A Rispescia prende il via la Scuola di Ecoeventi 2025: tre giorni di formazione immersiva per operatori culturali, tra teoria, pratica e buone pratiche per progettare eventi sostenibili nel rispetto dei CAM
Grosseto: È stata ufficialmente inaugurata oggi, alle ore 16.30 presso l’Auditorium del Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, la seconda edizione della Scuola di Ecoeventi, l’unico campus formativo in Italia dedicato alla sostenibilità ambientale nel settore culturale. Un’iniziativa innovativa che si conferma punto di riferimento per chi lavora nel mondo degli eventi e vuole contribuire alla transizione ecologica del comparto.
L’inaugurazione si è svolta nell’ambito della 37ª edizione di Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni e del terzo settore. Hanno partecipato Angelo Gentili, ideatore e coordinatore di Festambiente, Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, Simona Petrucci (Commissione Ambiente del Senato), Marco Simiani (Commissione Ambiente della Camera), Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, e Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo Universitario Grossetano.
Promossa da Legambiente, Italiafestival e Università di Siena, con il sostegno del progetto “Rigenerazione culturale a emissioni zero” finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura, la Scuola si svolge dall’8 al 10 agosto a Rispescia (GR), in Maremma, con un programma formativo intensivo rivolto a operatori culturali, enti, associazioni e imprese del settore.
“Dopo il successo della prima edizione – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente – siamo orgogliosi di rilanciare la Scuola di Ecoeventi, un’iniziativa che rappresenta una vera e propria frontiera nella formazione culturale legata alla sostenibilità. In un momento in cui la transizione ecologica deve diventare realtà concreta anche nel mondo degli eventi, formare nuove figure professionali consapevoli e competenti è fondamentale.”
“La scuola nasce per offrire strumenti pratici e visione strategica a chi lavora nella cultura – ha aggiunto Gentili – affinché ogni evento possa trasformarsi in un’occasione di cambiamento. Festambiente sarà ancora una volta il laboratorio ideale per coniugare teoria e pratica, nel cuore della Maremma, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro più giusto e sostenibile.”
La Scuola di Ecoeventi 2025 coinvolge 27 partecipanti selezionati tra 40 candidature pervenute da tutta Italia, rappresentanti di enti, associazioni e manifestazioni di rilievo, tra cui: Ravenna Festival, Procida Film Festival, Festival della Sostenibilità sul Garda, Festival Terra Futura, Social Opera 2025, Zampognarea, Borgate dal Vivo, Comune di Urbania, Comune di Gaggiano, oltre a numerose sezioni territoriali di Legambiente, imprese innovative come Point Green Srl, e atenei come l’Università di Pisa, la Sapienza e l’Università di Teramo con studenti impegnati in tesi sul tema.
Il campus, a carattere residenziale, alternerà lezioni frontali, laboratori pratici e visite guidate per osservare da vicino come si realizza un evento sostenibile, prendendo come modello proprio Festambiente, il primo festival sostenibile d’Italia.
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