il plauso
L’associazione di categoria si mette a disposizione degli aspiranti imprenditori per assisterli nella presentazione delle domande e per accompagnarli nel percorso di avvio della struttura commerciale
Regione Lombardia mette fino a 40mila euro per aprire negozi nei piccoli paesi e nelle frazioni di tutto il territorio, nel tentativo di arginare la desertificazione, e Confesercenti plaude all’iniziativa. Barbara Quaresmini, presidente Confesercenti Lombardia Orientale, accoglie con favore il bando “Nuova Impresa nei Piccoli Comuni e Frazioni”, una misura importante per incentivare l’apertura e il consolidamento di attività commerciali e artigianali nei comuni sotto i 3.000 abitanti.
«È un bando che va nella giusta direzione – osserva Quaresmini -, perché interviene su uno dei nodi centrali dello sviluppo locale: il presidio economico e sociale del territorio. Nei piccoli comuni le attività commerciali, dai bar ai negozi, dalle botteghe artigiane alle microimprese, sono spesso l’unico presidio di servizi e socialità. Sostenere nuove aperture o il consolidamento di queste imprese significa contrastare lo svuotamento dei centri storici e mantenere viva la comunità».
Le piccole attività nel Bresciano
Con questa misura, si legge in un comunicato di Confesercenti – Regione Lombardia dimostra di riconoscere pienamente anche il ruolo sociale delle imprese e di intervenire in modo mirato per sostenere l’imprenditorialità nelle aree a rischio spopolamento. L’attenzione riservata ai piccoli Comuni e alle frazioni, dove l’assenza di un negozio di alimentari è critica, rappresenta un segnale. Nella nostra Provincia vi sono 82 Comuni, soprattutto nelle zone montane o della pianura, che possono beneficiare di queste risorse per attrarre nuove attività commerciali, artigiane e di servizio, rilanciando il tessuto economico, contribuendo al presidio di legalità, contrastando lo spopolamento e generando benessere diffuso.
Il sostegno regionale
L’agevolazione consiste nella concessione di risorse a fondo perduto in conto capitale fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo non potrà superare il limite massimo di 40.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. Insomma un contributo che rappresentano una concreta opportunità per giovani imprenditori e per chi vuole rilanciare un’attività nei territori più fragili. «Chiediamo che questa misura diventi strutturale e che sia affiancata da interventi su credito, fiscalità agevolata e semplificazione amministrativa – aggiunge Quaresmini -. Solo così potremo rendere i piccoli comuni davvero attrattivi per chi fa impresa».
Sul Garda
Andrea Maggioni, Coordinatore Confesercenti per il Lago di Garda, aggiunge: «In provincia di Brescia vi sono oltre 200 Comuni, di cui 82 con meno di 3.000 abitanti. Basti pensare che sul Garda Bresciano vi sono circa 10 Comuni con meno di 3.000 residenti.
Il nuovo bando ‘Nuova Impresa Piccoli Comuni e Frazioni’ lanciato da Regione Lombardia, rappresenta un segnale importante per sostenere l’imprenditoria diffusa e valorizzare l’identità economica e sociale delle aree meno urbanizzate. Nel nostro territorio esistono piccoli comuni e frazioni, soprattutto nell’entroterra gardesano, che possono beneficiare di queste risorse per attrarre nuove attività commerciali, artigiane e di servizio, rilanciando il tessuto economico. Pensiamo a Gardone Riviera, Limone, Tignale, Tremosine, Moniga del Garda, Polpenazze del Garda, Soiano, Valvestino, Magasa, ma anche a località decentrate di comuni più grandi: qui il turismo genera flussi significativi, ma servono servizi stabili, aperti tutto l’anno. Il commercio di prossimità non ha solo un valore economico, ma svolge un ruolo sociale insostituibile. I negozi di vicinato sono presidi fondamentali per la sicurezza, punti di aggregazione e luoghi che offrono servizi essenziali, contribuendo a mantenere viva e coesa l’identità dei territori».
L’assistenza
Confesercenti Lombardia Orientale si mette a disposizione degli aspiranti imprenditori per assisterli nella presentazione delle domande e per accompagnarli nel percorso di avvio della struttura commerciale. Cerchiamo imprenditori che abbiamo voglia di scommettere sul futuro delle loro Comunità, con il supporto del bando regionale e della nostra associazione di categoria. Fare impresa, nel mondo del commercio, è ancora oggi una avventura straordinaria e con questo nuovo strumento potrà essere più semplice.
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