Il governo del Paraná attua misure per aiutare le aziende durante la crisi statunitense

Il governo statale attuerà una serie di misure per proteggere le aziende del Paraná che saranno colpite dai dazi del 50% sulle importazioni di prodotti brasiliani annunciati dagli Stati Uniti. Funzionari del Dipartimento delle Finanze dello Stato (Sefa), del Dipartimento delle Entrate dello Stato e di altri dipartimenti hanno incontrato i rappresentanti del settore produttivo per tutta la settimana per ascoltare le loro preoccupazioni e cercare soluzioni per mitigare l’impatto dei dazi statunitensi, qualora entrassero in vigore il 1° agosto (venerdì prossimo).

Le misure da attuare includono l’offerta di credito, la riduzione delle scadenze per gli investimenti precedentemente concordati e l’utilizzo dei crediti ICMS approvati da Siscred per monetizzare o utilizzare come garanzia per l’ottenimento di fondi. L’impatto su questi settori è ancora incerto e il governo statale non esclude l’adozione di ulteriori misure nelle prossime settimane.

“È nostro dovere contribuire a mantenere forte l’economia del Paraná in questo periodo di incertezza. Stiamo lavorando a questo pacchetto da diversi giorni e continueremo a dialogare con il settore produttivo per valutare i prossimi passi”, ha dichiarato il governatore Carlos Massa Ratinho Junior.

Sotto la supervisione del Dipartimento delle Finanze, le aziende interessate dall’aumento delle tariffe con crediti ICMS nelle entrate statali potranno utilizzarli parzialmente per monetizzazione, fatturato o come garanzia per prestiti. L’impatto finanziario stimato della misura dipenderà dalla conformità e dalla valutazione individuale. Un altro strumento disponibile saranno scadenze di investimento flessibili per le aziende iscritte al programma Paraná Competitivo, per garantire che non si esauriscano.

Saranno inoltre attuate misure di concessione di credito con Fomento Paraná e la Banca di Sviluppo Regionale Meridionale (BRDE). Le aziende colpite dallo squilibrio nelle vendite potranno richiedere la dilazione delle rate dei prestiti già contratti, nel rispetto delle norme stabilite dalla Banca Centrale.

Altre misure includono la disponibilità di risorse da parte di BRDE e Fomento Paraná per ottenere finanziamenti immediati per le aziende. Si prevede che la disponibilità supererà i 400 milioni di R$ per entrambi gli istituti finanziari. Il governo dello Stato del Paraná sta inoltre valutando un’iniezione di capitale nel Fondo di Sviluppo Economico (FDE) per fornire maggiori risorse di mercato con bassi tassi di interesse agli imprenditori dei settori più colpiti.

Secondo il Segretario alle Finanze Norberto Ortigara, le politiche di sostegno saranno attuate per proteggere le imprese. “Il governo dello Stato del Paraná è sensibile a queste richieste e desidera collaborare per affrontare questa sfida, in particolare per preservare i posti di lavoro e le catene di produzione, e contribuire ad affrontare questa sfida, che dovrebbe iniziare in modo molto concreto ad agosto”, spiega.

Il Paraná vende in media 1,5 miliardi di dollari all’anno in prodotti agli Stati Uniti. Quest’anno, fino a giugno, il totale è stato di 735 milioni di dollari. I prodotti principali sono il legno e i suoi derivati (MDF, infissi, porte, ecc.), ma negli ultimi quattro anni sono stati venduti sul mercato nordamericano oltre 90 gruppi di prodotti del Paraná, tra cui macchinari, combustibili minerali, plastica, alluminio, zucchero, caffè, fertilizzanti, gomma, prodotti farmaceutici, mobili, pesce, oli vegetali e altri.

Fonte: AEN