Per trasformare un’idea in realtà, spesso serve un supporto economico. I finanziamenti pubblici e privati possono rappresentare un’opportunità concreta, ma non tutti i progetti sono automaticamente idonei. Comprendere i criteri di ammissibilità è il primo passo per evitare errori, risparmiare tempo e aumentare le possibilità di successo.
Che cosa significa “ammissibilità”
Un progetto si dice “ammissibile” quando soddisfa i requisiti richiesti da un bando o da un ente finanziatore. Si tratta di condizioni spesso dettagliate e vincolanti, che riguardano sia il soggetto che presenta la domanda, sia il contenuto del progetto. Ignorarle può significare l’esclusione immediata.
I principali criteri da verificare
Prima di candidarsi a un bando di finanziamento, è fondamentale svolgere una verifica accurata dei requisiti richiesti.
Ogni bando stabilisce infatti delle condizioni specifiche che, se non rispettate, comportano l’esclusione automatica della domanda, indipendentemente dalla validità del progetto.
Di seguito analizziamo i principali criteri da tenere in considerazione per comprendere se si è davvero in linea con le condizioni di accesso previste.
Identità del soggetto proponente
Controlla se il bando si rivolge a persone fisiche, imprese, start-up, enti del terzo settore o altro. Inoltre, verifica requisiti specifici come:
- Età, residenza, stato occupazionale (per persone fisiche)
- Forma giuridica, iscrizione al Registro Imprese, anzianità aziendale (per imprese)
- Regolarità fiscale e contributiva (DURC in regola)
Settore e ambito del progetto
Molti bandi finanziano solo determinati ambiti: artigianato, cultura, turismo, innovazione, sostenibilità, inclusione sociale. È essenziale che il tuo progetto rientri chiaramente nel perimetro tematico previsto.
Tipologia di spese ammissibili
Non tutte le spese possono essere coperte: tipicamente sono ammissibili costi per attrezzature, formazione, consulenze, personale o marketing. Fai attenzione a eventuali limiti su spese anticipate o a costi non riconosciuti (es. IVA, immobili, materiali di consumo).
Tempistiche e modalità di erogazione
Alcuni contributi sono a fondo perduto, altri a rimborso o a stato di avanzamento lavori (SAL). Devi sapere in che modalità riceverai i fondi e se puoi sostenerne l’anticipazione economica. Il rispetto delle scadenze è cruciale: molte misure sono a sportello e si esauriscono in poche ore.
Documentazione richiesta
La completezza e correttezza della documentazione è decisiva. Solitamente servono:
- Visura camerale, bilanci, DURC
- Curriculum, preventivi, lettere d’intenti
- Progetto tecnico o business plan dettagliato
Valuta la finanziabilità del tuo progetto
Ancor prima di candidarti, può essere utile effettuare un’autovalutazione. La checklist di CNA Bergamo è uno strumento pratico che ti guida nella verifica della coerenza, sostenibilità e qualità della tua proposta. Aiuta a rispondere a domande fondamentali:
- Il progetto è ben definito?
- Genera un impatto positivo?
- È economicamente sostenibile?
👉 Scarica la checklist e scopri se il tuo progetto è davvero pronto per ottenere un finanziamento.
Finanziamenti per progetti: conclusione e collegamento
Conoscere i criteri di ammissibilità è fondamentale per evitare di investire tempo in iniziative fuori target.
Una volta chiarita questa fase, il passo successivo è comprendere come leggere correttamente un bando e prepararsi alla candidatura.
Ne parliamo nel prossimo articolo: “Bandi finanziamenti a fondo perduto: cosa devi sapere per partecipare”
Per ulteriori approfondimenti
Bandi: https://www.cnabergamo.it/bandi-e-agevolazioni/
Sviluppo d’impresa: https://www.cnabergamo.it/sviluppo-impresa/
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