Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Banca Tema e Festambiente: imprese e finanza unite per guidare la transizione ecologica. Premiati Caviro, Salcheto e Podere 414


A Festambiente, imprese, finanza e istituzioni a confronto sul ruolo del credito cooperativo nella transizione ecologica. Premiati Caviro, Salcheto e Podere 414 per il loro impegno in innovazione, sostenibilità ed etica.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Grosseto: Il dibattito “Imprese e finanza nella transizione ecologica” svoltosi a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che andrà in scena fino al 10 agosto in località ENAOLI a Rispescia, ha rappresentato un momento cruciale per riflettere sulle sfide e le opportunità che la sostenibilità ambientale pone al sistema produttivo e finanziario italiano. In un contesto segnato da crisi climatiche sempre più evidenti e da una crescente pressione per un cambio di modello economico, il dialogo tra istituzioni, banche e imprese si conferma essenziale per trasformare in realtà concreta il percorso verso un’economia verde e inclusiva.

A coordinare l’incontro è stato il giornalista Giancarlo Capecchi, che ha guidato gli interventi di voci autorevoli provenienti da diversi ambiti. Sono intervenuti Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, da anni in prima linea nella promozione di politiche ambientali concrete, e Francesco Carri, presidente di Banca Tema, realtà del credito cooperativo impegnata nella finanza sostenibile.

Hanno portato la propria visione anche Simona Petrucci, componente della Commissione Ambiente del Senato, e Leonardo Marras, assessore alle attività produttive e turismo della Regione Toscana, con un focus sul ruolo che le istituzioni territoriali possono giocare nel sostenere l’economia green.

Non è mancato, poi, l’apporto del mondo finanziario nazionale con Enrico Bernardini, vice coordinatore del Nucleo Cambiamenti Climatici e Sostenibilità della Banca d’Italia, e Carlo Napoleoni, Responsabile della Divisione Imprese e Sustainability Steering di Iccrea Banca, impegnati nello sviluppo di strumenti di credito e investimento in linea con i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). A completare il quadro è stato Gianni Parigi, vicedirettore della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, portando l’esperienza del credito locale.

A concludere il dibattito è stato, infine, l’intervento del presidente Giuliano Amato, figura di spicco del panorama istituzionale italiano, che offrirà una riflessione di ampio respiro sulla necessità di una visione integrata tra economia e ambiente.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

Nel corso dell’incontro è stata ricordata con commozione la figura dell’economista Marco Onado, voce autorevole e punto di riferimento nel dibattito su finanza e sostenibilità, che ha partecipato a numerose edizioni di Festambiente, contribuendo con competenza e visione. La sua eredità intellettuale ha fatto da cornice a un’ampia riflessione sull’importanza, per il mondo finanziario, di adottare un approccio sempre più attento e determinato verso i temi della sostenibilità. È emersa con forza la necessità che banche e istituti di credito orientino le proprie scelte in modo consapevole, sostenendo aziende e imprese che rispettano criteri ambientali, sociali e di governance, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo realmente sostenibile e responsabile nel tempo.

Nel contesto del dibattito, Legambiente e Festambiente, insieme a Banca Tema, hanno voluto attribuire il Premio innovazione, sostenibilità ed etica a tre realtà del settore vitivinicolo che incarnano concretamente i valori della transizione ecologica. Il riconoscimento nasce con l’obiettivo di valorizzare esperienze imprenditoriali capaci di coniugare innovazione ambientale, responsabilità sociale e visione etica dello sviluppo. In un momento storico in cui la sostenibilità non può più essere considerata un’opzione, ma una direzione obbligata, questi premi vogliono essere uno stimolo per l’intero sistema produttivo a compiere scelte coraggiose e strutturali.

La scelta di premiare tre eccellenze vitivinicole – Caviro, Salcheto e Podere 414 – non è casuale, ma rappresenta un segnale forte che mette in luce la necessità di un’innovazione che sia allo stesso tempo tecnica, sociale ed etica. Caviro, con il suo impianto agrivoltaico, dimostra che è possibile integrare produzione agricola ed energia rinnovabile in modo virtuoso, tutelando la qualità delle produzioni e aumentando la resilienza climatica. Un esempio che racconta di come la sostenibilità non sia un costo, ma un’opportunità concreta di competitività e sviluppo territoriale. Salcheto, pioniere nella sostenibilità ambientale e sociale, e prima cantina off-grid d’Europa, sottolinea invece l’importanza della trasparenza e della misurazione dell’impatto ambientale come strumenti chiave per orientare consumatori e imprese verso scelte responsabili. Infine, Podere 414 porta al centro del dibattito la dimensione etica del lavoro agricolo, con pratiche di inclusione sociale e formazione che rappresentano una risposta concreta alle disuguaglianze e allo sfruttamento ancora presenti nel settore.

Nel confronto è emerso con forza il ruolo strategico della finanza territoriale nella transizione ecologica, non solo come fonte di risorse economiche ma come leva per orientare e premiare imprese che investono davvero in sostenibilità. “Tutela dell’ambiente e rispetto della natura – ha dichiarato Francesco Carri, presidente Banca Tema – sono due principi fondamentali per una banca del territorio come la nostra. Da sempre affianchiamo Legambiente in tutte le iniziative volte a promuovere stili di vita sostenibili e auspichiamo che i giovani partecipino sempre più numerosi alle manifestazioni promosse, per renderli attori responsabili del processo di transizione ecologica. Come Banca di Credito Cooperativo, abbiamo non solo il dovere di sostenere l’economia locale, ma anche il compito di contribuire all’educazione delle nuove generazioni, promuovendo il risparmio energetico e le buone pratiche di economia circolare.”

A ribadire l’urgenza di un cambiamento sistemico è stato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente: “Non possiamo più permetterci di aspettare. La transizione ecologica non è un’opzione, è una necessità. Le imprese che scelgono di innovare in modo sostenibile devono essere sostenute con politiche pubbliche adeguate e con un sistema finanziario che sappia riconoscere il loro valore. È il momento delle scelte coraggiose, e le istituzioni devono fare la loro parte.”

Gentili ha altresì ricordato che il premio alle aziende come Caviro, Salcheto e Podere 414 non vuole essere solo un riconoscimento simbolico, ma un invito a costruire una nuova alleanza tra impresa, finanza e società civile, capace di mettere la sostenibilità al centro del modello di sviluppo italiano. Questo dialogo deve tradursi in azioni concrete e sistemiche, per evitare che la transizione resti uno slogan e diventi invece il fondamento di un futuro più giusto e sostenibile.

Il dibattito di Festambiente ha confermato che l’Italia ha al suo interno le capacità e le risorse per guidare una transizione ecologica efficace. Serve però una volontà politica forte, un sistema finanziario coraggioso e imprese pronte a innovare, per trasformare le sfide ambientali in opportunità di crescita e inclusione.

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere