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Approvata all’unanimità la risoluzione a sostegno delle edicole umbre: risorse per le imprese della stampa quotidiana e periodica


Nella audizione del distributore unico regionale, Gianni Conti è stata evidenziata la progressiva crisi della rete distributiva locale

Il Consiglio regionale dell’Umbria ha approvato all’unanimità (15 voti favorevoli) la risoluzione a sostegno delle imprese esercenti la vendita della stampa quotidiana e periodica, con particolare attenzione alle realtà situate nelle aree interne e nei territori colpiti dal sisma. L’atto, originariamente presentato lo scorso 27 maggio dalla consigliera Paola Agabiti (FdI, prima firmataria) con il sostegno di altri consiglieri dell’opposizione, è stato rinviato in Commissione per ulteriori approfondimenti, tra cui l’audizione del distributore unico regionale, Gianni Conti.

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Proprio Conti ha evidenziato il progressivo indebolimento della rete distributiva locale, messa a rischio dalla continua chiusura di edicole e dalla flessione delle vendite cartacee. Un segnale d’allarme raccolto dalle istituzioni, che hanno scelto di intervenire in modo concreto e strutturato.

Ad illustrare la risoluzione è stata Letizia Michelini (PD), presidente della Seconda Commissione, che ha spiegato come l’atto impegni la Giunta regionale a:

  • Rifinanziare la Legge regionale 12/2020 a partire da quest’anno, per garantire il sostegno economico alle imprese di vendita della stampa quotidiana e periodica nelle aree del cratere del sisma 2016;
  • Estendere i benefici anche alle imprese operanti nelle zone colpite dal sisma del 2023;
  • Valutare l’introduzione di misure strutturali, compatibilmente con le risorse di bilancio, per allargare la platea dei beneficiari a tutto il territorio regionale;
  • Promuovere strumenti di innovazione e sviluppo per le edicole, favorendo servizi integrati e funzioni sociali;
  • Riferire in Commissione sull’attuazione della risoluzione e sulle risorse impegnate.

Michelini ha sottolineato come la chiusura progressiva delle edicole stia impoverendo il tessuto socio-culturale dei borghi umbri: “Secondo i dati del Sindacato nazionale autonomo giornalai, dal 2018 al 2024 il numero di edicole in Italia è sceso da oltre 15mila a poco più di 10mila, con il 25% dei comuni italiani che oggi ne è privo. La diffusione dell’informazione digitale, unita alla crisi dell’editoria, ha accelerato questo declino. È necessario, oggi più che mai, un impegno stabile per rafforzare queste attività che svolgono un ruolo di presidio culturale e sociale.”

La consigliera Paola Agabiti ha espresso soddisfazione per l’ampia convergenza politica che ha portato all’approvazione del documento, sottolineando come “le edicole rappresentino un presidio fondamentale per le comunità locali, specie nelle aree colpite dai terremoti. È importante proseguire sulla strada dei finanziamenti strutturali, anche con il coinvolgimento dei fondi europei FESR. Bene l’estensione agli altri territori colpiti dal sisma del 2023.

Stefano Lisci (PD) ha posto l’accento sull’estensione dei benefici anche alle edicole di Spoleto, inizialmente escluse: “È una misura importante che permette di sostenere attività essenziali, in particolare per gli anziani e per chi vive in zone montane. Colmiamo una lacuna e diamo un contributo concreto alla sopravvivenza di questi servizi.”ù

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L’assessore regionale Francesco De Rebotti ha evidenziato come il lavoro condiviso in Commissione abbia portato a un risultato importante, ma ora serva passare all’attuazione concreta. “Per quest’anno sono stati stanziati 18mila euro. È solo l’inizio. Il nostro obiettivo è trasformare il sostegno alle edicole in un progetto strutturale, aggiornando il loro ruolo e integrando nuovi servizi. Ora la Giunta è chiamata a predisporre gli atti esecutivi.”



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