La programmazione urbanistica di oggi come base per gli investimenti economici di domani. Prosegue la serie di incontri avviati dall’Amministrazione Comunale di Palermo sulla bozza del nuovo Piano Urbanistico Generale (abbreviato Pug). Gli esponenti della Giunta, capitanati dall’assessore Maurizio Carta, hanno ascoltato le proposte del mondo delle Attività Produttive in un dibattito tenuto all’interno della Camera di Commercio del capoluogo siciliano.
A presenziare oggi c’erano vari volti dell’impresa palermitana e non solo, come ad esempio l’ex commissario Zes Carlo Amenta. Ad affiancare Maurizio Carta c’era la collega di Giunta con deleghe al Bilancio e al Patrimonio Brigida Alaimo. Durante il dibattito è intervenuto anche l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. Assente invece il sindaco Roberto Lagalla, impegnato in una riunione con i capigruppo di maggioranza a Palazzo Palagonia.
Carta: “Pug documento strategico per le attività produttive di Palermo”
L’iniziativa, denominata “dialoghi con la città”, proseguirà domani pomeriggio con il confronto con gli operatori del sociale a Palazzo Steri. A chiudere il ciclo, per questo mese di luglio, ci sarà il dibattito con il mondo del terzo settore che si terrà la prossima settimana ai Cantieri Culturali della Zisa. Poi i lavori sulla bozza del nuovo Pug di Palermo riprenderanno a settembre. Prima con un dibattito in Consiglio Comunale e poi con il dialogo aperto ai territori presso le Circoscrizioni.
“Questo è l’incontro dedicato ai settori economici e produttive della città – sottolinea l’assessore Maurizio Carta -. Il Piano Urbanistico Generale, a differenza del più classico PRG, non si limita a stabilire meramente funzioni ed attività sul territorio, ma diventa documento strategico per stimolare, incentivare, facilitare e moltiplicare le attività dei soggetti economici. Ha al suo interno una dimensione economica che non deve essere effetto di una regia pubblica, ma di un dialogo con gli operatori di settore. Mi aspetto che arrivino delle proposte per limare questa cornice e specializzare le varie aree della città“.
L’impatto per le piccole, medie e grandi imprese
L’obiettivo è chiaro. Rendere il documento cardine della pianificazione urbanistica quanto più condiviso possibile. Conclusi gli incontri, si procederà con l’iter burocratico. L’idea è quella di completare, entro fine 2025, la redazione del documento preliminare. Un percorso che verrà chiuso dall’approvazione definitiva in Consiglio Comunale. Punto di arrivo che l’assessore Maurizio Carta spera di raggiungere entro fine consiliatura. Per farlo però servirà trovare una sintesi delle varie istanze provenienti dal territorio, a cominciare da chi crea volani economici in città. Ovvero il mondo delle attività produttive.
Dalle piccole imprese ai grandi operatori economici: tutti sono interessati dal prossimo piano urbanistico della città. Un documento che mira ad una pacifica convivenza fra le esigenze di spazi verdi dei palermitani e il bisogno, per gli operatori economici, di luoghi idonei per potere fare impresa. “Il Pug dovrà essere coerente con i piani di settore, come ad esempio il piano farmacie, il piano commerciale o la viabilità – spiega Maurizio Carta -. Non possiamo immaginare uno stimolo alle attività economiche e produttive senza un piano mobilità adeguato, sia per le persone che per le merci. C’è un tema che riguarda la logistica, l’aggregazione di imprese. Alcune di esse presentano un certo impatto sul territorio. La loro collocazione, quindi, deve essere coerente con i bisogni dei cittadini“.
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