INTERNAZIONALIZZAZIONE MPMI: FONDO PERDUTO FINO A 30 MILA EURO IN ABRUZZO

RAMSES GROUP NEWS n. 736 – 21 luglio 2025

Prossima uscita

La Regione Abruzzo ha istituito il “Fondo per l’Internazionalizzazione delle Imprese Abruzzesi (FIIA)”, affidandone la gestione alla società partecipata FiRA SpA.

Il Fondo è pensato specificamente per accompagnare le imprese regionali nei nuovi scenari economici globali, sempre più dinamici e in trasformazione.

Il primo intervento previsto nell’ambito del Fondo per l’Internazionalizzazione delle Imprese Abruzzesi (FIIA) consisterà nella pubblicazione di un Avviso per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese regionali.

Potranno accedere al contributo le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede legale e/o operativa sul territorio abruzzese, che presentino progetti con un costo ammissibile non inferiore a 7.000 euro (al netto dell’IVA) e non superiore a 30.000 euro (sempre IVA esclusa).
Il contributo massimo erogabile sarà pari al 70% delle spese ritenute ammissibili.

Finalità

La Regione, accanto agli strumenti già in essere, intende avviare azioni mirate e straordinarie per sostenere le MPMI in queste finalità:

– rafforzare le competenze in materia di internazionalizzazione, promuovendo l’accesso agli ecosistemi globali dell’innovazione e generando condizioni favorevoli alla crescita e attrattività del territorio;
– sviluppare percorsi integrati di formazione, orientamento e assistenza rivolti alle startup, per far emergere progetti innovativi con potenziale sui mercati esteri;
– accompagnare le imprese con vocazione all’export in un’evoluzione verso l’attività esportatrice abituale;
– definire strategie di vendita efficaci per aumentare la presenza sui mercati italiani e internazionali;
– esplorare nuovi sbocchi commerciali esteri in sostituzione di mercati non più accessibili e favorire il rilancio delle imprese locali;
– incrementare il volume di export delle aziende già attive attraverso piani di promozione personalizzati e apertura verso nuovi mercati;
– facilitare l’ingresso delle imprese regionali su nuovi mercati o per l’introduzione di nuovi prodotti.

Tipologia di interventi finanziabili

Le risorse del FIIA copriranno progetti di internazionalizzazione, sia in fase iniziale che già strutturati, mediante contributi per attività di analisi strategica, consulenze, partecipazione a fiere internazionali, azioni promozionali digitali e produzione di materiali di comunicazione.

Chi può accedere al contributo

Sono ammesse a partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede legale o operativa in Abruzzo.

Spese ammissibili

Le spese copribili si dividono in due macro categorie:

1. Spese obbligatorie

Devono essere incluse obbligatoriamente nel progetto e rappresentare almeno il 30% del totale, pena l’esclusione. Non sono oggetto di rimborso. Le due voci obbligatorie sono:

A. Formazione specialistica

Deve riguardare l’internazionalizzazione e la digitalizzazione, ed essere erogata da soggetti accreditati, ICE, CCIAA o enti competenti.

B. Temporary Export Manager (TEM) e/o Digital Export Manager (DEM)

Devono avere comprovata esperienza in progetti analoghi (almeno 3 negli ultimi 3 anni) e allegare CV alla domanda. Non possono essere dipendenti dell’impresa beneficiaria o di aziende collegate. Le loro attività dovranno comprendere:
– analisi SWOT del progetto;
– raccolta dati e studio dei mercati target;
– definizione della strategia di ingresso e consolidamento;
– sviluppo del marketing mix e dei modelli organizzativi;
– accompagnamento nei mercati individuati.

2. Altre spese ammissibili (a scelta)

Si possono selezionare al massimo 3 voci tra le seguenti (lettere c-g), ognuna delle quali deve pesare almeno per il 25% sul totale richiesto:

A. Consulenze

Per piani export, proprietà intellettuale, assistenza legale, ricerche di operatori esteri, promozione digitale, SEO/SEM, attività B2B, gestione progetto.

B. Marketing digitale

Campagne promozionali digitali, vetrine in lingua straniera, strategie SEO e monitoraggio dei risultati.

C. Servizi specialistici per l’export

Certificazioni di prodotto/processo e qualifiche necessarie per l’export.

D. E-commerce e app

Spese per app internazionali e realizzazione di e-commerce.

E. Materiale promozionale

Video, cataloghi e materiali in lingue diverse dall’italiano.

F. Fiere internazionali

Partecipazione a fiere estere o internazionali in Italia (riconosciute da AEFI o nel calendario nazionale). Copertura per affitti spazi, allestimenti, trasporti e hostess.

G. B2B e eventi

Partecipazione a eventi collettivi e internazionali, con le stesse spese previste per le fiere.

Intensità del contributo

Il contributo coprirà fino al 70% delle spese ritenute ammissibili.

Sono ammissibili progetti con una spesa minima di 7.000 euro (IVA esclusa), corrispondente a un contributo di almeno 4.900 euro, fino a un massimo di 30.000 euro di spesa (per un contributo massimo di 21.000 euro).
Anche se le spese superano i 30.000 euro, il contributo non potrà mai eccedere i 21.000 euro.
È richiesto il rispetto di una soglia minima di realizzazione pari al 70% del progetto presentato.

I termini e le modalità di invio delle domande saranno resi pubblici con l’uscita dell’Avviso ufficiale.

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