È stato firmato oggi il decreto ministeriale che dà attuazione all’Ires premiale, misura sperimentale introdotta con l’ultima legge di bilancio, la quale prevede una riduzione di 4 punti dell’aliquota Ires – dal 24 al 20 per cento – per le imprese che investono nella produzione e assumono nuovo personale».È quanto ha annunciato il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. «Fin dal suo insediamento, questo Governo ha stabilito una rotta ben chiara e precisa: premiare chi scommette sulla produttività e sulla crescita della nostra Nazione. Dunque, con questo provvedimento diamo concreta attuazione a un principio semplice e chiaro: chi più assume e investe, meno paga». La misura come detto era stata itrodotta con la legge di bilancio 2025.
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La Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024) introduce un’importante agevolazione fiscale per le imprese: un’aliquota IRES ridotta al 20% (anziché il 24%) per il solo periodo d’imposta 2025. Questo incentivo è rivolto a società di capitali (Spa, Sapa, Srl, ecc.) che rispettano specifiche condizioni. La misura ha l’obiettivo di incentivare la crescita aziendale e l’occupazione, sostenendo le imprese che investono in innovazione e sviluppo del personale. Per beneficiare dell’aliquota ridotta, le imprese devono rispettare i seguenti criteri: Accantonamento degli utili (Almeno l’80% degli utili dell’esercizio 2024 deve essere destinato a una riserva specifica, almeno il 30% degli utili accantonati deve essere investito in beni strumentali nuovi rientranti nei programmi Transizione 4.0 e Transizione 5.0.) Mantenimento e incremento dell’occupazione, nessun ricorso alla Cassa integrazione