Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Quartu rinuncia ai 14,5 milioni Pnrr per le Fornaci Picci: è polemica


Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Non sono tempi facili per i Comuni, che se da un lato hanno le casse in affanno, dall’altro devono correre per terminare i progetti di riqualificazione e rigenerazione che hanno promesso di realizzare in cambio dei moltissimi soldi messi a disoposizione dal Piano di ripresa e resilienza italiano, sulla base del programma europeo.

La rinuncia ai fondi Pnrr

Così diverse amministrazioni sono costrette ora a fare i conti con soli otto mesi di tempo per vedere conclusi, o quasi, tutti i cantieri. Ma in tanti sono in difficoltà. La questione si è posta in questi giorni a Quartu, per il progetto di rigenerazione urbana dell’area storica delle ex Fornaci Picci, dopo che la giunta guidata da Graziano Milia ha approvato una delibera in cui, prendendo atto, dell’impossibilità di rispettare i termini imposti per la conclusione dei lavori (entro marzo 2026) e sceglie “dare seguito agli interveniti a prescindere dalle risorse del Pnrr”. Una decisione che di fatto comporta la rinuncia a 14,5 milioni di euro e che ha scatenato l’attacco delle opposizioni.

Cosa prevedeva il progetto per le Fornaci Picci

Il progetto, finanziato nell’ambito del programma Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), puntava alla riqualificazione dell’intero complesso dismesso di proprietà comunale: da una parte la rifunzionalizzazione degli edifici storici per nuovi spazi pubblici e culturali, dall’altra la realizzazione di social housing con 75 alloggi, coworking e servizi. Una rigenerazione urbana integrata da oltre 34 milioni di euro, metà dei quali dovevano arrivare dal Pnrr, l’altra da investimenti privati.

Tempi stretti, lavori entro marzo 2026

Ma tutto si è fermato. La gara per la parte privata è andata deserta, e per la componente pubblica – quella legata ai fondi europei – non è stato approvato neanche il progetto esecutivo. Troppo lunghi i tempi di progettazione e conferenze di servizi, troppo stretta la scadenza per cantierare e collaudare entro marzo 2026. La delibera approvata questa settimana fotografa la situazione: il Comune, ribadisce la strategicità dell’intervento, ma precisa che non potrà rispettare il cronoprogramma del Pnrr. Da qui la scelta: procedere per lotti funzionali, partendo dalla sistemazione dell’area esterna e dal recupero degli edifici B, C ed E, cercando nuovi fondi a livello regionale e nazionale. 

L’attacco dell’opposizione: “Fallimento conclamato”

Ma il dietrofront ha acceso la miccia delle polemiche. Fratelli d’Italia, attraverso il coordinatore cittadino Nicholas Secci, parla di “fallimento conclamato” da parte dell’amministrazione Milia. “Con questa delibera si certifica l’incapacità politica e tecnica della Giunta – attacca Secci – Quartu perde un’occasione storica: 14,5 milioni già stanziati che svaniscono nel nulla. Un progetto fondamentale per la città diventa ora un punto interrogativo”.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Fdi denuncia anche la mancanza di trasparenza e chiede chiarimenti su tempi e responsabilità. “I cittadini devono sapere perché dopo anni di annunci oggi si è costretti a ripartire da zero, senza certezze su chi realizzerà cosa e quando”, prosegue il comunicato. E non manca il sospetto che anche altri progetti simbolo, come Poetto e Sa Forada, possano subire la stessa sorte.

La delusione è forte anche sui social, dove molti cittadini commentano con amarezza la notizia della rinuncia. I più critici parlano di “bluff istituzionale”, ricordando come negli ultimi cinque anni la rigenerazione delle Fornaci Picci fosse stata sbandierata come intervento cardine del mandato Milia. A oggi, resta il via libera per un intervento ridimensionato: si parte dal parco e dagli spazi pubblici, il resto è da capire.

Leggi la nostra intervista al sindaco Graziano Milia



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale