GIULIANOVA – È stato inaugurato ieri pomeriggio, il Mercato Contadino delle Terreverdi Teramane, in via Turati 141 a Giulianova.
Il nuovo Mercato è il terzo realizzato dalla Cia L’Aquila-Teramo dopo quelli delle due province, sarà gestito da una cooperativa di agricoltori che conferiranno i propri prodotti per la vendita e si inserisce nel più ampio progetto PNRR della Filiera del vino biologico di eccellenza, che vede la cooperativa capofila di numerose aziende Vitivinicole del centro sud Italia.
La cooperativa, promossa da CIA Agricoltori Italiani de L’Aquila-Teramo, è nata a seguito della partecipazione di un gruppo di aziende al progetto “Incubatore Diffuso” realizzato dal GAL Terreverdi Teramane che rappresenta un progetto ideato per sostenere lo sviluppo socioeconomico del territorio attraverso l’avvio di start-up e il sostegno agli investimenti, in particolare nel settore agroalimentare e delle filiere corte.
Il progetto fa parte della strategia di sviluppo locale del GAL “Insieme per un territorio di qualità che cresce” che si è concentrato sull’incentivare la cooperazione di filiera. La Cooperativa inoltre ha partecipato attivamente a progetti di filiera: Bio la Vita, Tesori di Fattoria, GAL in the factory e Il GAL è Servito, anch’essi parte del progetto Incubatore Diffuso.
Oltre alla vendita diretta di prodotti agricoli locali il mercato offrirà anche una vetrina dedicata ai vini delle cantine aderenti alla filiera del Vino Biologico di eccellenza del centro-sud Italia, e avrà cura di organizzare eventi promozionali sul territorio e su scala nazionale e internazionale.
“Questo mercato è un segno concreto di come le comunità agricole possano unirsi per valorizzare il territorio – ha dichiarato il presidente CIA L’Aquila-Teramo e tra gli amministratori della cooperativa, Roberto Battaglia – non è solo un luogo di vendita, ma un presidio di cultura rurale, di sostenibilità e di promozione delle nostre eccellenze. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questa nuova realtà, che rafforza il legame tra produttori e cittadini”.
Il presidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, dopo aver ringraziato tutti i presenti e i referenti della CIA L’Aquila-Teramo, ha aggiunto: “Qui ci sono tante eccellenze agricole che si legano al concetto di sostenibilità, non solo economica ma anche ambientale. Troppo spesso l’agricoltura viene percepita in modo negativo, mentre in realtà fa moltissimo per l’ambiente. Questo è un contesto molto positivo, è la casa di tanti agricoltori e, in un’ottica di filiera corta, questo spazio ha un valore fondamentale. Mettere insieme le produzioni è importante, così come il contatto diretto con il consumatore: possiamo mostrare cosa facciamo, come lo facciamo, e il cittadino può prestare maggiore attenzione a ciò che accade nel mondo agricolo. La CIA nasce per unire e vuole continuare a farlo, perché quando lavoriamo insieme otteniamo grandi risultati. Il fatto che anche le istituzioni si uniscano per un progetto come questo è molto positivo, e la CIA c’è e ci sarà sempre”.
Soddisfatto anche il direttore CIA L’Aquila-Teramo, Donato Di Marco: “Con questo terzo mercato contadino ampliamo una rete che collega il nostro territorio, dall’Aquila a Teramo fino alla costa. È un progetto che guarda al futuro sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale, grazie anche alla logistica condivisa tra aziende agricole”.
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