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Bonus startup innovative 2025: ecco come funziona


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Anche per il 2025, sono disponibili diversi bonus startup innovative. Dalle detrazioni IRPEF ai crediti d’imposta agevolati per gli investitori, le opportunità non mancano e sono davvero molto interessanti. Per bonus startup 2025 ci riferiamo a tutta una serie di agevolazioni che rendono l’investimento nelle piccole, micro e medie imprese che si occupano, prevalentemente, di innovazione particolarmente conveniente e quindi estremamente appetibile per gli investitori. Questo naturalmente comporta anche un vantaggio oggettivo e competitivo per le imprese stesse.

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Fare impresa in Italia, lo sappiamo, non è certamente facile ma per fortuna i bonus startup innovative 2025 vanno nella giusta direzione per dare un impulso positivo.

Ma quali sono e come funzionano i bonus startup 2025? Lo scopriamo in questo articolo, andando poi a vedere anche come si possono richiedere.

Quali sono i bonus startup innovative 2025?

I bonus startup innovative 2025 sono estramente vari. Si va dal classico finanziamento dell’80% a tasso zero proposto da Smart&Start Italia, fino al Voucher 3i che serve a finanziare l’acquisto di servizi di consulenza e brevettazione.

Naturalmente restano in campo anche la procedura Fail Fast, che consente di accedere a procedure differenti da quelle previste dalle legge fallimentare e le agevolazioni fiscali per lo sviluppo e la creazione delle startup. Inoltre, è prevista pure una copertura fino all’80% dei prestiti bancari, permettendo così l’accesso semplificato al fondo di garanzia PMI per un massimo di 2,5 milioni di euro.

Vediamo allora nel dettaglio i vari bonus.

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Smart&Start Italia

In questo caso parliamo di un incentivo che ha l’obiettivo di sostenere la nascita e la crescita di una startup innovativa che abbia al centro del proprio business la tecnologia. Si rivolge fondamentalmente alle startup di piccole dimensioni, nate da massimo 60 mesi e iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese.

Il finanziamento, come abbiamo accennato in precedenza, copre l’80% delle spese, ma può aumentare fino al 90% se la startup è composta da sole donne o da giovani sotto i 36 anni. Infine, è previsto un contributo a fondo perduto del 30% per le startup del centro-sud Italia.

Voucher 3i

Questo è un bonus che permette di finanziare l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione. Il tutto avviene attraverso il rilascio di un voucher. La misura è riservata alle microimprese.

Fail Fast

Si tratta di una specifica procedura prevista per le startup innovative e permette di accedere alle varie disposizioni in tema di composizione di crisi di sovraindebitamento, andando oltre di fatto alla procedura prevista dalla legge sul fallimento. Ci sono alcuni punti in comune con quelli del concordato preventivo delle società commerciali ordinarie.

Investimenti agevolati

Per agevolare ulteriormente le startup, ci sono dei vantaggi come la detrazione IRPEF pari al 40% che riguarda gli investimenti nel capitale sociale delle startup stesse.

La detrazione aumenta dal 50% al 65% per chi investe nelle startup innovative, mentre viene stabilito un credito d’imposta pari all’8% sull’importo investito dagli incubatosi e acceleratori certificati fino a un tetto massimo di 500.000 euro annui. Una novità molto importante appena introdotta da quest’anno è che gli investitori sono obbligati a mantenere l’investimento per almeno 3 anni.

Come richiedere i bonus startup innovative 2025

Abbiamo visto quindi che i bonus startup innovative sono diversi ed estremamente vantaggiosi. Ma come si richiedono? Per ottenere i bonus Voucher 3i e Start&Smart Italia, bisogna semplicemente autenticarsi con SPID, CNS o CIE e accedere alla piattaforma dedicata, che è gestita da Invitalia. Dopodiché bisogna accedere all’area riservata e compilare la domanda online, allegando il business plan e tutti i vari allegati che vengono richiesti.

Occorre poi avere una firma digitale e la PEC. Ricordiamo che Start&Smart Italia non ha scadenza, mentre per Voucher 3i si può presentare la domanda dalle 12:00 alle 18:00 del 10 dicembre 2024 e dalle 9:00 alle 18:00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili.

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