In un momento in cui le sfide globali richiedono risposte decise e coordinate, la sostenibilità aziendale sta affrontando una fase di incertezza normativa che mette alla prova i progressi compiuti nell’ultimo decennio.
La recente proposta di rinvio della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), (si legga a questo proposito il servizio sul Pacchetto Omnibus UE n.d.r.) insieme alla riduzione del numero di aziende soggette all’obbligo di rendicontazione di sostenibilità su questi temi, solleva dubbi sull’ambizione e sulla rapidità del quadro normativo europeo. A ciò si aggiungono decisioni come il ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi o la sospensione degli incentivi alle energie rinnovabili, che aggiungono instabilità a uno scenario già condizionato da tensioni geopolitiche e da una pressione da parte della società, che si aspetta coerenza, ambizione e azione di fronte alle sfide ecologiche più urgenti.
Sostenibilità aziendale e rischi di perdita di trasparenza
Questa combinazione di fattori comporta il rischio di perdita di trasparenza da parte delle aziende, oltre che di un rallentamento dei progressi verso gli obiettivi climatici e sociali. Tuttavia, nonostante questo contesto instabile, la determinazione delle aziende a progredire in materia di sostenibilità non dovrebbe essere influenzata dalle oscillazioni legislative. Infatti, anche se il quadro normativo è soggetto a fluttuazioni, l’emergenza climatica, le richieste sociali e le aspettative degli investitori continuano il loro corso. Inoltre, gestire efficacemente queste sfide può diventare un motore per le organizzazioni, per rafforzare il loro posizionamento sia nel presente che in vista del futuro.
Sostenibilità come fattore strategico di competitività
In questo contesto, la sostenibilità ha smesso di essere un semplice adempimento normativo, per affermarsi come elemento strategico di competitività, resilienza e differenziazione. L’integrazione dei criteri ESG prepara meglio le organizzazioni a scenari normativi più esigenti, le posiziona favorevolmente nei processi di appalto pubblico e privato, facilita l’accesso ai finanziamenti verdi (leggi a questo proposito i servizi su green bond e climate finance n.d.r.), rafforza la reputazione e genera fiducia tra gli stakeholder. Oltre a rispondere alle esigenze esterne, l’adozione di questi principi offre alle aziende anche una solida tabella di marcia per crescere in modo più coerente e sostenibile. Consente di anticipare i rischi emergenti, individuare opportunità di innovazione e adattarsi con agilità ai mercati in trasformazione. In un contesto in cui la fiducia diventa una risorsa fondamentale, dimostrare un impegno autentico, continuo e verificabile nei confronti della sostenibilità diventa quindi un chiaro esempio di leadership responsabile.
Sostenibilità aziendale e miglioramento continuo
Ma come possiamo continuare ad andare avanti quando i riferimenti giuridici sono incerti? La chiave sta nel mantenere l’attenzione sull’azione e sul miglioramento continuo, consolidare le strutture interne e assumere la sostenibilità come una pratica trasversale e generatrice di valore.
È fondamentale che le aziende effettuino un’analisi rigorosa in termini di gestione del rischio e delle opportunità derivanti dal cambiamento climatico, è fondamentale misurare la loro carbon footprint e stabilire piani di riduzione realistici e ambiziosi, includendo scenari climatici a breve e medio termine. Allo stesso modo, è essenziale continuare a rafforzare la governance ESG, integrando questi principi nella strategia aziendale e nei processi decisionali, con meccanismi di supervisione efficaci che garantiscano la tracciabilità e la responsabilità (leggi a questo proposito il sevizio su Corporate Governance e accountability n.d.r.).
La comunicazione corretta degli obiettivi come punto di riferimento della sostenibilità aziendale
A ciò si aggiunge l’importanza di continuare a comunicare in modo rigoroso gli obiettivi, i progressi e le aree di miglioramento, nonché di garantire che partner e fornitori condividano gli impegni ESG attraverso politiche chiare e responsabili. La sostenibilità non è uno sforzo isolato, ma un principio che deve permeare l’intera catena del valore. Allo stesso modo, ascoltare attivamente gli stakeholder e promuovere una cultura organizzativa impegnata che consenta di allineare le aspettative, gestire i rischi reputazionali e costruire relazioni a lungo termine. Infine, è particolarmente importante comunicare con rigore, coerenza e trasparenza, riconoscendo sia i risultati raggiunti che i limiti, al fine di proiettare una narrativa credibile e coerente di fronte a una società sempre più esigente.
Strumenti e cultura per anticipare le normative
In questo contesto, essere leader non significa semplicemente adeguarsi al ritmo delle normative, ma anticiparle con lungimiranza, impegno e determinazione, partendo dal presupposto che l’agenda climatica e sociale non ammette ritardi.
In BNZ abbiamo scelto di affrontare queste responsabilità e in qualità di produttori di energia rinnovabile, integriamo la sostenibilità nel cuore del nostro modello di business. Il nostro obiettivo è che i principi ESG non solo siano presenti, ma diventino una guida trasversale in tutte le fasi del ciclo di vita dei nostri asset.
Armonizzare produzione energetica e biodiversità
Oltre al rispetto delle normative e alla riduzione dell’impatto ambientale delle nostre attività, lavoriamo per armonizzare la produzione energetica con la conservazione della biodiversità, l’uso efficiente delle risorse e lo sviluppo sociale, dalla progettazione dei nostri progetti fino alla fine del loro ciclo di vita. Inoltre, siamo consapevoli che la transizione a un modello energetico più sostenibile richiede uno sforzo collettivo. Per questo motivo, lavoriamo attivamente per supportare i nostri stakeholder, quali clienti, comunità locali, appaltatori, investitori e fornitori, nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità. Attraverso un dialogo costante e costruttivo, ci assicuriamo che le nostre attività siano allineate e contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi condivisi.
Questo è il modo in cui intendiamo il nostro ruolo: non solo come produttori di energia a emissioni zero, ma anche come agenti attivi della trasformazione sostenibile del contesto economico, sociale e ambientale che ci circonda. Perché anche se il percorso non è privo di incertezze, ogni decisione in linea con la sostenibilità è un investimento nel futuro che vogliamo costruire.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link