(Teleborsa) – Rafforzare la cultura finanziaria delle piccole e medie imprese italiane, offrendo strumenti concreti per affrontare con maggiore consapevolezza le scelte economiche e strategiche del quotidiano: è l’obiettivo del nuovo progetto di educazione finanziaria messo in campo da ANASF, Confesercenti e Progetica – quest’ultima in qualità di partner didattico – a sostegno del tessuto imprenditoriale del Paese.
“Dopo oltre 16 anni di esperienza con il progetto economic@mente – Metti in conto il tuo futuro, portato avanti con successo nelle scuole italiane – ha dichiarato Luigi Conte, presidente ANASF – oggi l’Associazione amplia il proprio impegno rivolgendosi a cittadine e cittadini giovani e adulti, in particolare agli imprenditori e alle imprenditrici.
L’educazione finanziaria non può essere un privilegio per pochi: è un diritto per tutti. Il nostro obiettivo è raggiungere anche le aree periferiche e favorire la partecipazione delle donne, contribuendo a una crescita più inclusiva del sistema economico italiano”.
Il progetto si svilupperà attraverso una piattaforma digitale di formazione, pensata per essere accessibile, flessibile e personalizzabile. I contenuti saranno disponibili in formato video, audio, testuale e interattivo, affiancati da moduli in aula con formatori ANASF, ospitati nelle sedi territoriali di Confesercenti.
A sottolineare l’urgenza di un cambio di paradigma è anche Confesercenti, da anni in prima linea nel supporto alla formazione imprenditoriale.
“L’educazione finanziaria è un asset strategico per le imprese, soprattutto in una fase storica in cui programmare e pianificare è indispensabile per restare sul mercato. Troppo spesso le PMI affrontano le scelte economiche in maniera emergenziale: con questo protocollo vogliamo colmare un vuoto, offrendo competenze e strumenti pratici per gestire il presente e preparare il futuro. È una sfida che riguarda la competitività del sistema produttivo e, quindi, la crescita del Paese”, ha affermato Nico Gronchi, presidente nazionale Confesercenti.
Il progetto si pone anche l’obiettivo di generare un importante risvolto educativo e culturale, che si rivolge – quindi – non solo alle imprese, ma a tutti i cittadini e risparmiatori interessati ad aumentare il proprio livello di consapevolezza economico-finanziaria.
“Con questa iniziativa vogliamo offrire supporto concreto alle imprese e ai risparmiatori, migliorandone le competenze e in generale portandoli a sviluppare una visione più lucida e sostenibile nel lungo periodo. È provato, infatti, che coloro che dispongono di livelli più elevati di alfabetizzazione finanziaria sono in grado di assumere decisioni più efficaci con impatti decisamente positivi sul piano personale, familiare e collettivo”, ha aggiunto Alma Foti, vicepresidente vicaria ANASF e responsabile dell’area educazione finanziaria.
Secondo Progetica, che firma l’impianto didattico del progetto, la sfida non è solo quella di diffondere contenuti, ma di renderli realmente fruibili.
“L’educazione finanziaria di qualità non si limita a trasmettere conoscenze, ma aiuta le persone a prendere decisioni migliori, con maggiore chiarezza e minore stress – ha affermato Sergio Sorgi, founder di Progetica –. Il nostro impegno è costruire percorsi semplici ma rigorosi, che trasformino la consapevolezza finanziaria in una vera competenza quotidiana, capace di migliorare il benessere concreto delle famiglie e degli imprenditori.”
Un’iniziativa “che mette al centro il sapere come leva di crescita reale. Perché una maggiore consapevolezza finanziaria significa imprese più forti, territori più resilienti, e un’economia più equa e lungimirante”.
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