Una collaborazione senza precedenti fra Vernio e Barberino di Mugello sta cambiando il modo di affrontare le criticità viarie che da anni penalizzano il collegamento tra le province di Prato e Firenze. Frane, dissesti e interruzioni hanno reso la viabilità locale un problema costante per residenti, pendolari e imprese. Oggi, però, due accordi di programma formalizzati dai rispettivi Comuni aprono la strada a un approccio coordinato, dove pianificazione congiunta e ottimizzazione delle risorse diventano le parole chiave.
Un piano condiviso per superare le emergenze
Gli accordi prevedono una collaborazione operativa che va oltre la semplice assistenza reciproca: Vernio e Barberino metteranno a disposizione le proprie strutture tecniche, condivideranno competenze e, quando possibile, anche risorse economiche. L’obiettivo è attuare una programmazione mirata degli interventi di ripristino e messa in sicurezza dei collegamenti, garantendo una percorribilità costante delle strade principali, invece di concentrarsi su singoli tratti isolati.
Fra gli interventi principali figurano:
- Variante di bypass su via delle Soda, per superare l’interruzione del Ponticino di Santa Margherita a Mangona, con una spesa prevista di 40mila euro.
- Progetto integrato su via Montecuccoli, già interessata da tre interventi per frane e dissesti, dal valore complessivo di circa 1 milione di euro, in conclusione a settembre. Il piano prevede ulteriori lavori per un totale di 7 milioni di euro.
- Sistemazione idraulica e consolidamento del Ponticino di Santa Margherita, con un investimento di 580mila euro.
Il primo passo: il bypass di Mangona
Il primo intervento a partire, previa autorizzazione ministeriale, sarà la manutenzione straordinaria della strada bianca parallela a via delle Soda, nel Comune di Barberino, che consente di bypassare il ponticino di Santa Margherita danneggiato da un cedimento strutturale. Questo tracciato alternativo garantirà collegamenti urgenti e di emergenza tra Barberino e Vernio, riducendo il carico veicolare sulla SP1-SP36 in attesa del consolidamento definitivo del ponte.
La manutenzione, affidata al Comune di Vernio, sarà finanziata con parte delle risorse provenienti dal progetto di messa in sicurezza della strada della Torricella, liberando così i 40mila euro necessari.
Un’alleanza rafforzata dalle emergenze
La collaborazione tra i due Comuni non è nuova, ma ha conosciuto una svolta decisiva a partire da marzo 2024, quando una frana interruppe la SR 325 a Le Coste. Da allora, nuove emergenze — come i dissesti lungo i versanti di Montecuccoli e della Torricella — hanno reso urgente un’azione coordinata.
Oggi, la viabilità della Val di Bisenzio resta complessa: frane e cedimenti si alternano senza necessariamente essere innescati da eventi climatici estremi, segno di una fragilità idrogeologica diffusa. In questo contesto, infrastrutture e centri abitati sono i primi a subire le conseguenze.
Una strategia comune per un territorio più sicuro
La sfida non è solo riparare le strade, ma farlo in un quadro di lungimiranza e sinergia istituzionale. Il lavoro congiunto tra Maria Lucarini e Sara Di Maio, rispettivamente sindache di Vernio e Barberino, mira a concentrare sforzi e risorse per garantire spostamenti più sicuri e fluidi tra i due territori, intercettando al contempo nuovi finanziamenti.
La direzione è chiara: superare la logica dell’intervento emergenziale isolato, puntando invece a una rete viaria stabile, resiliente e pronta a rispondere alle sfide che il territorio, con la sua conformazione e vulnerabilità, inevitabilmente porrà.
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