Pistoia rafforza il suo impegno verso uno sviluppo sostenibile, con l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto “Servizio di controlli ambientali da effettuarsi presso le aziende del territorio comunale mediante Tecnici di Controllo Ambientale”, in collaborazione con Alia Plures (la nuova multiutility toscana) e le associazioni di categoria Cna Toscana Centro e Confartigianato Pistoia. L’iniziativa si inserisce all’interno del protocollo “Impresa Green e Sostenibile Pistoia“, già sottoscritto nei mesi scorsi, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi delle imprese e rendere il tessuto produttivo sempre più responsabile sul piano ambientale.
Il progetto prevede una serie di sopralluoghi presso le utenze non domestiche del territorio comunale da parte di un tecnico ambientale, affiancato dagli ispettori già attivi, per verificare la corretta gestione dei rifiuti, la regolarità della posizione Tari e sensibilizzare le aziende su buone pratiche di economia circolare. Il servizio avrà un costo stimato di 15mila euro, coperto tramite il Piano Economico Finanziario del servizio rifiuti e disciplinato dal contratto di servizio in essere tra Ato Toscana Centro e Alia Plures.
“Con questo intervento vogliamo stimolare le imprese del nostro territorio a fare un salto di qualità nella gestione ambientale – spiegano dal Comune – e allo stesso tempo fornire loro un supporto tecnico e informativo per intraprendere percorsi di miglioramento concreto”. L’iniziativa si lega a una strategia più ampia, delineata nel Paesc (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima), nel Pac (Piano per la qualità dell’aria) e negli obiettivi del Patto dei Sindaci a cui Pistoia ha aderito, che punta a ridurre le emissioni di Co2 del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2013.
Non si tratterà solo di controlli: il protocollo siglato con le associazioni di categoria prevede anche formazione, informazione e l’introduzione di un riconoscimento pubblico – il marchio “Impresa green e sostenibile” – per le realtà virtuose che dimostreranno di aver messo in atto azioni efficaci in materia di sostenibilità. I sopralluoghi diventeranno quindi anche occasione di confronto e consulenza, grazie al supporto tecnico di Alia, che metterà a disposizione attrezzature, indicazioni operative e soluzioni per incrementare la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali di scarto.
Il presupposto da cui parte il progetto è chiaro: senza il coinvolgimento delle imprese, la transizione ecologica non può compiersi pienamente. Per questo il Comune punta sulla costruzione di una rete, con il coinvolgimento attivo delle categorie economiche, per sviluppare filiere di recupero degli scarti, riutilizzo delle acque e risparmio energetico. “Le aziende sono una componente fondamentale della comunità – spiegano ancora dall’Amministrazione – e con questo programma intendiamo costruire un percorso condiviso di responsabilità e innovazione, che porti benefici ambientali e competitività al tempo stesso”.
Il Comune si occuperà del coordinamento istituzionale e della promozione di eventuali misure di finanziamento o premialità, mentre le imprese potranno partecipare a momenti di formazione e confrontarsi con esperti del settore. Alia, da parte sua, sarà partner operativo e strategico, accompagnando le aziende nei percorsi di adeguamento e sostenibilità. Il via libera della Giunta segna dunque un nuovo passo nella strategia ambientale del Comune di Pistoia: un’iniziativa che unisce controllo, educazione e promozione, anche per il mondo delle imprese.
Michela Monti
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