Un’intesa per rafforzare la competitività delle imprese artigiane del territorio e promuovere una crescita sostenibile, fondata sull’innovazione e sulla valorizzazione delle competenze locali. È quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa sottoscritto questa mattina nella Sala Argento della Camera di Commercio Taranto Brindisi tra Casartigiani Taranto e la Fondazione del Tecnopolo del Mediterraneo.
A firmare l’accordo sono stati il segretario provinciale di Casartigiani Taranto, Stefano Castronuovo, e il presidente della Fondazione, Antonio Messeni Petruzzelli, alla presenza della direttrice Rosita Giaracuni e del consiglio direttivo dell’associazione datoriale.
L’intesa prevede l’attivazione congiunta di iniziative strategiche, percorsi formativi e laboratori di ricerca applicata con l’obiettivo di accompagnare le PMI artigiane in un processo di sviluppo moderno e sostenibile. Castronuovo ha sottolineato il valore dell’accordo in un momento cruciale per il territorio: “Questa collaborazione segna un passo importante per il rilancio dell’economia tarantina, da troppo tempo legata alla monocoltura dell’acciaio. L’artigianato rappresenta oggi una risorsa concreta, già pronta per affrontare le sfide del cambiamento”.
Il segretario di Casartigiani ha evidenziato come le imprese artigiane locali costituiscano un presidio di economia reale e sostenibile: “Sono realtà che producono valore nel rispetto dell’ambiente, radicate nel territorio, capaci di custodire e innovare saperi tramandati nel tempo. La nostra missione è avvicinarle alla formazione e alla ricerca per rafforzarne la competitività”. L’accordo, secondo Castronuovo, mira anche a colmare l’assenza di soggetti produttivi in grado di sostenere nuove dinamiche logistiche legate allo sviluppo del Porto di Taranto.
Nel corso della conferenza stampa, Antonio Messeni Petruzzelli ha espresso apprezzamento per l’avvio della collaborazione: “Mettiamo a disposizione delle PMI strumenti, conoscenze e opportunità, favorendo il dialogo tra ricerca e impresa. Realtà come il Tecnopolo possono svolgere un ruolo chiave per integrare visioni e competenze diverse, in un’ottica operativa”. Tra le iniziative in programma, la partecipazione a tavoli tecnici legati a bandi come Minipia e alle opportunità del Just Transition Fund.
Anche Rosita Giaracuni, direttrice di Casartigiani Taranto, ha espresso soddisfazione: “Vogliamo riportare l’artigianato al centro delle politiche di sviluppo del territorio, sostenendo le imprese nel loro collegamento con ricerca, formazione e innovazione tecnologica”.
Il Protocollo, della durata di tre anni, prevede l’istituzione di un Tavolo Tecnico di Coordinamento, la creazione di laboratori congiunti, l’attivazione di percorsi duali di formazione e stage, l’istituzione di sportelli informativi sui finanziamenti pubblici e l’organizzazione di eventi e vetrine tecnologiche. Casartigiani Taranto assumerà inoltre il ruolo di facilitatore per supportare le imprese artigiane nel dialogo con il mondo della ricerca.
Un’intesa che punta a costruire un nuovo modello di sviluppo per Taranto, capace di coniugare tradizione e innovazione, saperi locali e competitività globale.
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