Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Esenzione IMU immobili usati per sport dilettantistici: novità dal DL Fiscale


Viene approvato un emendamento al DL fiscale  (DL n 84/2025) sull’esenzione Imu per le ASD e SSD.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

In particolare, è stato approvato in commissione Finanze alla Camera un correttivo al decreto fiscale (Dl 84/2025) che interviene sui requisiti di accesso al regime di esenzione Imu in ambito sportivo. 

L’esenzione spetta a condizione che gli immobili siano utilizzati da enti non commerciali per lo svolgimento di attività sportive esclusivamente con modalità non commerciali.

1) Esenzione IMU immobili usati per sport dilettantistici: novità dal DL Fiscale

Con le novità approvate in sede di onversione del decreto fiscale (DL 84/2025) è stata introdotta un’importante misura in favore del mondo sportivo dilettantistico e IMU.

Si prevede l’esenzione dall’IMU per gli immobili di proprietà di associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), regolarmente iscritte al RASD, a condizione che svolgano esclusivamente attività non commerciali.

Per la non commercialità dell’ente e necessario che essi:

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

  • offrano gratuitamente i servizi,
  • oppure li offrano dietro pagamento di un compenso simbolico,
  • comunque non superiore al 50% dei prezzi medi praticati per attività simili svolte a scopo di lucro nello stesso territorio comunale.

La novità si applica a Federazioni, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, che risultano iscritti nel medesimo Registro RASD.

Le associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) possono usufruire dell’esenzione dall’IMU, a condizione che gli immobili di loro proprietà siano interamente destinati ad attività sportive non professionistiche e senza finalità di lucro.

Qundi tali attività non devono generare reddito commerciale, oppure che eventuali ricavi siano del tutto marginali rispetto all’impostazione non lucrativa dell’impiego dell’immobile.

Inoltre, i prezzi richiesti non devono essere collegati al reale costo del servizio offerto, confermando così l’assenza di finalità economiche.

Con la nuova norma approvata attraverso l’emendamento al Decreto Fiscale, si stabilisce che per riconoscere l’esenzione IMU prevista dall’art. 1, comma 759, lett. g), della legge 160/2019, è necessario fare riferimento ai criteri stabiliti nel regolamento ministeriale 200/2012.

In particolare, per verificare la natura non commerciale delle attività sportive, i comuni sono tenuti a individuare i corrispettivi medi delle attività simili a pagamento, svolte a livello locale in forma concorrenziale e l’individuazione deve avvenire:

  • con cadenza annuale,
  • consultando le rappresentanze sportive del territorio,
  • e deve esserci una pubblicazione degli importi sul sito istituzionale del comune.

Attenzione al fatto che temporaneamente, nell’attesa che i comuni provvedano all’attuazione completa delle nuove disposizioni, il legislatore ha previsto una disciplina transitoria. per poter usufruire dell’esenzione IMU, e a tal fine è sufficiente che le ASD e SSD risultino iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD), istituito dall’art. 4 del D.lgs. 39/2021. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi