Fontanari e Battaiola entrano nell’organismo nazionale che coordina imprese e sindacati del settore turistico: un segnale politico ed economico forte per l’intero territorio trentino.
Due figure di primo piano del turismo trentino, Marco Fontanari e Giovanni Battaiola, sono stati nominati nel Comitato Direttivo dell’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo (EBNT). Un incarico strategico che durerà fino al 2028 e che riconosce al Trentino un ruolo centrale nella governance del settore a livello nazionale.
L’EBNT è il principale organismo paritetico del comparto, dove siedono le maggiori organizzazioni datoriali e sindacali del turismo. Un ambito che in Italia significa oltre 220 mila imprese e 1,7 milioni di lavoratori: una vera colonna portante dell’economia del Paese.
Chi sono i nuovi rappresentanti trentini
Marco Fontanari, già vicepresidente di Confcommercio Trentino, presidente dell’Associazione Ristoratori del Trentino e membro del direttivo nazionale di FIPE, porta a Roma la voce del settore della ristorazione regionale, tra i più colpiti dalla crisi post-pandemica ma anche tra i più dinamici nella ripresa.
Giovanni Battaiola, alla sua terza conferma consecutiva nel board dell’EBNT, guida l’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento. Con esperienza e visione, continuerà a presidiare il fronte dell’hotellerie e dell’accoglienza, sempre più strategici per l’attrattività delle destinazioni italiane.
Cos’è l’EBNT e perchè è importante
L’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo è il tavolo permanente dove si costruiscono le politiche di welfare contrattuale, formazione, sicurezza e aggiornamento professionale per il personale impiegato nel turismo. È anche il luogo in cui si monitora l’evoluzione dei contratti e si affrontano le grandi sfide del settore: stagionalità, carenza di manodopera, trasformazione digitale, sostenibilità.
Essere presenti nel direttivo dell’EBNT significa intervenire sulle regole del gioco a livello nazionale, incidendo su strategie che toccano ogni impresa e ogni lavoratore del comparto
Turismo e rappresentanza: il ruolo crescente del Trentino
Questa nomina rappresenta non solo un riconoscimento personale per Fontanari e Battaiola, ma anche una vittoria politica per il Trentino, che consolida la sua presenza nelle stanze decisive del turismo italiano. Una regione che ha fatto dell’ospitalità e della qualità dei servizi un marchio distintivo, e che ora esporta competenze e modelli a livello nazionale.
Con il nuovo mandato, Fontanari e Battaiola dovranno affrontare:
- La riqualificazione del lavoro turistico, sempre più difficile da reperire e da trattenere;
- L’innovazione digitale nelle imprese, soprattutto le piccole;
- La ridefinizione dei percorsi formativi e contrattuali;
- La sostenibilità ambientale ed energetica delle strutture ricettive;
- Il rapporto con i territori e il riequilibrio tra flussi turistici e comunità locali.
Più Trentino, più voce per il turismo italiano
Il mandato 2024-2028 parte con un Trentino forte e ben rappresentato. In un contesto di grandi trasformazioni nel mondo del lavoro e del turismo, l’esperienza e il pragmatismo di Fontanari e Battaiola possono essere la chiave per portare soluzioni concrete e innovative al tavolo nazionale.
Una presenza che promette più ascolto per i territori, più attenzione alle imprese, e più tutele per i lavoratori del comparto turistico.
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