Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Sud Innovation Summit, a rappresentare la Campania sarà Latitudo 40: «La nostra idea di sviluppo sostenibile delle città»


di
Giovanni Santaniello

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Parlano i fondatori della startup napoletana che si è fatta già conoscere in mezzo mondo processando i dati satellitari e mettendoli al servizio delle comunità

A rappresentare la Campania alla finale nazionale del Sud Innovation Summit in programma a Messina i prossimi 16 e 17 ottobre, sarà Latitudo 40, una startup fondata da tre napoletani: Gaetano Volpe, Mauro Manente e Donato Amitrano.
Latitudo si occupa di sviluppo sostenibile delle città. Un tema quantomai d’attualità oggi non solo per il “sistema Milano” finito sott’accusa ma perché tutte le città, anche quelle medio-piccole, sono alle prese con la sfida dei cambiamenti climatici. 

Gaetano, Mauro e Donato hanno fondato la loro azienda nel 2017, ma ormai già sono una realtà riconosciuta a livello internazionale: contribuiscono ad indirizzare le politiche di sviluppo di città come Grenoble, Madrid, Helsinki, Amsterdam, Atene. Ma anche di Neom, la città avveniristica che sorgerà in Arabia Saudita.
«Del resto – spiega Gaetano Volpe, il ceo di Latitudo – è proprio in quel Paese che è partita una delle sfide più affascinanti dello sviluppo urbanistico futuro con il progetto di piantare qualcosa come 3 miliardi di alberi laddove adesso c’è il deserto». 




















































Ma come fa Latitudo a contribuire allo sviluppo delle città ad ogni latitudine? In pratica, Donato e i suoi soci hanno messo sul mercato una piattaforma che processa i dati satellitari e, grazie a degli algoritmi, mette sotto gli occhi di tutti il futuro dei centri urbani. O meglio: le conseguenze delle politiche che si mettono in campo oggi tra cinque, dieci, vent’anni. «Siamo in grado di prevedere i rischi ambientali, di simulare le potenziali situazioni di pericolo in cui si possono trovare milioni di persone che vivono nelle grandi aree urbane, ma non solo. Ad esempio, ora stiamo lavorando anche con il Comune di Faenza, il centro in provincia di Ravenna colpito dalla grande alluvione del maggio 2023, in modo tale da mettere al riparo la città da eventi atmosferici simili che potranno ripetersi in futuro».

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Roberto Ruggeri, fondatore del Sud Innovation APS e del Summit, ha osservato che, grazie ad imprese come Latitudo 40, Napoli finalmente «restituisce l’immagine di un Sud che fa impresa, costruisce valore e guarda al futuro con ambizione e concretezza». 

Un nuovo modo di fare imprenditoria che rivendica anche Gaetano: «Latitudo è nata come una sfida. Nel 2017, io e Mauro avevamo già lavorato insieme per vent’anni presso un’azienda informatica di Torre Annunziata dove io ero direttore dell’unità dedicata allo spazio e lui uno sviluppatore. Poi, alle soglie dei cinquant’anni, abbiamo fatto il gran salto scegliendo di metterci in proprio sulla base di un’idea molto semplice: sfruttare i dati che provengono dai satelliti in modo che tutti potessero trarne beneficio».
Oggi, la loro scommessa già può essere dichiarata vinta: l’azienda con base in via Gianturco dà lavoro a circa 25 dipendenti, la metà dei quali originari del centro-Nord. E il fatturato raddoppia di anno in anno: nel 2024, è stato di 1,7 milioni, una cifra che quest’anno è stata raggiunta già a giugno. 

«Il nostro sogno è di contribuire a rendere Napoli non solo una città turistica: sole, mare e b&b a buon prezzo. Ma un centro di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e l’applicazione dei dati satellitari. Qui, per questo settore, può nascere una vera e propria Valley sul modello di quella californiana capace di attirare talenti anche da altre regioni italiane e dall’estero. In campo già ci sono sei aziende. Perciò, dobbiamo continuare ad investire sulla conoscenza con un modello industriale basato sulle nuove tecnologie dell’Intelligenza artificiale ma prendendo spunto anche dal passato, con modelli aziendali come quello lasciato in eredità da figure come Adriano Olivetti e Marisa Bellisario: lavorare in un ambiente sano oltre che con un buon salario, per noi è fondamentale». 

Ma qual è una delle prime città che secondo Latitudo 40 ha bisogno di uno sviluppo più sostenibile? «Di sicuro proprio Napoli rappresenta uno dei centri che ha maggiormente bisogno di indirizzare bene le sue scelte. I casi della nuova piazza Municipio senza alberi o della riforestazione di Posillipo che tarda a compiersi evidenziano distanze enormi non solo dalle città del nord Europa che sono dieci anni avanti rispetto a noi, ma anche da Parigi e Medellin che negli ultimi anni sono diventate dei modelli, con la capitale francese sempre più chiusa al traffico veicolare e quella colombiana che è riuscita a diminuire la temperatura al suo interno coltivando una foresta tutto intorno ad essa».

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

26 luglio 2025

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita