Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Bioraffineria Eni, finanziamento da 500 milioni


Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

Un accordo che vale 500 milioni di euro di finanziamento in 15 anni e che pone un altro tassello nel percorso di riconversione dell’impianto Eni di Stagno, sempre più indirizzato a diventare la terza bioraffineria che la società realizzerà in Italia, dopo quelle di di Venezia e Gela. A mettere nero su bianco nella giornata di giovedì 24 luglio sono stati da una parte l’amministratore delegato dell’azienda, Claudio Descalzi, e la vicepresidente della Bei – la Banca Europea degli Investimenti – Gelsomina Vigliotti. Il progetto di Eni prevede infatti la costruzione nel sito della raffineria della nostra città di nuovi impianti per la produzione di biocarburanti idrogenati, incluso un’unità di pretrattamento delle cariche biogeniche e un impianto Ecofining da 500mila tonnellate all’anno. 

Grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining, Enilive, infatti, società di Eni per la mobilità sostenibile, produce l’hvo (olio vegetale idrogenato), un biocarburante da materie prime rinnovabili, come ad esempio gli oli da cottura e residui dell’industria agroalimentare, che può essere sin da ora utilizzato in purezza dalle motorizzazioni validate e viene distribuito attraverso le infrastrutture già esistenti. Tra le caratteristiche distintive del progetto, oltre all’adozione di tecnologie avanzate, vi è la possibilità futura di modificare il layout dell’impianto per avere la flessibilità di produrre anche Saf (Sustainable Aviation Fuel), un carburante sostenibile per l’aviazione che rappresenta una delle principali direttrici di decarbonizzazione del trasporto aereo. Questo elemento conferisce flessibilità all’investimento e ne rafforza la coerenza con le priorità ambientali dell’Unione europea, ampliandone l’impatto potenziale

Vigliotti (Bei): “Il finanziamento è una leva fondamentale per un progetto di alto valore ambientale, tecnologico e strategico”

Per Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei, il finanziamento “rappresenta una leva fondamentale per realizzare un progetto ad alto valore ambientale, tecnologico e strategico, contribuendo a promuovere la decarbonizzazione del settore dei trasporti”. “Un esempio concreto – ha aggiunto – di come l’innovazione industriale possa accelerare il percorso verso la neutralità climatica, generando al contempo valore sostenibile per i territori”. 

Soddisfazione anche da parte dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, che ha sottolineato come “l’accordo con la Bei conferma la concretezza e la qualità dell’impegno di Eni nella transizione verso un’energia sempre più decarbonizzata e sottolinea la validità del nostro approccio volto a investire e utilizzare tutte le iniziative e tecnologie disponibili ed efficaci nell’abbattimento delle emissioni. Un approccio virtuoso – ha aggiunto – che ci porta oggi a lavorare alla terza conversione di una raffineria in bioraffineria in Italia, dopo Venezia e Gela”.

 

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere