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Pagamenti di tasse e tributi locali a rate: la svolta è vicina


Tributi a rate, anche se si tratta di imposte locali… Poco prima che il Senato chiudesse i battenti per le ferie, è stata approvata una legge delega che modifica profondamente il rapporto tra debitori e fisco. Fermo restando che una legge delega, appunto, non è una legge, e non può cambiare subito e concretamente le cose.

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La delega in questione è del Parlamento al Governo, che dovrà realizzare l’intenzione entro una data specifica. Si parla della possibilità di ottenere rateizzazioni e sconti anche per i tributi locali come IMU e TARI. Imposte che sono sempre state considerate a loro modo intoccabili e non modificabili o negoziabili. Per esempio, un’impresa in crisi può negoziare con lo Stato centrale e con l’Agenzia dell’Entrate per poter ristrutturare il proprio debito o formalizzare un piano di rientro. Ma non ha mai potuto farlo con un Comune.

Con la nuova legge, invece, si prova ad aprire una breccia. E anche i tributi locali potranno, in certi casi, essere pagati a rate. In pratica, le imprese in difficoltà potranno negoziare anche con gli enti territoriali di Comuni e Regioni. Potranno dunque chiedere di pagare a rate. O, addirittura, avere uno sconto sul debito totale. La riforma non riguarderebbe tutti. Non potrebbe per esempio favorire il contribuente comune che ha dimenticato di pagare la TARI. E nemmeno l’artigiano che non ha guadagnato niente negli ultimi mesi.

I beneficiari della legge delega sarebbero le imprese in difficoltà economica. Cioè quelle che attivano una procedura prevista dal CCII, il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. E ancora: i gruppi societari in crisi, che possono accedere a regolazioni collettive del debito, e i debitori coinvolti in transazioni fiscali, concordati o accordi di ristrutturazione (quindi i grandi debitori, quelli da milioni di euro).

Tributi locali, arrivano i pagamenti a rate per le aziende in crisi

Gli enti locali, cioè i Comuni, le Province e le Regioni, potranno accettare pagamenti a rate dei tributi come l’IMU e la TARI. Potranno anche concedere sconti parziali sul debito (si tratta del cosiddetto abbattimento del carico fiscale). E potranno partecipare attivamente alle trattative di crisi, come fa per esempio lo Stato, tramite l’Agenzia delle Entrate.

Tributi locali, arrivano i pagamenti a rate per le aziende in crisi – pourfemme.it

E ciò vuol dire che un’impresa che sta cercando di evitare il fallimento potrà chiedere al Comune di aspettare prima di riscuotere. E di poter versare il dovuto poco alla volta. Il Governo ha tempo fino al 29 agosto 2026 per scrivere i decreti attuativi… Ma le modifiche potranno essere perfezionate fino al 2028. Dunque, la vera applicazione pratica di questa novità dovrebbe arrivare solo fra uno o due anni. Ma già è qualcosa che sia stato introdotto questo principio.

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Con la legge delega si supera infatti un limite giuridico che ha sempre impedito a priori la rateizzazione dei tributi locali. Ed è una prospettiva molto importante per le imprese e per la modernizzazione degli enti locali.



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