Firmato il contratto con la Clad srl dopo la risoluzione del rapporto con la ditta aggiudicataria dell’appalto. Il sindaco Tardani e l’assessore ai Lavori pubblici Pizzo: “Il cantiere può ripartire per rispettare i tempi del Pnrr e assicurare al quartiere una struttura moderna, sicura e accogliente”
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Affidati all’impresa Clad srl i lavori di completamento dell’intervento di demolizione e ricostruzione della Scuola per l’Infanzia “Collodi” di Sferracavallo finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU Pnrr Futura Missione 4 Componente 1 – Investimento 3.3. Il provvedimento arriva dopo la risoluzione del contratto con la ditta aggiudicataria dell’appalto per grave inadempimento contrattuale e il conseguente scorrimento della graduatoria derivante dalle risultanze della gara già esperita.
“Con l’affidamento dei lavori e l’avvenuta firma del contratto con l’impresa – affermano il sindaco Roberta Tardani e l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – può ripartire il cantiere per la realizzazione della Scuola per l’Infanzia ‘Collodi’. L’obiettivo è concludere l’intervento entro le scadenze imposte dal Pnrr ma soprattutto assicurare a Sferracavallo e all’intera città una struttura moderna, sicura e accogliente. Si tratta di un’opera importante perché garantisce un servizio essenziale alle famiglie e alla vitalità del quartiere. Anche per questo motivo, lo ribadiamo, avevamo voluto che in attesa del termine dei lavori per il nuovo immobile il servizio e il presidio rimanessero nel quartiere individuando una sede temporanea nell’area di Fontanelle di Bardano anziché distribuire le bambine e i bambini negli altri asili di Orvieto”.
“Trova così soluzione – proseguono – un problema che si era venuto a creare con la ditta aggiudicataria dell’appalto, risolto per inadempienze contrattuali. Stessa criticità che abbiamo riscontrato per la realizzazione del Centro per le Politiche sociali e della Famiglia di Orvieto scalo per cui, dopo aver accertato i ritardi accumulati, ci siamo avvalsi di un supporto giuridico-amministrativo e di assistenza nel procedimento di risoluzione e di riaffidamento dei lavori al fine di rispettare le tempistiche di finanziamento del Pnrr”.
“Vale la pena ricordare – spiegano – che le società che si erano aggiudicati gli interventi sono state individuate attraverso gare ad evidenza pubblica eseguite dalle centrali di committenza di cui si avvale il Comune di Orvieto nel rispetto dei criteri di qualificazione previsti dalla legge. Attribuire all’amministrazione comunale le responsabilità su quanto accaduto in fase esecutiva, a seguito delle mutate condizioni di solidità imprenditoriale delle imprese, è paradossale così come sono inaccettabili le insinuazioni sul corretto operato dell’Ente. Il Comune è sottoposto agli obblighi e alle verifiche normative previste dalle procedure Pnrr, ha monitorato periodicamente lo stato dei lavori e condivide con gli Enti di controllo preposti il percorso di attuazione degli interventi in particolare partecipando al tavolo ad hoc istituito in Prefettura. Purtroppo, anche in altre realtà dell’Umbria è stato preso atto dell’impossibilità da parte delle imprese aggiudicatarie di rispettare gli impegni presi generando ritardi rispetto ai cronoprogrammi”.
“Rivendichiamo le scelte fatte direttamente sull’utilizzo dei finanziamenti Pnrr e quelle indirizzate come la Casa e l’ospedale di comunità in Piazza Duomo – concludono – perché oltre a recuperare immobili fatiscenti o abbandonati da anni, stiamo costruendo scuole sicure per i nostri figli, strutture efficienti per i più fragili e luoghi di cura necessari per i nostri cittadini, servizi fondamentali per restare, abitare e vivere la nostra città”.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
11/08/2025
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link