La Regione Toscana ha approvato il bando Innovazione strategica moda – con il decreto dirigenziale 14186 del 17 giugno 2025 e modificato con decreto 17586 del 7 agosto 2024 – per sostenere le imprese del settore e favorirne produttività e crescita. A essere agevolate soprattutto i progetti delle aree interne. La dotazione finanziaria iniziale è di oltre 9 milioni e mezzo di euro, provenienti dal bilancio 2025-2027. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Bando innovazione strategica moda, i destinatari
I destinatari del bando sono le micro imprese e le PMI singole o in forma aggregata (consorzi e reti soggetto) del settore moda, nei loro diversi codici ATECO, che rispettino questi requisiti:
- iscrizione pubblici registri;
- localizzazione del progetto;
- regolarità contributiva – DURC;
- assenza di procedure in corso di fallimento, liquidazione coattiva, concordato preventivo con o senza continuità aziendale, accordo di ristrutturazione dei debiti, liquidazione giudiziale;
- assenza atti di revoca precedenti bandi;
- assenza di sanzioni per illeciti amministrativi e sanzioni interdittive;
- assenza di condanne penali passate in giudicato nei cinque anni precedenti;
- contrasto lavoro irregolare;
- assenza di procedimenti penali in corso in materia di lavoro;
- essere in regola con disposizioni Deggendorf;
- assenza di violazione del divieto di intestazione fiduciaria;
- essere soggetto attivo o in stato inattività, se la domanda di erogazione sia a titolo di anticipo/stato di avanzamento lavori;
- PEC;
- affidabilità economico-finanziaria;
- non trovarsi in difficoltà economiche;
- essere in regola con le disposizioni antimafia;
- nessuna delocalizzazione e impegno a non delocalizzare;
- impegno nel contrasto alla discriminazione;
- possesso del rating di legalità o dichiarazione;
- nessuna posizione debitoria vs. bilancio regionale;
- dichiarazione del titolare effettivo dell’impresa, a eccezione delle imprese individuali e dei professionisti;
- impegno ad acquisire fornitori qualificati;
- mantenimento occupazionale triennio 2021-2022-2023.
Progetti finanziabili
I progetti finanziabili sono quelli che introducono innovazioni di processo e/o innovazioni organizzative. L’inizio dei progetti sono stabili nel primo giorno successivo alla data di comunicazione della concessione. L’avvio deve avvenire entro i 30 giorni successivi, mentre la fine entro 12 mesi.
Inderogabilmente, ogni progetto di innovazione strategica dovrà contemplare almeno il 60% degli investimenti in innovazione; gli investimenti produttivi, invece, dovranno essere in misura non inferiore al 20% del totale.
L’importo totale dell’intervento ammissibile va da un minimo di 200 mila euro a un massimo di 1 milione e 500 mila euro.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili per gli investimenti in innovazione riguardano l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione del Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane, la ricerca contrattuale delle competenze e dei brevetti acquisiti, l’uso di strumentazioni, attrezzature, immobili e terreni, i costi del personale e le spese generali.
Le spese ammissibili per gli investimenti produttivi riguardano, invece, l’acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e Industria 5.0, manutenzione straordinaria degli immobili e spese generali.
Quanto vale il bando
L’agevolazione viene concessa come contributo in conto capitale ed erogata – se richiesto – in voucher. L’aiuto ammonta:
- per gli investimenti in innovazione, all’80% per le medie imprese, al 90% per le piccole imprese e al 100% per le microimprese, fatte salve alcune rare eccezioni;
- per gli investimenti produttivi, al 50% per il regime de minimis, al 20% per le micro e piccole imprese e al 10% per le medie imprese.
In ogni caso, l’importo complessivo non potrà superare l’80% del costo totale ammesso. Le somme potranno essere cumulate con altri aiuti di Stato, a condizione che l’importo tale del finanziamento pubblico concesso non superi il tasso di finanziamento più favorevole stabilito dalla normativa UE.
Bando Innovazione strategica moda: come partecipare
Per accedere al bando, occorre presentare la domanda per via telematica sul sistema informativo SFT (Sistema Fondi Toscana), all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/. Sarà necessario l’accesso tramite SPID/CIE/CNS. Le richieste potranno essere inoltrate dalle ore 10 del 1° ottobre 2025 – per posticipazione dal 15 settembre – e fino all’esaurimento delle risorse.
Le domande saranno distinte in tre diverse linee d’intervento:
- Innovazione moda per l’azione 1.1.3 del Pr Fesr 2021-2027;
- Investimenti produttivi moda per l’azione 1.3.2.1 del Pr Fesr 2021-2027;
- Innovazione strategica moda di riepilogo delle azioni del Pr Fesr 2021-2027.
Ogni progetto avrà due Cup distinti e due iscrizioni a RNA.
I documenti
I richiedenti dovranno redigere il progetto di innovazione, comprensivo della successiva fase di industrializzazione, e presentare una scheda tecnica con: descrizione del progetto; modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria; cronoprogramma; indicazioni della coerenza con la Strategia di ricerca e innovazione Toscana S3 (Smart Specialisation Strategy.
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