Bologna – Raccogliere dati utili per la definizione delle aree idonee per l’installazione di impianti energetici a fonti rinnovabili in Emilia-Romagna. Pianificare l’utilizzo dell’energia regionale attraverso analisi dell’evoluzione dei consumi e della produzione. E poi sviluppare le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici ma anche esplorare le potenzialità dell’idrogeno verde e delle comunità energetiche rinnovabili. Infine, analizzare gli effetti e le implicazioni in ambito energetico, per ridurne l’impatto, legate allo sviluppo dell’intelligenza artificiale (Ai) e dei Data center.
Sono gli obiettivi principali al centro del nuovo Protocollo d’intesa siglato da Regione Emilia-Romagna e RSE Spa che supporterà viale Aldo Moro per il prossimo triennio nell’aggiornamento, attuazione e monitoraggio del Piano energetico regionale vigente e anche per l’elaborazione di quello futuro.
“L’ampia e articolata collaborazione con RSE rappresenta un importante passo avanti per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile della regione e per la definizione di scenari energetici regionali di medio-lungo periodo in Emilia-Romagna- ha detto il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla-. Grazie a questo accordo potremo contare su un partner esperto e qualificato per affrontare le sfide energetiche del futuro e promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, utile anche ad accompagnare con competenza gli investimenti”.
“La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna si colloca nel filone delle attività di supporto istituzionale che la nostra Società svolge come proprio mandato costitutivo- ha aggiunto l’Ad di RSE, Franco Cotana-. Nel caso dell’Emilia-Romagna siamo lieti di siglare il rinnovo di questa collaborazione per altri tre anni, a dimostrazione di quanto possano essere fruttuose le attività congiunte, il confronto e i reciproci scambi nella prospettiva della decarbonizzazione del sistema energetico nazionale”.
Per supportare gli obiettivi dettati dal Protocollo, con durata fino al 2028, la Regione e RSE nomineranno un Gruppo di Lavoro che, senza alcun onere a carico del bilancio regionale, individuerà e svilupperà le attività da mettere in campo, ne seguirà il monitoraggio ed elaborerà i risultati al fine di massimizzarne il valore per la collettività.
Ricerca sul Sistema Energetico
RSE è una società indirettamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il suo azionista unico Gse Spa. ed è da sempre impegnata nell’analisi, studio e ricerca applicata all’intero settore energetico.
L’attività di ricerca riguarda la filiera dell’energia e della sostenibilità con particolare riferimento ai progetti strategici a livello nazionale ed europeo, in un’ottica sperimentale e applicativa, utile al sistema della pubblica amministrazione centrale e locale, al sistema produttivo nella sua più ampia articolazione, alle associazioni dei consumatori e ai raggruppamenti delle piccole e medie imprese, anche in sinergia con altri centri di ricerca. Nel suo campo, RSE si pone, quindi, come punto di intersezione tra i policy maker, il mondo delle imprese e i cittadini.
Le grandi sfide della transizione energetica e digitale rappresentano il motore dei progetti RSE, ispirati ai temi dell’innovazione, dell’efficienza e della circolarità, in tutti i suoi aspetti non solo energetici, ma anche economici e sociali. Tale attività è frutto delle competenze e delle esperienze di un capitale umano costituito da expertise di estrazione eterogenea e specializzata che consentono di garantire un approccio interdisciplinare e altamente qualificato.
Gianni Boselli
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