative, riduzione dei costi di costruzione).
Hotel a uso alberghiero: stabilizzazione della crescita dei ricavi per camera del +2,5%, con l’Europa meridionale in prima linea
La crescita del segmento alberghiero prosegue anche nel 2025, con un aumento medio del RevPAR del +2,5% in Europa, trainato dall’aumento dei prezzi (+1,4%) ma anche da un miglioramento del tasso di occupancy (+0,7 pt). L’Europa meridionale continua a fare meglio del resto del continente: la Spagna e l’Italia mettono a segno una forte crescita del RevPAR rispettivamente di +5% e +4%. La Germania prosegue la rincorsa e mette a segno un +4%, mentre la Francia registra una crescita del +2%.
Nei prossimi esercizi dovrebbe mantenersi lo squilibrio tra domanda e offerta. I pernottamenti nelle strutture alberghiere dovrebbero crescere del +4% all’anno da qui al 2030, mentre lo stock di immobili a uso alberghiero dovrebbe crescere del +0,5% all’anno da qui al 2030.
Prosegue la buona dinamica dell’asset management
Nuove opportunità colte nel segmento alberghiero
Solidi risultati per gli immobili a uso alberghiero riorganizzati nel 2024 e avanzamenti sui programmi di rinnovamento
Nel 2024, nel quadro dell’asset swap con Essendi (ex AccorInvest), Covivio ha riorganizzato 43 immobili a uso alberghiero, per un valore attuale nell’ordine di 1,4 mld di euro al 100% (0,5 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo). Nel primo semestre 2025, questi immobili a uso alberghiero registrano già una crescita dell’EBITDA del + 11% e dei valori a perimetro costante del +10%.
Inoltre, Covivio prevede un programma di capex da 100 mln di euro (53 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo), con un rendimento su capex superiore al 20%. Nel primo semestre sono stati avviati due primi progetti, per un totale di 32 mln di euro di capex. Ibis Montmartre 3*, hotel da 326 camere, con una posizione ideale all’interno di Parigi, andrà incontro a una ristrutturazione completa e sarà gestito sotto una nuova insegna internazionale, al fine di raggiungere un target più ampio e di aumentare i ricavi. Anche Mercure Nice, immobile posizionato sulla Promenade des Anglais di Nizza con 124 camere, sarà soggetto a una ristrutturazione. La riacquisizione di Mercure Nice offre a sua volta possibili sinergie operative con l’adiacente hotel Le Méridien, entrambi gestiti tramite WiZiU, la piattaforma di gestione alberghiera di Covivio.
Rafforzamento nel settore alberghiero: quasi 300 mln di euro di operazioni nel primo semestre
Prosegue la crescita dell’esposizione del Gruppo verso gli immobili a uso alberghiero, convertendo degli uffici in hotel, sia in Francia sia in Italia. A fine giugno 2025, il Gruppo dispone di una pipeline identificata di 4 immobili e 600 camere, con costi totali compreso il terreno pari a 240 mln di euro (220 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo, di cui un investimento di 105 mln di euro di capex). Questi progetti alberghieri sono situati nella parte orientale di Parigi, vicino alla Butte aux Caille e al Marais, a Boulogne-Billancourt ma anche in Italia, a Bologna. Presentano un rapporto rendimento/costo superiore al 6% e dovrebbero essere consegnati nel 2027/2028.
Covivio ha incrementato anche la partecipazione nella società controllata Covivio Hotels, portandola dal 52,5% a fine 2024 al 53,2%, a seguito della sottoscrizione del dividendo 2024 in azioni di Covivio Hotels. Questa operazione equivale a un aumento del valore del portafoglio pari a 42 mln di euro.
Infine, Covivio ha concluso l’acquisizione di B&B Porto Centro Massaleros, hotel da 3* e 156 camere in Portogallo, per un totale di circa 15 mln di euro e un rendimento del 6%. Negli ultimi 10 anni il Portogallo ha conosciuto una crescita del numero di visitatori del +70%, diventando la destinazione più dinamica d’Europa. Nel 2024 si contano oltre 6,4 milioni di pernottamenti registrati, in crescita del +7% rispetto al 2023.
Firma di un nuovo contratto di locazione con Radisson Hotel Group
Covivio ha concluso un nuovo contratto di locazione con Radisson Hotel Group per un immobile posizionato nei pressi dell’aeroporto Roissy Charles de Gaulle, precedentemente gestito da Accor nell’ambito di un contratto di management. La locazione, della durata di 12 anni, prevede un canone variabile, con un minimo garantito. L’hotel 4* da 305 camere, sarà gestito sotto l’insegna Radisson Blu. Il passaggio da un modello basato sulla proprietà a uno basato sulla locazione dovrebbe determinare un miglioramento significativo dei ricavi, di oltre il +50% rispetto al 2024.
Questa operazione segna una nuova fase nella partnership con Radisson Hotel Group, e dimostra la capacità di Covivio di ottimizzare la persistenza dei ricavi, sfruttando la flessibilità delle differenti tipologie di contratti (locazione, franchising, management) e la conoscenza approfondita degli operatori.
Immobili a uso ufficio: sfruttare un trend più favorevole
Riacquisizione della partecipazione di minoranza in CB21
Il Gruppo ha riacquisito la partecipazione di minoranza del 25% nella torre CB21, situata a Parigi – La Défense. Questo investimento consente a Covivio di ricostituire la piena proprietà di questo asset iconico, in un momento importante della vita dell’immobile, dopo l’uscita di Suez, storico tenant che aveva in locazione la torre. Il Gruppo potrà quindi sviluppare la sua strategia immobiliare e beneficiare delle attività di asset management, in un contesto di ripresa del mercato delle locazioni nel quartiere della Défense negli ultimi 18 mesi.
Questa operazione, che genera immediatamente valore, mostra un rapporto tra rendimento e costi target del 10%, nel momento in cui la torre sarà nuovamente integralmente locata.
Tenendo fede alla sua strategia di realizzare soluzioni su misura per i suoi clienti, Covivio attua un approccio di commercializzazione differenziato in fasi: dalla commercializzazione “as is”, a soluzioni “premium” di fascia alta. Inoltre, 10.000 m² saranno rilocati ”as is”, mentre 34.000 m² saranno oggetto di ristrutturazione. Questa strategia si rivela fruttuosa perché già oggi Covivio ha siglato accordi di locazione per 6.000 m² che prevedono la locazione di immobili “as is”, oltre che trattative in fase avanzata per ulteriori 4.000 m².
Prosegue la riqualificazione di immobili premium a Milano
Nel primo semestre il Gruppo ha consegnato l’immobile Corte Italia a Milano. Questo immobile, di proprietà di Covivio dal 2015 e ubicato nel CBD, è stato interessato da un importante progetto di valorizzazione per creare spazi flessibili ed efficienti, rispondenti alle nuove aspettative degli utenti. I 12.100 m² dell’immobile sono stati consegnati già pre-locati al 100% a un operatore italiano, leader nel campo del software, dei dati e dell’analytics. L’operazione ha rappresentato un costo totale di 125 mln di euro, a fronte di un rendimento sul costo nell’ordine del 6% e una creazione di valore realizzata del +24% a fine giugno 2025.
Parallelamente, a Milano il Gruppo intende anche lanciare una nuova opportunità di riqualificazione di un immobile di proprietà di Central Sicaf (51% Covivio) situato in via Parini nell’area di Porta Nuova. Questo immobile di 6.000 m² era da tempo preso in locazione da Telecom Italia, quindi FiberCop. Nel 2025, FiberCop e Covivio hanno siglato un accordo per liberare 4.700 m² ai fini di una riqualificazione. Il costo totale dell’operazione, di 53 mln di euro, compresi i terreni (di cui 15 mln di euro di capex), permetterà di generare un rendimento da locazione superiore al 6%, con un obiettivo di generazione di valore superiore al +20%.
Residenziale tedesco: prosegue il miglioramento della qualità del portafoglio
Nel segmento residenziale tedesco, Covivio ha proseguito l’attività di estrazione di valore dal suo portafoglio, incentrata su quattro principali assi: la rinegoziazione, l’ammodernamento, la vendita a privati e lo sviluppo build-to-sell.
Covivio ha quindi realizzato un +24% sulla rinegoziazione delle locazioni, di cui +36% a Berlino, su 1.384 alloggi.
Parallelamente, 37 mln di euro al 100% (24 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo) sono stati investiti in programmi di rinnovamento, che consentono un rendimento su capex nell’ordine del 7%.
Concentrandosi sugli immobili sfitti al fine di ottimizzare il prezzo, Covivio ha realizzato anche 30 mln di euro al 100% (20 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo) di vendite al valore unitario, per un prezzo medio di vendita di 5.656€/m² e un margine del +35%.
Infine, nel semestre Covivio ha consegnato un progetto build-to-sell da 28 mln di euro a Berlino, con un margine medio del 20%. Parallelamente il Gruppo ha lanciato due nuovi progetti a Berlino, del valore di circa 22 mln di euro. La consegna è prevista per il 2027, con un margine atteso intorno al 15%.
132 mln di euro di nuovi accordi di vendita firmati nel 2025
Dopo aver concluso il piano di vendite da 1,5 mld di euro a fine 2024, e in un mercato degli investimenti che torna ad essere vivace, Covivio prosegue nella sua rotazione selettiva del patrimonio. Nel primo semestre sono stati firmati accordi di vendita per 188 mln di euro al 100% (132 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo), con un margine medio del +1,3% sui valori di perizia di fine 2024.
Nel segmento degli immobili a uso ufficio, il Gruppo si è assicurato 69 mln di euro in accordi di vendita (77 mln di euro al 100%), che interessano principalmente asset non strategici, soprattutto nelle zone periferiche di Milano e Berlino. Nel settore residenziale tedesco, sono stati ceduti 46 mln di euro al 100% (31 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo), beneficiando in particolare della prosecuzione delle vendite delle singole unità. Negli immobili a uso alberghiero, gli accordi di vendita ammontano a 65 mln di euro al 100% (32 mln di euro per la quota di pertinenza del Gruppo), non lontano dai valori di perizia. Queste operazioni hanno riguardato sia le mura cedute nell’ambito della vendita congiunta della proprietà di immobili e attività commerciali con Essendi (ex AccorInvest), sia immobili a uso alberghiero non strategici, soprattutto in Germania.
Crescita del patrimonio del +3% a perimetro corrente e +1,5% a perimetro costante
(In mln di euro,esclusi diritti) | Valore 2024 quota di pertinenza del Gruppo |
Valori S1 2025100% |
Valori S1 2025 quota di pertinenza del Gruppo |
Variazione6 mesia perimetro corrente | Variazione6 mesia perimetro costante | Rendimento 2024(%) |
Rendimento S1 2025(%) |
% del portafoglio |
Immobili a uso ufficio | 7.884 | 9.403 | 7.998 | +1,4% | +0,4% | 5,8% | 5,9% | 50% |
Immobili a uso residenziale Germania | 4.587 | 7.565 | 4.795 | +4,5% | +3,1% | 4,3% | 4,2% | 30% |
Immobili a uso alberghiero | 3.059 | 6.591 | 3.221 | +5,3% | +2,1% | 6,4% | 6,4% | 20% |
TOTALE STRATEGICO | 15.530 | 23.559 | 16.015 | +3,1% | +1,5% | 5,4% | 5,4% | 100% |
Non strategico | 26 | 41 | 24 | -5,7% | +4,7% | n.a. | n.a. | n.a. |
TOTALE | 15.556 | 23.600 | 16.039 | +3,1% | +1,5% | 5,4% | 5,4% | 100% |
Il patrimonio di Covivio segna una crescita del +3,1% a perimetro corrente, a 23,6 mld di euro al 100% (16,0 mld di euro per la quota di pertinenza del Gruppo), in particolare grazie agli investimenti in immobili a uso alberghiero e all’acquisizione della quota di minoranza in CB21. A perimetro costante, i valori degli immobili registrano una crescita del +1,5% su sei mesi.
Nel segmento degli immobili a uso ufficio (+0,4% a perimetro costante),i valori degli immobili core in centro città, che rappresentano il 70% del patrimonio, segnano una crescita del +1,0%, grazie a una dinamica di mercato favorevole. Il valore degli immobili core situati nei principali centri direzionali (25% del patrimonio) inizia a stabilizzarsi (-0,8% a perimetro costante), malgrado l’effetto dell’uscita di Suez dall’immobile CB21 (valori stabili escludendo questo effetto). Infine, gli immobili non core, che rappresentano il 5% del patrimonio di immobili a uso ufficio, vedono una riduzione del valore del -2,2% a perimetro costante. Il rendimento medio del patrimonio di immobili a uso ufficio è del 5,9%.
Il patrimonio residenziale tedesco segna una crescita del +3,1% a perimetro costante. I valori a Berlino (58% del patrimonio) godono di un trend particolarmente positivo, con un aumento del +3,2%. Il valore metrico medio del patrimonio residenziale si attesta a 2.543 euro/m², di cui 3.228 euro/m² a Berlino e 1.845 euro/m² nella Renania Settentrionale-Vestfalia, sulla base di una valutazione in blocco. Tuttavia, il 47% del patrimonio, pari a 2,3 mld di euro, è già in comproprietà, in particolare a Berlino (67% / 1,9 mld di euro), dove la differenza tra il valore in blocco e il prezzo al dettaglio è del +47%.
Il portafoglio alberghiero, trainato dall’operazione di riorganizzazione degli hotel di fine 2024, segna una crescita del +2,1% a perimetro costante. Il portafoglio di immobili di proprietà è in crescita +3,1% a perimetro costante, di cui +10% su immobili riorganizzati, mentre il portafoglio in locazione cresce del +1,4%. La crescita interessa in particolare gli hotel in Francia (+4,0%) e nel sud Europa (+3,3% in Spagna, +2,6% in Italia).
Covivio continua ad aumentare la quota del suo patrimonio certificata: la quota che vanta una certificazione HQE, BREEAM, LEED o equivalente, esistenti e/o costruzione, è ormai del 98,6% (+3,3 punti rispetto al 2023). Inoltre, la quota di immobili nel segmento degli uffici con i più alti livelli di certificazione (Very Good e oltre) si attesta al 72,0%, con un aumento di +4,8 punti percentuali rispetto a fine 2023.
Ricavi in crescita del +9% a perimetro corrente e +5% a perimetro costante
In mln di euro | RicaviS1 2024 Quota di pertinenza del Gruppo | RicaviS1 2025 100% | RicaviS1 2025 Quota di pertinenza del Gruppo | % variazione aperimetro correnteQuota di pertinenza del Gruppo | % variazione aperimetro costanteQuota di pertinenza del Gruppo | Tasso di occupancy% | Durata fissa dei contratti di locazione in anni |
Immobili a uso ufficio | 155,2 | 198,1 | 169,1 | +8,9% | +4,7% | 95,5% | 4,9 |
Residenziale Germania | 94,8 | 156,7 | 99,4 | +4,8% | +4,8% | 99,0% | n.a. |
Immobili a uso alberghiero | 75,9 | 171,9 | 87,0 | +14,6% | +5,3% | 100,0% | 10,7 |
Non strategico | 0,8 | 0,5 | 0,3 | -65,6% | +1,8% | n.a. | 7,9 |
TOTALE | 326,8 | 527,2 | 355,7 | +8,9% | +4,9% | 97,3% | 6,3 |
Nei primi sei mesi del 2025 i ricavi si attestano a 527 mln di euro al 100%, di cui 356 mln di euro di pertinenza del Gruppo, con un incremento annuo del +8,9%. Il rafforzamento nel settore alberghiero nel primo semestre 2024 e le solide performance operative hanno più che compensato l’impatto delle vendite.A perimetro costante, i ricavi sono in crescita del +4,9%, sostenuti dall’indicizzazione (2,3 pt), dall’aumento del tasso di occupancy e dei canoni di locazione su rilocazioni e rinnovi (2,0 pt) e dai ricavi variabili nel settore alberghiero (0,6 pt).
Nel segmento degli immobili a uso ufficio, i canoni aumentano del +4,7% a perimetro costante, trainati prevalentemente dall’indicizzazione (2,6 pt), dal miglioramento del tasso di occupancy nel 2024 (+1,8 pt) e da effetti positivi delle rinegoziazioni (+0,3 pt). A perimetro corrente, i ricavi crescono del +8,9%, soprattutto grazie alle performance a perimetro costante e alla riacquisizione della partecipazione di minoranza in CB21. In questo contesto, nel semestre Covivio ha locato o rinnovato 32.600 m² di uffici, mantenendo il tasso di occupancy elevato, al 95,5%.
Nel residenziale tedesco, accelera la crescita dei canoni a perimetro costante, +4,8% rispetto al +4,3% del 2024, grazie da una parte all’indicizzazione (per 2,4 pt), a programmi di ammodernamento degli immobili residenziali (per 1,5 pt) e alle rilocazioni (per 1,1 pt). L’effetto degli sfitti strategici finalizzati alla vendita a privati è di -0,2 punti. Il tasso di occupancy si conferma su un livello elevato del 99%.
I ricavi degli immobili a uso alberghiero continuano la loro crescita, del +5,3% a perimetro costante. Questa performance è attribuibile sia ai canoni fissi, in crescita del +3,6%, sia ai ricavi variabili, in aumento del +8,5%. A perimetro corrente, i ricavi crescono del +15%, grazie anche al rafforzamento della partecipazione in Covivio Hotels nel primo semestre 2024. Si segnalano inoltre le ottime performance degli immobili a uso alberghiero riorganizzati nel 2024, il cui EBITDA è in crescita del +11% anno su anno (la crescita a perimetro costante degli immobili a uso alberghiero sarebbe quindi del +6,2% comprendendo queste performance).
Il tasso di occupancy medio del patrimonio si mantiene costante, al 97,3% (+10 pt vs fine 2024), così come la durata media dei contratti di locazione (6,3 anni).
Rifinanziamenti conclusi a condizioni interessanti e conferma della solidità di bilancio
719 mln di euro rifinanziati da inizio anno a condizioni favorevoli
Nei primi sei mesi, il Gruppo ha ottenuto quasi 719 mln di euro di finanziamenti o rifinanziamenti al 100% (630 mln di euro quota di pertinenza del Gruppo), con una durata media di 9 anni.
Nel giugno 2025, Covivio ha emesso 500 mln di euro di prestiti obbligazionari green (EU green bond) con scadenza 2034, con uno spread di 135 pb. Questa operazione ha visto una domanda di 4 volte superiore l’offerta, a testimonianza dell’interesse degli investitori obbligazionari per questa emissione, la prima del suo genere nel settore immobiliare.
Sul mercato bancario, sono stati assicurati 219 mln di euro di prestiti ipotecari o linee di credito corporate, con un margine medio di 102 pb, con una durata media di 9 anni.
Questi finanziamenti, prevalentemente associati a criteri di performance ESG, consentono a Covivio di proseguire il rafforzamento della quota di finanziamento green (associata a obiettivi ESG), portata al 69% a fine giugno 2025 (rispetto al 64% a fine 2024 e 38% a fine 2022).
Solidità degli indicatori di debito
Il rapporto di indebitamento (LTV) è pari al 39,8% (rispetto al 38,9% a fine 2024), coerente con la politica del Gruppo di avere un LTV inferiore al 40%, pur avendo versato nel primo semestre l’intero dividendo (sarebbe del 38,7% distribuendo l’impatto del dividendo sull’esercizio). Il rapporto debito netto/EBITDA migliora ancora, attestandosi a 10,7x rispetto a 11,4x alla fine del 2024.
Il debito ha una scadenza media di 4,8 anni (stabile) e mantiene una forte protezione dall’aumento dei tassi di interesse: tasso di copertura del 92% con una durata media degli strumenti di copertura di 5,6 anni. Il tasso di interesse medio sul debito di Covivio è dell’1,7% e dovrebbe confermarsi al di sotto del 2,5% fino alla fine del 2028.
Il 15 maggio 2025, Standard & Poor’s ha confermato il rating BBB+ di Covivio, con outlook stabile.
Crescita del risultato netto ricorrente del +14% e del +6% per azione
Risultato netto ricorrente a 263,2 mln di euro, in crescita del +14% rispetto all’anno precedente
Sostenuti dalla forte dinamica delle locazioni e dalla rotazione del patrimonio, i ricavi netti sono aumentati del +9,6% rispetto all’anno precedente, a 362,5 mln di euro. Parallelamente, lo stretto controllo dei costi di gestione ha consentito di far crescere il risultato operativo del +11,9%, a 309,1 mln di euro. Il margine operativo è in rialzo di +180pb a 85,3%, rispetto a 83,5% nel primo semestre 2024.
Il risultato netto ricorrente (EPRA Earnings rettificato) segna una forte crescita del +14% rispetto all’anno precedente, a 263,2 mln di euro. Questo valore corrisponde a un utile di 2,38 euro per azione, in aumento del +6,0%, tenuto conto dell’aumento del numero di azioni nel 2024 in relazione al pagamento in azioni del dividendo 2023 e al rafforzamento sugli immobili a uso alberghiero.
Il risultato netto di Covivio ammonta a +341,4 mln di euro (rispetto al -8,4 mln di euro nel primo semestre 2024), con un effetto positivo delle variazioni dei valori che si aggiunge al risultato ricorrente.
Valore patrimoniale netto EPRA a 80,4 euro/azione, in aumento del +3,5% rispetto all’anno precedente
Il valore patrimoniale netto rivalutato in continuità operativa (ANR EPRA NTA) ammonta a 8.962 mln di euro e 80,4 euro/azione, in aumento di +3,5% sull’anno e +0,7% sui sei mesi, malgrado il pagamento della totalità del dividendo nel primo semestre. Il risultato ricorrente, l’incremento dei valori degli immobili e la creazione di valore sulle acquisizioni hanno quindi più che compensato il versamento del dividendo. Il NAV di liquidazione (EPRA NDV) si attesta a 8.695 mln di euro (78,0 euro/azione) mentre il NAV di ricostruzione (EPRA NRV) è pari a 9.829 mln di euro (88,2 euro/azione).
Revisione al rialzo delle prospettive del risultato netto ricorrente 2025 (+4%)
Le buone performance operative nel semestre, la condizioni di finanziamento migliori delle attese e le attività di asset management, consentono a Covivio di innalzare il suo obiettivo di risultato netto ricorrente (EPRA Earnings rettificato) 2025, al momento atteso intorno a 515 mln di euro (rispetto ai 495 mln di euro precedentemente previsti), con un aumento di circa +8% rispetto al 2024 (e del +4% per azione).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link