Regione Lombardia ha approvato oggi la Strategia di Area Interna della Valle Seriana e della Val di Scalve, dal titolo “Luoghi in sinergia. Una strategia di sviluppo innovativo per la crescita sostenibile, intelligente e inclusiva della Valle Seriana e di Scalve”. Il piano, dal valore complessivo di 14.360.000 euro, rappresenta la prima strategia approvata in Lombardia tra le aree interne. Nei prossimi giorni è prevista la firma dell’Accordo di collaborazione tra la Comunità Montana Valle Seriana (capofila) e Regione Lombardia.
La Strategia punta su interventi sovracomunali per la realizzazione di poli innovativi nei settori dei servizi, sociale, cultura e turismo, tra cui:
• Polo dei Servizi all’ex Collegio Angelo Maj di Clusone: sede della Comunità Montana, GAL, ufficio turistico, Informagiovani, coworking, Ufficio di Piano e sale congressi. Investimento: 5 milioni di euro (3 da Regione Lombardia).
• Polo della Biodiversità delle Orobie Bergamasche (ex impianti Valcanale): museo, aule didattiche, spazi ricreativi, bar/ristoro e foresteria per ricercatori. Investimento: 2,35 milioni di euro.
• Polo del Sociale ad Albino (ex Palazzina ATS, di fronte alla TEB): 1 milione di euro.
• Polo culturale in Valle di Scalve: realizzazione e completamento del Museo sul disastro del Gleno. (1 milione di euro).
• Polo dei servizi psico-sociali a Nembro con spazi dedicati agli adolescenti (500.000 euro).
• Infopoint turistico e spazio artistico ad Alzano Lombardo (250.000 euro).
• Collegamento ciclopedonale Valle Seriana – Laghi Bergamaschi (1 milione di euro).
• Riqualificazione di impianti sportivi, con particolare riferimento alle piscine comunali di Casnigo (1 milione) e di Rovetta e Parre (200.000 euro).
Inclusione, formazione e sostegno all’impresa. Accanto agli interventi infrastrutturali, la Strategia prevede: 1,3 milioni di euro per il sociale, con azioni per l’inclusione socio-lavorativa delle persone con disabilità, percorsi per giovani e famiglie, e reti territoriali per la cura e la prevenzione; 200.000 euro per l’attivazione di un nuovo percorso di formazione post-diploma sul territorio e 2,6 milioni di euro per bandi rivolti alle imprese locali, con attenzione a strutture ricettive, start-up e investimenti delle micro, piccole e medie imprese.
“Come Regione – ha proseguito l’assessore Franco – mettiamo in campo oltre 14 milioni di euro per sinergie con gli enti locali che guardino alle effettive necessità dei territori: nessuna imposizione o decisione calata dall’alto, tutto viene concepito secondo una logica di prossimità e vicinanza nei confronti di chi vive tutti i giorni la nostra montagna. Questo è il nostro modus operandi, all’insegna della concretezza lombarda e bergamasca”.
“Oggi è una giornata importante: dopo un lungo percorso di confronto con la Comunità Montana e tutti gli enti coinvolti, arriva l’approvazione della prima strategia di area interna in Lombardia. È un riconoscimento al grande lavoro svolto sul territorio -dichiara il consigliere regionale bergamasco Michele Schiavi (Fratelli d’Italia)-. Un processo che mi ha visto coinvolto sin dagli inizi, quando ero sindaco e consigliere delegato in Comunità Montana. Regione Lombardia dimostra ancora una volta di mettere in campo uno strumento veramente innovativo: si è partiti dalle esigenze e dalle priorità del territorio e insieme si è costruita una risposta. Imprese, turismo, sviluppo locale, rigenerazione e riqualificazione di spazi abbandonati, sport, cultura, sociale e giovani: la Strategia della Valle Seriana e di Scalve spazia su temi molto diversi che hanno però un unico obiettivo: contrastare in modo netto il rischio dello spopolamento delle nostre Valli e permettere ai giovani che vogliono rimanere qui a vivere, studiare e lavorare di poterlo fare. È un primo passo che avviene grazie al maxi-stanziamento di 14 milioni di euro da parte di Regione Lombardia e grazie al grande lavoro della Comunità Montana Valle Seriana, della Comunità Montana di Scalve e dei Sindaci. Le aree interne non sono aree svantaggiate che hanno bisogno di sussidi, ma di risorse per poter investire su un presente e un futuro fatto di sviluppo e lavoro”.
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