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Obbligo PEC amministratori di società, cambia la data: la novità




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Una circolare del MIMIT (il Ministero delle Imprese e del Made in Italy) chiarisce ulteriormente le modalità e le tempistiche di applicazione dell’obbligo di PEC per gli amministratori di società.


Nella nota, infatti, si dà risposta alle molteplici domande e ai tanti dubbi sorti in seguito alla promulgazione della Legge di Bilancio 2025, con la quale veniva per l’appunto introdotto l’obbligo.

Obbligo di PEC per amministratori di società: cosa dice la normativa

L’obbligo di comunicazione del domicilio digitale (ossia, di un indirizzo PEC personale attivo) da parte degli amministratori di società è stato introdotto nella normativa italiana con l’articolo 1, comma 860 della Legge di Bilancio 2025.

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La norma estende così anche agli amministratori di società un obbligo già esistente per le imprese individuali, prevedendo modalità di comunicazione distinte per società già esistenti e società da costituire.

  • Società già esistenti. gli amministratori hanno l’obbligo di comunicare il loro indirizzo di posta elettronica certificata al Registro delle Imprese entro il 30 giugno 2025.
  • Società in fase di costituzione. La comunicazione deve avvenire contestualmente al deposito della domanda di iscrizione al Registro delle Imprese.

L’obbligo riguarda gli amministratori di:

  • Società di persone e di capitali;
  • Reti d’impresa, se iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese e con soggettività giuridica;
  • Società semplici con attività agricola.

La PEC, si legge ancora nel dettato legislativo, è quella personale dell’amministratore, e non quella “generica” aziendale. Nel caso in cui una persona ricopra incarichi amministrativi in più società può utilizzare sempre lo stesso indirizzo.

PEC obbligatoria, cambia la data: la novità

Con la Circolare 127654 del 25 giugno 2025 il Ministero delle Imprese e del Made In Italy ha reso noto il differimento dei termini di comunicazione del proprio indirizzo PEC al Registro delle Imprese. Stando a quanto scritto nella circolare, gli amministratori di società ora hanno tempo fino al 31 dicembre 2025 per eleggere un proprio domicilio digitale.

La decisione, affermano dal MIMIT, si è resa necessaria per evitare sovrapposizioni che avrebbero potuto creare problemi e ritardi per amministratori e società. Ogni anno, entro il 30 giugno, le società e le aziende devono completare gli adempimenti legati all’approvazione del bilancio che si è chiuso il 31 dicembre dell’anno prima.

Senza differimento, dunque, le società si sarebbero viste gravare di ulteriori adempimenti burocratici da completare entro il 30 giugno 2025.

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A meno di nuovi rinvii, dunque, gli amministratori di società dovranno comunicare al Registro delle Imprese un indirizzo di posta elettronica certificata da eleggere come proprio domicilio digitale. E chi non ha ancora una casella PEC, dovrà attivarla prima della fine di quest’anno, onde evitare di incorrere nelle sanzioni previste dal già citato articolo 1, comma 860 della Legge di Bilancio 2025.

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Optando per Libero Mail PEC, dunque, si avrà a disposizione uno strumento completo e facile da utilizzare, grazie al quale si potrà eleggere il proprio domicilio digitale da amministratore di società e non solo.





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