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ESG: due bandi a sostegno della sostenibilità e dell’inclusione


Emilia-Romagna e Piemonte lanciano misure concrete per accompagnare le aziende verso modelli più responsabili e competitivi

In un contesto in cui i criteri ESG (Environmental, Social, Governance) stanno diventando un riferimento imprescindibile per la sostenibilità e la competitività delle imprese, le istituzioni pubbliche rafforzano il loro supporto con strumenti mirati. Ne sono un esempio due recenti bandi promossi da enti regionali diversi ma uniti dallo stesso obiettivo: favorire l’evoluzione responsabile del tessuto imprenditoriale.

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Da un lato, il bando Accompagnamento alla certificazione della parità di genere della Regione Emilia-Romagna, che incentiva le imprese a intraprendere percorsi di equità e inclusione. Dall’altro, il bando Voucher certificazioni PMI della Regione Piemonte, che sostiene le micro, piccole e medie imprese nell’ottenimento di certificazioni strategiche.

Nel seguito dell’articolo approfondiremo i dettagli di ciascun bando, mettendo in luce le opportunità per le imprese che vogliono investire in sostenibilità e valore sociale.

1- Emilia-Romagna: Bando per l’accompagnamento alla certificazione della parità di genere

La Regione Emilia-Romagna sostiene le imprese che intendono intraprendere il percorso verso la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, finanziando servizi di consulenza e accompagnamento.

Possono accedere al bando tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione (micro, piccole, medie e grandi imprese), purché abbiano almeno un’unità locale attiva sul territorio regionale. Possono inoltre partecipare i liberi professionisti titolari di partita IVA con domicilio fiscale in Emilia-Romagna.

Le domande possono essere presentate fino al 31 ottobre 2025, con procedura a sportello.

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Sono escluse dal bando:

  • le imprese attive nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • le società, enti o singoli professionisti che forniscono, a qualunque titolo, servizi di consulenza o assistenza tecnica relativi alla certificazione della parità di genere.

Attività finanziate

Il bando si articola in due linee di intervento:

Linea A – Servizi di assistenza tecnica e accompagnamento

Sono finanziati servizi di consulenza specialistica finalizzati a preparare l’organizzazione all’ottenimento della certificazione. Le attività ammissibili includono:

  • Analisi dei processi interni per individuare i divari rispetto ai requisiti della norma UNI/PdR 125:2022;
  • Personalizzazione di documenti e strumenti del Sistema di Gestione per la Parità di Genere;
  • Implementazione del Sistema di Gestione per la Parità di Genere;
  • Monitoraggio degli indicatori di performance e definizione di obiettivi strategici;
  • Pre-verifica della conformità del sistema adottato.

Linea B – Servizio di certificazione

È previsto il rimborso delle spese sostenute per l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022, rilasciata da Organismi di Certificazione (OdC) accreditati e iscritti nell’elenco ufficiale pubblicato sul portale governativo.
Non sono ammissibili contributi per spese relative al mantenimento o al rinnovo di certificazioni già ottenute.

Tipologia e intensità del contributo

Il contributo è concesso in conto capitale, nel Regime de Minimis. Non è cumulabile, per le stesse spese, con altre agevolazioni pubbliche che costituiscano aiuti di Stato o siano concesse anch’esse in Regime De Minimis.

L’intensità dell’agevolazione copre fino all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 12.000 euro, così suddivisi:

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  • Linea A (assistenza tecnica): massimo 6.000 euro;
  • Linea B (certificazione): massimo 6.000 euro.

È possibile richiedere il contributo solo per la Linea B. L’accesso alla Linea A è consentito esclusivamente in abbinamento alla richiesta per la Linea B.

 

2- Regione Piemonte: Voucher certificazioni PMI

Il bando sostiene l’adozione di certificazioni volontarie di prodotto, servizio e/o processo, con l’obiettivo di:

  • Stimolare l’adozione di certificazioni standard universalmente riconosciute quale incremento competitivo delle imprese piemontesi in mercati nazionali ed internazionali;
  • Supportare la riconversione produttiva verso settori e mercati a più alto valore aggiunto;
  • Promuovere l’adozione di criteri ESG, sempre più centrali per la sostenibilità e la reputazione d’impresa.

Le certificazioni ammissibili sono quelle riconosciute da standard nazionali e internazionali, rilasciate da organismi indipendenti accreditati. In particolare:

  • Standard internazionali ISO;
  • Standard europei CEN;
  • Standard italiani UNI;
  • Schema proprietario SA 8000 (certificazione etica – Social Accountability 8000).

Spese ammissibili

Il contributo può coprire le seguenti tipologie di spesa:

  • Servizi di consulenza
  • Attività formative
  • Beni strumentali, sia materiali sia immateriali

Beneficiari

Possono accedere al bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive, con almeno un’unità locale produttiva e operativa situata in Piemonte e con un bilancio approvato.

Sono escluse le imprese che abbiano forniture in corso con Unioncamere Piemonte.

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Tempistiche

  • Compilazione delle domande: a partire dal 7 ottobre 2025
  • Apertura sportello: dal 15 al 30 ottobre 2025

Tipologia e intensità del contributo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso in Regime De Minimis. Non è cumulabile con altre agevolazioni concesse su un altro fondo strutturale o strumento dell’Unione ovvero sullo stesso ambito di un altro programma operativo. Il contributo è cumulabile con agevolazioni fiscali e di altra natura, nonché con aiuti di stato e aiuti in Regime de Minimis.

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto modulato come segue: 

Tipologia di beneficiario Intensità dell’aiuto Contributo minimo Contributo massimo
Micro impresa 65% 4.000 € 100.000 €
Piccola impresa 60% 5.000 €
Media impresa 50%

Nel caso in cui un’impresa presenti più domande per ottenere contributi su più certificazioni, l’importo complessivo del contributo non potrà superare i 150.000 euro.

L’intensità dell’agevolazione può essere incrementata tra il 2% e il 4%, se le imprese sono in possesso rispettivamente di una o di più delle seguenti premialità:

  • Possessi di rating di legalità;
  • Status di start-up innovativa o PMI innovativa, risultante dall’iscrizione nelle apposite sezioni speciali del Registro delle Imprese;
  • Status di Impresa Benefit.

Per approfondire i bandi citati o conoscere il servizio ESG di Innova Finance, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina

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